Sottomesso (Cap. 4)

Scritto da , il 2021-12-03, genere dominazione

Intanto si è fatta ora di pranzo, mi tira fino alla cucina, mi fa alzare, e mi dice di preparare da mangiare, e di sbrigarmi che hanno fame.
Mi organizzo per il pranzo e sento ancora scattare foto da Dimitri, sono nudo collare guinzaglio e coda, spettacolo ridicolo e osceno, sento che parla al telefono, poi li servo a tavola, mentre mangia mi vuole sotto al tavolo a leccare i loro piedi o i genitali a secondo di cosa mi indicano.
Comincio ad avere fame e anche sete, ma ho paura a parlare e continuo il mio compito sotto al tavolo, all'improvviso vedo cadere a terra un bolo di cibo, poi il suo piede che lo schiaccia, poi l'ordine secco "mangia cagna".
Provo a raccoglierlo con le mani, ma mi arriva un calcio in faccia, e allora vado giù e raccolgo quello schifo schiacciato con la bocca tira il guinzaglio e mi fa aprire la bocca prima di ingoiarlo, altre foto mentre lo faccio, ormai non ho più dignità.
Questa scena si ripete più volte, e in alcune di queste devo baciargli il piede che ancora schiaccia la poltiglia per poterla mangiare e scodinzolare dopo aver ingoiato.
Ma il mio cazzo ingabbiato sembra gradire il trattamento e continua a indurirsi e a farmi malissimo.
Finito di mangiare e bere mi chiede se ho sete, ho paura a rispondergli di si, ma poi cedo, ghigno diabolico, poi mi tira verso il bagno, capisco che fine avrà la mia sete, mi ordina di inginocchiarmi vicino al cesso, e di aprire la bocca, una volta in posizione, lui prende il telefonino fa partire una ripresa video e poi mi poggia il cazzo moscio sulla lingua e inizia a pisciare ordinandomi di ingoiare, ferma il getto, ingoio, piscia, ferma il getto, ingoio, trattengo i conati di vomito e continuo ad ingoiare, alla fine si fa ripulire per bene sempre ripreso.
Poi tirandomi indietro la testa per i capelli per guardarmi mi dice "be' non singrazia chi ti da' da bere ?" E io ormai completamente soggiogato lo ringrazio "Grazie ".
Nel pomeriggio mentre lui stava comodamente seduto in poltrona e io sdraiato a terra con i suoi piedi in faccia a leccare suonano al cancello, mi agito in po',
mi dà un calcetto in faccia, e mi dice tranquillo è un amico, poi si alza mi tira il guinzaglio e mi fa posizionare a quatto zampe, poi va' ad aprire la porta, sono terrorizzato da chi possa essere, li sento chiacchierare e ridere, poi arrivano, è un trans che si chiama o si fa chiamare Tamara quasi ddue metri dalle parvenze femminili appena mi vede scoppia a ridere di gusto. Il Padrone mi ordina di raggiungerlo, e si fa baciare i piedi, poi rivolgendosi a Tamara gli chiede se gli piace la sua nuova cagna, si risponde ma è ubbidiente chiede ? la sto addestrando, guarda, poi mi dice di baciare i piedi anche a Lei, lo faccio, e Lei dice sembra che sia abbastanza sottomesso, ma pensi che sia adatto per quello che mi serve ?
Farà tutto quello che gli ordino, vero cagna,
mi sento rispondere con voce sottomessa che farò qualsiasi cosa mi sarà ordinato.
Lei ribatte, vedremo, e si siede in poltrona.
Fammi vedere cosa può fare dice Tamara,
lui mi dice di leccare per vene i piedoni di Tamara, aspetto un po' troppo a ubbidire, fino a che il Padrone mi dà una sferzata con il guinzaglio, mi avvicino ai piedi di lei l'odore è forte, ma come sono a portata di lingua comincio a lapparli con ardore, intanto sento Alexandru che gioca con la mia coda, e all'improvviso sfila il plug che esce con un flop, ho un senso di vuoto, poi lo sento dire che il plug è sporco di merda, continuo a leccare i piedi che ho davanti, ma mi sento tirare il collo, mi stacco dai piedi a forza, mi giro e lo trovo in piedi con la coda in mano e il plug che dondola davanti al mio viso che mi dice
"cosa è questa merda ?" Sono senza parole, la vergogna stavolta è tantissima, ma lo sconforto è ancora maggior quando mi dice "puliscilo" avvicinandolo alla bocca, la puzza è tanta e provo a girare la testa, parte un ceffone clamoroso e cado a terra, poi una serie di calci, fino a che chiedo pietà, mi rimette il plug sporco davanti alla bocca e questa volta lo imbocco senza indugio, sento Dimitri scattare alcune foto, lecco via i residui del mio culo e li ingoio cos'altro potrei fare ?, ora puzzo come una latrina ma il plug esce dalla mia bocca pulitissimo, il padrone lo guarda, sembra soddisfatto spontaneamente vado verso i suoi piedi per baciarli e mi prendo un calcio in faccia, poi mi dice "cagna vorresti baciarmi i piedi con la bocca che sa di merda ? vai in bagno a pulirti e sbrigati, mi avvio sempre a quattro zampe verso il bagno, ma sento che qualcuno mi segue, entro e dietro a me entra Dimitri, mi guarda dall'alto in basso con aria cattiva e mi dice che deve pisciare, mi sposto per farlo andare verso la tazza, ma lui non si muove, mi guarda e poi mi ordina di mettermi in ginocchio e di aprire la bocca che mi piscerà dentro, tira fuori un bel cazzo anche lui anche se moscio, lo appggia alle labbra serrate, puzza da fare schifo scappellato ha una cremina bianca intorno al glande, prova ad entrare, ma io non apro le labbra, allora mi prende il naso impedendomi di respirare, appena sono costretto ad aprire ne approfitta per infilarlo dentro e bloccarmi la testa, comincia a pisciare e io a ingoiare, deve essere pieno, ad un certo punto è troppa, e mi strozzo, l'urina mi esce dal naso e comincio a tossire, intanto lui non si è fermato e mi sta pisciando in testa.
