Angelica capitolo sedici

Scritto da , il 2022-01-07, genere trans

Il lavoro sta ingranando, ultimamente vedo Luca un pò nervoso, alcuni clienti si sono lamentati del costo dei servizi contabili, lui dice che la tariffa che applica è solo quella consigliata dall'associazione, faccio finta di non interessarmi.

Continua come sempre a mandarmi messaggi erotici, dopo averli letti li cancello, devo lavorare, non pensare solo al sesso.
Dario quasi tutte le mattine si fa Angelica, per lui sta diventando quasi una monotonia, credo, almeno da quello che mi racconta lei, che non ha più quella passione che aveva i primi tempi, anche io sono in un momento di stanca, penso che i vari amici si siano divertiti con me e che ora non sentano il bisogno del mio culo.

Siamo in primavera inoltrata, stiamo ultimando le ultime pratiche burocratiche per i clienti, poi ci possiamo riposare e prenderci un pò di tempo per noi, una sera ne parliamo e facciamo il punto della situazione.

Angelica) Senti un pò mia cara, ho voglia di farmi qualche giorno di vacanza, sono alcuni mesi che corriamo come pazze, lavoriamo in ufficio e poi a casa facciamo il resto. Se continua così, dovremo decidere cosa vogliamo, non possiamo tenere i piedi in due scarpe.

Paola) Hai ragione, quando lavoro non mi accorgo del tempo che passa, ma sento anch'io la stanchezza, dalle parti del Club, c'è il lago, appena finito, possiamo andarci, ci facciamo alcuni giorni di relax, se ti va andiamo da Giorgio a divertirci, anche se non ci saranno troppi uomini, a noi va bene ugualmente.

Angelica) Credo che la tua idea sia molto buona, quando siamo pronte, telefoniamo a Giorgio, gli spieghiamo la situazione e le nostre necessità, poi andiamo al lago a riposare e la notte a scopare, ci divertiremo.

--I tempi burocratici sono stati rispettati, ci possiamo prendere 10 giorni di pausa, in ufficio non ci fanno obiezioni, anzi, siamo in un momento di poco lavoro, quindi nessuno sente la nostra mancanza.
Partiamo, Giorgio ci ha trovato un albergo carino, accogliente, vicino all'acqua, di giorno siamo sul lungo lago a passeggiare, la notte da Giorgio a prendere cazzi.

Una bella vacanza non c'è che dire, anche il dottore si è fatto vivo, è venuto in albergo, lo abbiamo fatto salire e ci siamo fatte scopare da lui.

Angelica) Era da un pò che volevi fartelo, è un bell'uomo, poi non ha mai voluto nulla per tutto quello che ti ha fatto, la scopata è proprio il minimo che potevamo fare.

Paola) Certamente, io poi con lui ho un debito di riconoscenza, ha dimostrato che prima di essere un dottore, è stato un amico sincero e disinteressato.

Angelica) In questo ultimo periodo, non ci siamo coccolate quasi mai, tra il lavoro fuori e quello in casa, non ne avevamo il tempo, ora sento la necessità della tua presenza e vicinanza, è un pò che non te lo dico "TI AMO", so che lo sai ma te lo ridico, non vorrei che lo scordassi.

Paola) E Dario? Non lo ami più? Sono mesi che te lo prendi in pancia, non dirmi che un pò non ti ha fatta innamorare, non ci credo.

Angelica) Non fare la scema, sai benissimo che il suo cazzo è tanto piacevole, ma l'uomo non è all'altezza neanche di un tuo tacco. Sai che ti ho amato da uomo, poi durante la transizione sono stata al tuo fianco, ora che sei una donna, per di più bellissima, ti amo ancora di più, non sono lesbica, ma amo te, il tuo modo di essere, mi completi in tutto, senza di te sarei allo sbando, credimi.

Paola) Cavolo che dichiarazione d'amore, mi hai fatto tremare le gambe, per fortuna che siamo sedute, se non te ne sei accorta, ho gli occhi lucidi. Non me lo aspettavo che mi dicessi queste cose. Negli ultimi tempi siamo state un pò troppo distaccate.
Quando mi hanno dato la sentenza della mia virilità, il mio mondo è crollato, non sono arrivata all'estremo, per la tua vicinanza, la tua costante presenza è stata la stampella a cui mi sono aggrappata.

--Finiamo di dichiararci innamorate e andiamo da Giorgio a prepararci, in questa vacanza, tutte le sere siamo in pista, non c'è ressa, ma i pochi maschi che ci sono, li facciamo divertire con calma, non vogliamo che abbiano fretta, ce li vogliamo gustare come un buon piatto, tutti si adeguano volentieri e ci divertiamo alla grande, anche Giorgio lo ha capito, infatti ci dice che anche più avanti non ci organizzerà più delle sessioni troppo numerose, dice che se ce ne sono un numero normale, con la calma ci si diverte di più e non ci si stressa.

A metà della nostra vacanza, la ragazza del bar che ci faceva la pulizia e i massaggi, a serata terminata, è venuta da noi, con una scusa ci ha baciate entrambe con la lingua, ha puntualizzato di non essere lesbica, ma di sentire molta attrazione verso di noi. L'abbiamo messa in mezzo e ce la siamo leccata tutta, strappandole alcuni orgasmi molto rumorosi.

