Maturità

Dopo l'esito positivo, con ottima valutazione, della maturità solitamente i genitori premiano la dedizione allo studio dei propri figli con regali più o meno importanti. Il padre di Thomas di premi ne doveva fare due perché questi aveva compiuto 18 anni durante l'anno scolastico, io ne avevo già 19. La famiglia originaria del sud, aveva ereditato una casetta dal nonno in Sicilia e quindi la cosa più facile fu proporre una vacanza piena di sole e di mare La proposta dei genitori non fu accolta da Thomas in maniera entusiastica che rimarcava il fatto di non voler fare una vacanza da solo. La proposta venne fatta anche a me, amico e compagno di scuola da quasi sempre. I miei acconsentirono. Thomas però tentava di portare anche la ragazza ma i genitori di lei non volevano. Si propose allora anche la mia di ragazza così eravamo in quattro. Decisione presa tutti contenti. Il giorno della partenza si aggravò il nonno della mia ragazza e per lei vacanza saltò,
Ormai i preparativi c'erano tutti quindi decidemmo la partenza per la mattina successiva.
Di buonora Io Thomas e Miriam prendemmo il treno. Il viaggio durò circa 36 ore, arrivammo distrutti e sudati specialmente per l'ultimo tratto percorso su un autobus. Comunque arrivammo, zona bellissima ma le sterpaglie cresciute ci impedivano quasi di entrare nella casa. La stanchezza era troppa andammo a letto per un sonno ristoratore. La mattina successiva mi svegliai presto, misi un costume sdrucito, trovai una vecchia falce nella casupola ed in due ore pulii tutto il giardino. Una sudata epica e magicamente apparirono Thomas e Miriam in mutande ma Miriam non aveva neanche il reggiseno ridevano e mi guardavano nelle parti basse. In trasparenza si vede il cazzo disse lei. Guardai Thomas che rideva ma lei senza reggiseno mi stimolava tanto che il cazzo crebbe. Togliendo l'imbarazzo proposi la colazione con quello che avevamo portato da casa. Doccia per tutti, rigorosamente con acqua fredda e Thomas in modo perentorio disse: "In casa sempre nudi". La notte avevamo dormito in tre lettini separati immaginavo che la notte successiva sarebbero cambiate le disposizioni. Le nostre giornate si dividevano in mare. spesa, cucina e mangiate. La notte successiva i lettini vennero uniti per trasformarlo in un matrimoniale allargato. Per rispetto mi posizionai da un lato ma durò pochissimo perché Miriam stimolata da Thomas iniziò un conturbante movimento di bacino che ci fece erigere i cazzi. Poi prese totalmente l'iniziativa ed iniziò a succhiarci tutto, l'abbiamo dovuta fermare altrimenti saremmo venuti all'istante. Ad un certo punto non ci siamo più resi conto di quello che facevamo, ci cavalcava a turno ed un cazzo lo aveva sempre in bocca, mentre uno le leccava la figa l'altro spompinava il compagno, volle provare la doppia con due cazzi nella figa e poi uno nel culo. Una ragazza famelica in tutto e per tutto e pensare che di viso sembrava una santarellina. Tutti i giorni così: un giorno, non c'era tanta gente e volle provare a scopare in mezzo al mare. Non le bastava mai. Il comportamento meravigliò anche Thomas: Pensammo anche che se fosse venuta anche la mia ragazza saremmo tornati distrutti a casa. La vacanza finì, ma quello che ci dette più fastidio furono le oltre 36 ore di viaggio per tornare. Quando arrivammo la cosa che mi meravigliò fu il viso angelico di Miria, sembrava una bambina impaurita, mentre noi avevamo conosciuto un troione da sballo.