Mamma&Figlio 8 - Esibizionismo incestuoso

Scritto da , il 2022-01-08, genere incesti

Ormai erano caduti anche gli ultimi tabù!

Così lei pensava nel momento in cui aveva fatto l'amore completo col figlio facendolo godere dentro di lei e concedendogli persino di sodomizzarla riempiendole, anche il quel caso, il retto coi suoi caldi fiotti di sperma.

Così lei pensava!

Tuttavia, mentre giaceva alla pecorina sotto il figlio che la inculava come una cagna, godeva di quella che pensava fosse la più estrema trasgressione incestuosa, nella sua mente però, si faceva strada un pensiero che l'avrebbe spinta oltre.

Con quella idea che la rodeva oramai come un tarlo, aveva trascorso le due settimane successive in un crescendo di godimento che lei viveva come fossero prove generali per l'idea che andava perfezionandosi nella sua mente.

All'insaputa del marito, aveva cominciato a versargli nel vino un ricostituente sciogliendoci anche una pillolina di Viagra.

Lei ed il figlio erano astemi e dunque non vi era il pericolo che a cena anche loro bevessero quel preparato.

Per tutta la settimana quel sistema aveva sortito l'effetto desiderato.

Dopo cena il marito andava a letto subito raggiunto da lei che lo trovava già voglioso e pronto per scopare.

Naturalmente la pozione per quanto potente fosse, non riusciva a tenere sveglio l'uomo che comunque, rientrava a casa molto stanco per via del suo lavoro.

Dunque, dopo aver fatto il suo dovere, si girava dall'altro lato e cadeva in un sonno profondo.

A quel punto la moglie andava in camera da suo figlio e li chiavano e facevano riprese porno sino alle due di notte.

Al mattino dopo che il marito era uscito, andava ad infilarsi nel letto del figlio per farsi chiavare ancora.

Quando anche il ragazzo si era allontanato per andare a scuola, andava da Alfredo per la sua scopata quotidiana.

In definitiva per tutta la settimana era riuscita a farsi scopare e riempire di sperma 4 volte al giorno con un supplemento del fine settimana col marito.

Il piano che aveva messo a punto pareva funzionare e dunque, non restava che passare alla fase operativa:

-Tesoro, mi piacerebbe fare un altro figlio sinché sono ancora in tempo.-

Aveva detto al marito la domenica notte mentre facevano l'amore per l'ultima volta quella settimana.

-Ma amore, abbiamo già un figlio grande, come pensi che la prenderà?
E poi, alla tua età non sarà rischioso?-

-Che vai a pensare, oramai vi sono donne che partoriscono a 50 anni e anche di più.
Quanto a Nevio, non preoccuparti, ci parlo io e sono sicura che la cosa gli piacerà.-

-Se è così, va bene, facciamola questa pazzia!-

Aveva risposto il marito provocando in lei un'esplosione di gioia.

Al mattino, quando era andata ad infilarsi nel letto del figlio, dopo una scopata particolarmente focosa gli aveva detto:

-Amore, vorrei un altro figlio.-

Senza specificare però, da chi l'avrebbe voluto.

Il ragazzo se ne era mostrato subito entusiasta e per dargliene prova, le aveva fatto sentire sulla coscia una nuova erezione placata con una nuova scopata.

La stessa cosa, aveva detto ad Alfredo che aveva reagito così:

-Finalmente me lo hai chiesto tu, non sai da quanti anni avevo questo desiderio senza mai trovare il coraggio di chiedertelo per paura di offenderti e di offendere tuo marito.

Ma come farai con lui?-

-Non preoccuparti per mio marito, gli dirò che per un'infiammazione devo sospendere la pillola e non posso fare l'amore, quando poi, avrò l'esito positivo mi farò scopare anche da lui e la questione sarà risolta.-

Tornata a casa col consenso dei suoi tre maschi, era talmente emozionata che un incontenibile tremore del corpo, l'aveva obbligata a distendersi sul divano.

Non tremava più quando un certo torpore, l'aveva presa per mano e la faceva vagare nei meravigliosi campi dove ogni prodigio era possibile.

Era anche possibile che una mamma potesse partorire una creatura con tre padri diversi.

A quel punto il suo ruolo di madre, di moglie e di amante, si sarebbe trasformata d'incanto in quello di una cagna in calore montata e ingravidata da tre diversi maschi.

Vagando per quei campi fioriti dove ogni meraviglia si realizza, si sentiva davvero la femmina più felice del mondo.

Aveva un marito che l'adorava.

Aveva un amante fantasioso che oltre che coprirla di attenzioni, la soddisfaceva sessualmente in modo eccezionale con le sue capacità, la sua fantasia ed il randello tra le cosce che la faceva sentire piena al punto giusto quando scopavano.