--Ormai la nostra vacanza sta finendo, torniamo a casa, Luca e Dario ci aspettano, non fanno domande, è bastata la risposta che hanno ricevuto la volta scorsa.
Dario riprende a farsi Angelica tutte le mattine, Luca mi dice porcate a video ma nulla di concreto, sto sperando in qualche amico, ma ne dubito, è periodo di vacanza per tutti, anche per le amanti occasionali.

Sono certa che per un pò di settimane saremo a secco entrambe, Dario va in ferie con la famiglia, Luca porta al mare la moglie, anche l'apparenza conta, porta in giro le corna con molta disinvoltura. Solo noi siamo rimaste ad occuparci dei rispettivi uffici.

--Il periodo di ferie termina, al rientro, Luca ricomincia con i suoi messaggi erotici, qualche amico lo ha contattato, vuole tornare alla villetta con me. Sanno che sono disponibile e vogliosa. Vedo che Dario sta tornando da Angelica con assiduità, lei non mi racconta, penso che lo faccia per non darmi pensieri, ma io....

Paola) Ho notato che dalla fine delle ferie, Dario viene a scoparti con l'assiduità del primo periodo, lo vedo arrivare tutte le mattine al solito orario, anche la moglie sta guardando l'orologio, secondo me va a finire male. Io non ti ho detto nulla, sai che non lo stimo, ma in mezzo ci sei tu e per questo motivo ti ho avvertita.

Angelica) Apprezzo il tuo interessamento, so che in questo periodo non se la passa troppo bene con lei, è gelosa, credo che stia scoprendo le scappatelle del marito, spero che non capiti nulla di sgradevole.

--Qualche giorno dopo, più o meno mezz'ora dopo che Dario era arrivato, suona il campanello, lui e Angelica stavano scopando, il campanello continua a suonare, Angelica si mette addosso una vestaglia e va a vedere. Alla porta trova una donna, molto bella, quasi aggredendola vuole sapere dov'è il marito, Angelica dice di non capire, allora lei indicando l'auto parcheggiata, dice di voler vedere il proprietario. Dario dall'interno sente la moglie arrabbiatissima che incalza Angelica, è bloccato in casa, il muro di cinta è troppo alto per consentirgli di scavalcarlo. La discussione tra le due donne prosegue per molti minuti, fino a quando la moglie di Dario se ne va. Dario nel frattempo si è rivestito ed è pronto ad uscire, si guarda intorno e poi velocemente prende la macchina e va via.

In ufficio stamani, sono arrivati tardi Dario e anche la moglie, sono andati subito da Luca e abbiamo sentito delle urla e una discussione molto animata. Dopo molto tempo sono usciti e se ne sono andati. Quasi subito, sul mio monitor è comparso "Vieni subito da me". Vado da Luca che mi dice che la moglie ha sgamato Dario a casa mia. Che mia moglie ha ribattuto alle accuse affermando di non conoscere il marito. Per fortuna che se ne è andata e Dario ha potuto prendere la macchina e scappare, ma la litigata fra i due è ancora in corso.

La sera ne parliamo, Angelica mi racconta che questa donna, ad un certo punto, l'aveva quasi spaventata col suo modo di fare, l'ha paragonata ad una tigre che protegge i suoi piccoli. Per fortuna che tutto è finito senza troppi casini, almeno davanti casa.

Paola) Avessi visto che faccia aveva la moglie quando Dario è arrivato, sembrava che volesse cavargli gli occhi, era una furia. Era così anche con te?

Angelica) Sulle prime no, ma poi vedendo che negavo di conoscere il marito, si era arrabbiata, ma non ho ceduto, non so se si sia convinta delle mie parole, ma poi ha smesso ed è andata via.

--E' successo un bel casino, sono stati sul punto di darci un taglio, Luca è intervenuto per mettere un pò di pace tra figlio e nuora, Angelica è quella che ne ha fatto le spese. Dario non frequenterà più lei, ci adatteremo andando al Club come sempre.

Anche io pago la situazione, Luca mi dice che per il momento anche i giochi alla villetta sono sospesi, le acque si devono calmare. Non ci preoccupiamo più di tanto, abbiamo Giorgio con la sua struttura che ci permette un divertimento sessuale senza nessun coinvolgimento.

--Nel frattempo, altre aziende e singoli artigiani ci hanno dato fiducia e abbiamo allargato ulteriormente il nostro portafoglio clienti, senza sottrarre nessuno ai nostri rispettivi uffici di appartenenza.

Le cose vanno molto bene, le nostre famiglie hanno capito che la sbandata di Angelica è stata momentanea, ci siamo ritrovati a casa nostra per festeggiare il lavoro da casa che sta dandoci delle belle soddisfazioni.

Nessuno sa delle nostre serate al Club, ci andiamo con la frequenza quindicinale, lui ha selezionato un numero non troppo elevato di uomini, gradevoli, per aspetto, per dimensione e durata. Con questa manovra sta dando lustro al suo locale, tante coppie si sono iscritte e vanno a fare scambio, lui ci guadagna e le sere che ci siamo anche noi, tante mogli vengono sul letto a darci manforte e a divertirsi.

Sono mesi ormai che Luca non mi manda più messaggi, so che in famiglia hanno ancora delle discussioni molto animate, non hanno mai coinvolto Angelica, Dario non è più andato a casa mia e neppure ha incontrato Angelica fuori.
A me mancano i pomeriggi con gli amici di Luca, alla villetta mi divertivo, era un passatempo, davo e ricevevo piacere con persone conosciute.

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