Qualche brano del mio diario 3

Scritto da , il 2022-03-20, genere tradimenti

Ci sedemmo in un grande tavolo tondo, attorniati da quattro camerieri pronti a servirci. E fu li che Alessio (l'amante di mia moglie), mise in atto una pesante umiliazione nei miei confronti: lui, come al solito vicino a mia moglie che teneva stretta con una mano attorno alla spalla, alla sinistra il suo fedele Ciruzzo con la sua mano destra appoggiata in mezzo alle gambe di lei e di fronte io, lo scemo CORNUTO. Ad un metro c'era una bellissima vetrina piena di pesci in esposizione, al fianco un acquario con dentro due bellissime aragoste vive e proprio con quelle Alessio cominciò il suo gioco di umiliazione nei miei confronti, "al marito della signora...", disse indicando me al cameriere "piace l'aragosta". il cameriere vedendo una sola donna con tre uomini capì subito la situazione e sorridendo rispose, "quale delle due?" E Alessio prontamente rispose, "la più grande, quella con le CORNA più lunghe": Sarei sprofondato dalla vergogna, ma per uno come me che aveva scelto le CORNA come motivo di vita, quelle umiliazioni mi facevano abbassare la testa davanti alla gente ma anche schizzare gli ormoni a mille, ed il pene mi scoppiava dentro i pantaloni e pur di far capire a tutti quanto ero CORNUTO mi sarei masturbato li, davanti a tutti.
Ormai pe i presenti ero il marito della signora, "quello dalle CORNA più lunghe". A fine pranzo uscì dal ristorante a testa bassa. A me però, nonostante tutto ciò che avevo subito che mi sarei nascosto sotto terra dalla vergogna, non veniva meno l'eccitazione, perché il piacere di essere cornuto era più forte di tutto, pur di vedere mia moglie montata da un altro sarei stato pronto a farmi umiliare in una pubblica piazza davanti a una moltitudine di persone.

Dopo quella furiosa scopata Alessio e mia moglie giacevano nudi sul letto con gli occhi chiusi rilassandosi quando, all'improvviso entrò Eugenio con il portatile in mano, "padrone e per lei", chi fosse dall'altra parte della linea non sapevo ma senti Alessio rispondere. "buonasera barone, come? Perché non sono venuto alla partita di poker questa sera? Mi deve perdonare ma ho avuto qualcosa di meglio da fare...", e continuò, "cosa ho avuto di più importante? Mah! Ho qui un caro amico e sua moglie, un povero CORNUTO, niente di che. Lui non ha l'attrezzo adatto per soddisfare la signora e allora l'ha potata qui da me, ci devo pensare io. Ha capito barone? Come fa un uomo a sposare una bella donna come questa che mi trovo davanti e non avere la minchia per soddisfarla? La deve affidare a gli amici come me e lui solo il CORNUTO può fare, null'altro.

Questi brani sono tratti dai miei due libri "Diario gioie e dolori coniugali Volume uno e Diario gioie e dolori coniugali volume due" Pubblicati dalla casa editrice "Sogni piccanti" Li trovate in vendita su Amazon. Acquistateli.

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