Ed infine, l'amore incestuoso del figlio che lentamente la stava trasformando facendole esplorare sentieri che sino a quel momento non avrebbe mai potuto immaginare di percorrere.
Sentieri incestuosi e di esibizionismo di cui conosceva già l'inizio senza tuttavia poterne scorgere la fine.

Da quel giorno stesso aveva interrotto l'assunzione della pillola.

Naturalmente, l'effetto non sarebbe stato immediato e le possibilità di riprendere una ovulazione normale avrebbero richiesto dai tre mesi in poi.

Nei primi tre mesi dunque, l'attività sessuale della donna era continuata coi soliti ritmi delle 2/3 o 4 scopate al giorno l'unica variabile era rappresentata dal figlio sempre più coinvolto con la mamma e la sua voglia di renderla sempre più troia.

Dopo il terzo mese aveva chiesto al marito di farsi adibire(per motivi di famiglia)ad un incarico meno faticoso sino a quando non fosse rimasta incinta.

Intanto le performances della mamma col figlio messe in rete riscuotevano sempre molto successo e questo invogliava il ragazzo a spingersi sempre oltre.

Aveva convinto la mamma a farsi un piercing sui capezzoli e uno sulla clitoride.

Naturalmente lei aveva bisogno dell'autorizzazione del marito dal quale non aveva difficoltà ad ottenerla.

Inconsapevolmente a quelle trasformazioni partecipava anche Alfredo che apprezzava sempre più quei cambiamenti della sua amante soprattutto, aumentava il suo impegno per ingravidarla.

Il ragazzo aveva anche stabilito un contatto con un'altra coppia madre&figlio ed in chat si scambiavano informazioni e consigli.

Quella era davvero una coppia scatenata.

Lei aveva oltre che diversi piercing anche parecchi tatuaggi tra i quali uno sulla fica depilata ed uno intorno al buco del culo.

Naturalmente, il marito cornuto dichiarato, conosceva perfettamente la tresca tra la moglie e suo figlio.

Spesso in chat si mostravano in compagnia con qualche altro maschio che si scopava la mamma.

Anche Nevio aveva cercato di convincere la mamma a fare qualcosa a tre ricevendone sempre rifiuti perentori.

D'altra parte non poteva che essere così avendo lei già il suo arem di tre maschi che la soddisfacevano sessualmente alla grande e che presto, le avrebbero anche dato un figlio.

Scimmiottando sempre ciò che captava in rete, aveva comperato (coi soldi della mamma) alcuni toys tra i quali le palline vaginali ed un uovo vibrante con telecomando da indossare anche in casa in presenza del marito o tra la gente fuori.

Le aveva anche regalato un plug anale da passeggio con gioiello color turchese a vista tra le chiappe che lei si era presto abituata a portare sempre infilato nel culo.

Un mattino si era presentata così da Alfredo il quale alla sola vista, si era arrapato al punto da sborrarle dentro quasi subito.

-Ma sai che stai diventando sempre più troia?! Vuoi forse farmi impazzire?-

-Guarda che non sono io, è mio marito che per tenere vivo il rapporto, mi fa questi regali così come mi aveva regalato i piercing che ho sui capezzoli e sulla clitoride.-

Gli aveva risposto lei mentendo candidamente forte del fatto che, la riservatezza del marito non avrebbe permesse a se stesso ed agli altri di toccare certi argomenti così intimi.

Intento il ragazzo si spingeva sempre più in la.

Non riuscendo a combinare con la terza persona, aveva chiesto alla mamma di portare nella sua camera il suo amichetto nero vibrante e con quello avevano cominciato a scopare provando tutte le combinazioni possibili in doppio: Due nel culo o nella fica oppure il cazzo e il vibratore in pertugi diversi.

Naturalmente l'introduzione di quel nuovo gioco così diverso dall'uso solitario che lei ne aveva fatto sino a quel momento, aveva aumentato la libidine della donna che ne godeva come una porca e quella del figlio che finalmente, poteva vedere la mamma alle prese con due cazzi.

Quando riuscivano ad organizzare delle uscite insieme, lui le faceva indossare il dildo anale e con una vaporosa gonna a mezza coscia e senza mutande, andavano in giro per la città, in alcuni locali e nei centri commerciali.

Ovviamente in quei casi, la trasformazione della mamma avveniva in macchina e con un cambio dell'abbigliamento, una vistosa parrucca ed un trucco pesante diveniva irriconoscibile trasformandosi in una vera troia.

Al Mac Donald un giorno, in un angolo appartato del locale, lui si era fatta sedere la mamma in grembo e, dopo averle sborrato nella fica, l'aveva fatta alzare ed erano usciti dal locale mentre un rivolo di sperma le colava lungo le cosce.

segue






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