Il terrazzo

Nel condominio in cui abito, un enorme palazzo di 10 piani, c'è un terrazzo bellissimo da cui si scopre il mondo intero. La chiave è in possesso di tutti i condomini ma tutti hanno paura di salirci perché i parapetti sono molto bassi e se ti avvicini ai bordi la sensazione non è bellissima. Scoprii che era un posto ideale per prendere il sole nudo, naturalmente con i dovuti accorgimenti e cioè chiudendo dall'esterno. Abbronzatura integrale al 100%. La figlia di uno dei condomini un giorno mi chiese come facessi ad essere così nero. la figlia di puttana già lo sapeva perché mi aveva visto salire all'ultimo piano. Non potevo mentire e le dissi la verità. "Posso venire anch'io"? "Cara Barbara il terrazzo è aperto a tutti quindi senza che lo chiedi, sai la risposta. L'avvisai però che il calore a quell'altezza era fortissimo e che bisognava bagnarsi continuamente. "Mi rispose pensaci tu".
Decidemmo per la mattina successiva, era arrivata in anticipo addirittura. Aprii la porticina, uscimmo fuori e richiusi dall'esterno. "Mamma mia come brucia" "Ti avevo avvertito, mettiti subito la protezione" "Mettimela tu per favore" Mi impregnai le mani con quell'olio e comincia a massaggiare, Se l'aspettava "Mamma mia che cazzo" "Mamma mia che figa" Non pensiamoci" "La fai facile tu". Si distese sul telo e disse "Ti da fastidio se tolgo il reggiseno" "Per me puoi togliere tutto, anch'io sto nudo quassù" Mentre parlavo era già nuda. "Devo mettere l'olio anch'io altrimenti brucio"
"Lo metto io" "Barbara stai tranquilla perché non so come va a finire" Mi metteva l'olio dappertutto ma esitava molto sul cazzo. "Barbaraaaa" "Mica pensi di averlo solo tu il cazzo"? "Però sono solo io ad avere una ragazza che mi sta facendo una sega" "Se ti da fastidio la sega ora lo mettiamo nella figa" "Barbara bruciamo vivi fermiamoci" "E mettiti giù cazzooo... sembra che mi stai facendo un favore" In un attimo mi distese e mi montò sopra. Non potevamo bruciare perché il sudore ci inzuppava. Il cazzo scivolava che era una delizia, fu una sborrata tremenda. Il telo era inzuppato di sudore di umori della figa e di sborra. "Questa scopata la ricorderò per sempre" "Anch'io" Ci rinfrescammo con l'acqua e continuammo a prendere il sole. Erano circa le dieci del mattino mi disse di non resistere oltre, la temperatura era infernale. ed andammo via.
Il ghiaccio era rotto avevamo capito che potevamo scopare ed avevamo scoperto un posto magnifico.
Una mattina mi telefonò dicendomi "Vieni subito a casa mia" e chiuse il telefono, andai di corsa, pensavo fosse successo qualcosa, mi aspettava nuda, mi portò nella sua cameretta e disse "Facciamo subito che fra mezz'ora torna mamma" Una veloce scopata, interrotta dall'apparire della mamma sulla porta.
Sorpreso mi fermai "Dai scopaaaa non ti fermare che vengo daiii daiiii oooohhhh". Non sapevo se restare fermo o scendere. Mi fece scendere lei e "Guarda mamma se non avevo ragione, guarda che splendido cazzo" Cominciai a realizzare che le troie erano d'accordo. Barbara si mise sulla sedia ed in un attimo la Enrica si spogliò e volle essere scopata. "Mario (marito e padre) che dice" ? "Pensa a scopare cazzooo" Per sborrare impiegai più tempo e la mamma ebbe tre orgasmi. Barbara in maniera autoritaria mi chiese "Sai ora che succede" "Immagino" "Devi scopare a me e mamma perché papà ha un'altra donna"
In seguito si seppe che il papà aveva un altro uomo, altro che donna anche a lui piaceva il cazzo. Il menage è tutt'ora in corso e cerchiamo di tenerlo nascosto, non vorrei che cominci ad avere pretese anche il padre.