Il collega porcellino

Ero a letto con la febbre da tre giorni, mia moglie fuori per lavoro e sarebbe rientrata l'indomani. Verso le 16 doveva passare un mio collega per farmi vedere della documentazione di lavoro ,(solite scartoffie). Suona al campanello e vado ad aprirgli, un po' frastornato, lo faccio accomodare in salotto e vado a prendere un pile per coprirmi. Ci mettiamo sul divano e lui vedendomi così spossato, mi porge il suo tablet dicendo "vediamo se questa documentazione può tirarti un po' su" ghignando sotto i baffi.Era un porno molto molto eccitante, che nonostante la febbre tirava su il morale e non solo...
Lui ha notato la mia eccitazione, al che mentre ero preso nella visione del porno, infila una mano sotto il pile facendomi sussultare (non ero mai stato toccato da un uomo) ma allo stesso tempo eccitare ancora di più. Comincia a massaggiare il mio pene già in erezione, che se possibile sembrava diventare sempre più duro, ero completamente eccitato e nello stesso tempo in suo potere.
Mi sfila pigiama e slip e mi scappella il cazzo che già ha la gocciolina.
Mi guarda e mi dice " ti piace?" Io balbettando imbarazzato "sssi mm molto"e lui, cominciando a spogliarsi, "ora ti farò godere come una gattina in calore"
Le sue parole mi fecero provare un brivido su tutta la schiena, quando poi si tolse gli slip, mi uscirono gli occhi fuori dalle orbite, fisico normale, anche un po' sovrappeso, ma tra le gambe aveva un arnese degno di un attore porno e ho pensato "se questo mi acchiappa mi rompe l'ano" che ovviamente era vergine.
Mi fa mettere a quattro zampe e con un dito invaselinato comincia a massaggiare il piccolo pertugio,che con questo trattamento tendeva a contrarsi e rilasciarsi; Poi pian piano inserisce il dito ruotandolo dentro e sfilandolo di tanto in tanto facendomi fremere dal piacere.
Mentre ero in questa posizione a ricevere questo trattamento vedevo la foto mia e di mia moglie sul mobile (che strano effetto e che strana situazione). Li sfila via il dito sul più bello, allora mi volto e vedo che infila il preservativo sulla sua asta grossa e dura, mette abbondante vaselina e poggia la cappella sul mio buchino esclamando "ora ti apro il culo" è appena finito di dirlo comincia a spingere, per po io fermarsi per poi ricominciare, provavo dolore e piacere allo stesso tempo. Mi consigliò di spingere come per evacuare invece di oppormi. In effetti così facendo, non senza dolore me lo sono ritrovato tutto dentro, il mio sfintere era completamente dilatato.
Cominciò a pompare come un animale, mi sentivo sottomesso mentalmente e fisicamente, il mio cazzo gocciava senza controllo e il culo bruciava.
Dopo un po' spinge sempre più deciso fino a venire lui con un ruggito e io con un gemito.
Restammo accasciati un po' a goderci il momento.
Spero vi sia piaciuta questa storiella. A presto