Quando finisce se lo sgrulla sul mio viso e poi se lo fa pulire per bene a fondo, poi esce tutto soddifatto e io posso finalmente lavarmi.
Quando torno in sala non sono a quattro zampe e il Padrone provvede a ricordarmelo con uno strattone al guinzaglio, Tamara si è spogliata e si sta masturbando ha in cazzo non lunghissimo ma larghissimo Lei mi ordina di usare la bocca per farlo eccitare, prendo in bocca il cazzo di questa specie di donna e lo sbocchino per farlo indurire, faccio fatica a tenerlo in bocca.
Sento un dito infilarsi nel culo e poi del gel colare dentro, non posso girarmi, ma sento la cappella del mio Padrone forzarmi il buchino, mi irrigidisco, allora mi prende per i capelli staccandomi dal cazzo che succhiavo e avvicinandosi all'orecchio mi sussurra, adesso ti svergino il culo da oggi sarai la mia troietta, non potrai più farne a meno, e sarai tu a chiedermelo, dopo riserverò lo stesso trattamento a tua moglie e poi anche lei diventerà la mia schiava, ora succhia cagna e mi spinge verso il cazzo di Tamara per riprendere a succhiare,
poi me lo spinse dentro con un colpo formidabile, spaccandomi il culo, il mio urlo era strozzato dal cazzo che mi stantuffava la bocca, si fermò per farmi abituare a quel palo, passarono 2 minuti, intanto succhiavo cazzo e palle del trans, il Padrone lo sfilò quasi totalmente lasciando dentro solo la cappella ero stravolto dal dolore, dalla libidine e dalla vergogna, poi lo rispinse dentro, rimasi senza fiato, a bocca aperta per qualche secondo, poi Tamara prendendomi per i capelli mi fece ricominciare il pompino, il Padrone cominciò a scoparmi il culo con lentezza, quei due erano sincronizzati alla perfezione, non avevo un attimo di respiro, Tamara me lo cacciava in fondo alla gola quando il Padrone lo spingeva dentro.
Mi sentivo piena e Dimitri continuava a fare foto e video, ormai ero in loro potere avevano il telefono pieno di foto e filmati inequivocabili, sapevano dove vivevo e dove lavoravo, potevano fare di me quello che volevano.
Eppure cominciava a piacermi quel trattamento avevo cominciato a godere con un cazzo in gola e uno in culo, Alexandru ha aumentato il rito dell'inculata e anche Tamara di conseguenza, il mio cazzo ingabbiato sembrava un rubinetto aperto sgocciolante, in quel momento il mio cellulare squillò, guardarono chi chiamava, era mia moglie, si piantarono entrambi profondamente in me ridendo, poi Alexandru disse a Dimitri di rispondere, fui preso dal panico, mi agitai, ma due spinte nel culo mi fecero desistere,
Dimitri mise il vivavoce e sentii mia moglie che chiedeva di me non avendo riconosciuto la voce, Dimitri molto esperto gli disse che era un mio collega e che io ero impegnato in una dopoia attività molto impegnativa, poi aggiunse diciamo che si sta facendo il culo accompagnando le parole con una risatina, mia moglie rimase un po' perplessa ma lo ringraziò pregandolo di dirmi che aveva chiamato, Dimitri la rassicurò e attaccò, la situazione aveva eccitato tutti perché dopo poco Tamara mi sborrò in bocca obbligandomi a ingoiare i primi schizzi, poi lo tirò fuori divertendosi a imbrattarmi la faccia, Alexandru continuava a sfondarmi il culo adesso si attaccò ai miei capelli facendomi inarcare la schiena, mi insultava dicendo "cagna ora che hai la bocca libera dillo che sei e sarai la mia troia e farai tutto quello che ti ordinerò dillo " e intanto mi martellava il culo ormai devastato e io capitolai dicendo tutto quello che voleva, con gli occhi chiusi e la faccia ricoperta di sperma, ripetei quello che mi diceva, lui aumentò il ritmo e poi mi sborrò negli intestini con in urlo animalesco, nel frattempo Dimitri aveva ripreso tutto con il telefonino ....
Il Padrone mi tenne il cazzo nel culo per qualche minuto mentre mi parlava di quello che mi avrebbe fatto diventare e di quello che avrebbe fatto a mia moglie se non avessi fatto tutto quello che diceva, con il cazzo ancora nel culo mi trascinò davanti a uno specchio, mi fece alzare la testa tirando il guinzaglio e mi fece vedere come mi aveva ridotto in poche ore, mi chiese mellifluo dimmi cosa sei adesso ?

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submos1963@gmail.com

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