La telefonata,parte seconda

Scritto da , il 2021-12-01, genere incesti

Continua il racconto di lia, la mia lettrice che dopo aver ricevuto una telefonata anonima ha visto cambiare completamente la sua vita sessuale.

Dopo aver goduto con il dildo lo ripone nell’armadio, si infila il perizoma nella figa e alla sera la lascia nuovamente in bella vista nel bagno.
Trascorre la giornata come in trance, ha capito che la sua vita sta per avere un cambiamento radicale, ha provato sensazioni incredibili che l’hanno fatta raggiungere vette di piacere impensabili.
La mattina dopo riceve un messaggio nel quale il Padrone le comunica che non potrà chiamarla, ma le manderà su whatsApp il video del figlio che si masturba sul suo perizoma e poi sul p.c. un video porno e mentre lo guarda dovrà giocare con il dildo e godere almeno tre volte di seguito. Il giorno dopo la chiamerà nuovamente e dovrà farsi trovare pronta nuda e con il dildo in mano.
Arriva prima il messaggio, si vede chiaramente il figlio che si sega sul perizoma e la sua voce è chiara. “ Mamma sei una troia, mi mostri sempre tette figa e culo, voglio scoparti, inculati, riempirti la bocca di sborra, porca, puttana pervertita.”
Non è più sconvolta come il giorno precedente, anzi si sente gratificata, in un solo giorno è diventata un’altra donna.
Controlla nel bagno la biancheria e trova il suo perizoma imbrattato.
Si collega al p.c., nella sua casella di posta c’è il video promesso, mette il computer sul tavolo, si sistema comoda su una sedia dopo aver preso il dildo e inizia a guardare.
Si scopre le tette e si toglie il perizoma, mentre guarda inizia a giocare con una mano con i capezzoli, l’altra ha impugnato alla massima velocità il dildo e lo ha infilato nella figa e nel culo, tutto sino in fondo.
Il video la fa arrapare, una donna che le assomiglia molto fisicamente è impegnata in una gang bang con molti uomini che la penetrano in tutti i buchi e le coprono il corpo di sborra. Riesce a godere tre volte come ordinatole, appena in tempo per preparare il pranzo.
Ha indossato un top senza spalline, niente reggiseno, una minigonna a pieghe e il perizoma rosso, è sicura che Andrea gradirà lo spettacolo.
Anche quella sera tenta inutilmente di convincere il marito a fare sesso, ma senza risultato.
Il mattino seguente si prepara a ricevere la telefonata, nuda ma all’ora stabilita non succede nulla, sente suonare alla porta, non può aprire nuda, indossa una vestaglia e apre; non c’è nessuno ma un altro pacchetto. Lo scarta con trepidazione, è un altro dildo, più piccolo ma le istruzioni lo definiscono un dildo anale, c’è un biglietto “ Usalo insieme all’altro, con due mani sarà più bello godere nella figa e nel culo.”
Delusa per non poter sentire per telefono la voce dell’uomo che la incita a comportarsi da troia torna in camera da letto, nuovamente nuda accende entrambi i vibratori al massimo, infila sino in fondo il più grande nella figa e l’altro nel culo, che sensazione incredibile, li muove dentro e fuori come una ossessa e gode, gode gode.
Si sfoga sino all’esaurimento, sa che domani , sabato e domenica con il marito in casa non riceverà nessuna telefonata e non potrà masturbarsi.
Nel tardo pomeriggio Andrea rientra dalla corsa nel parco intorno a casa, entra in doccia, rimane per un tempo piuttosto lungo poi la chiama” Mamma ho dimenticato l’accappatoio in camera, me lo puoi portare?
Va a prendere l’accappatoio, apre la porta e glielo porge, il ragazzo è sotto la doccia, si sta insaponando il cazzo che è bello duro, ringrazia la mamma mandandole un bacio sulle dita, spegne l’acqua ed esce per asciugarsi.
Non sapendo come comportarsi Lia fa finta di nulla, gli porge l’accappatoio ed esce, è chiaro che è stata una mossa preordinata dal ragazzo che però non esce subito dal bagno, ma lascia passare qualche minuto per tornare in camera a vestirsi.
Incuriosita la donna entra nel bagno, per terra c’è il suo perizoma, completamente imbrattato di sperma, lo prende in mano, lo accosta al viso e poi presa da un impulso irrefrenabile si mette a leccarlo, è troppo tempo che non ha in bocca il sapore di sborra.
Al sabato la giornata trascorre tranquilla, lei si veste in modo morigerato, alla sera quando va a letto trova finalmente il marito disponibile al sesso, sii inginocchia davanti a lui, gli prende il cazzo in bocca, gli lecca le palle, succhia la cappella con grande maestria.
“Adesso fermati altrimenti mi fai venire, sdraiati sul letto”
Si sdraia, allarga le gambe a accoglie il membro del marito che inizia a scoparla con foga, ma con sua grande delusione non dura che pochi minuti, non le tocca le tette, non la bacia con la lingua e si ritrae al momento di venire, non vuole che rimanga incinta, sborra sulla sua pancia e poi si toglie e si sdraia, indossa il pigiama e si appresta a dormire.
E’ arrabbiata, avvilita, delusa, va in bagno a lavarsi e non ha nemmeno la voglia di masturbarsi tanta è la delusione, torna a letto e cerca di dormire.
Le ore passano ma il sonno non arriva, ripensa alle godute che ha fatto da quando ha ricevuto la telefonata, al figlio che sborra sui suoi perizomi, e non vede l’ora che arrivi lunedì.

Già ben prima delle 9 del lunedì si aggira per il salotto vicino al telefono, ha i vibratori a portata di mano, nuda sotto una vestaglietta, pronta a giocare, ma il telefono non squilla, aspetta quasi un’ora e poi ripone i gadget.
La voglia di masturbarsi con i due oggetti la fa andare fuori di testa, ma resiste.
La stessa cosa si ripete il giorno dopo, è terribilmente delusa, non ha più nemmeno lasciato il perizoma in vista per il figlio, l’idea di non sentire più la voce dell’uomo che le impartisce gli ordini la fa impazzire.
Il mercoledì’ dopo aver atteso invano mezz’ora non resiste, prende il cellulare e guarda il video del figlio che si masturba con il suo perizoma, si spoglia e si sdraia sul sofà, si accarezza e strizza le tette, si lecca e morde i capezzoli, accende i vibratori e se li infila nella fuga e nel culo ,li accende al minimo e inizia a gemere mentre li fa penetrare sino in fondo.
All’improvviso squilla il telefono che ha posizionato vicino a lei.
_Pronto, chi parla?_-
-Buon giorno signora, da quanto tempo non ci sentiamo, ascolto i tuoi mugolii e sono sicuro che ti stai masturbando, è vero?-
-Si, ma da sola non è così piacevole-
-Preferisci farlo al suono della mia voce? Li hai già tutti e due infilati dentro?-
- Si, mi sento una porca e la tua voce mi eccita ancora di più-
-Hai i vibratori al massimo?
-No, posso farlo adesso?-
-Aspetta ancora un attimo, proverai più piacere, scommetto che stai pensando a tuo figlio, vorresti che fosse il suo cazzo al posto dei vibratori-
-Nooo, non è vero, non dirmi certe cose-
-Perché hai guardato il suo video prima di iniziare a giocare con i vibratori? Devi onesta con me altrimenti riattacco e non ti chiamo più.-
- Si, da quando ho visto che si masturbava sul mio perizoma e ho leccato la sua sborra penso sempre al suo cazzo-
-Sei proprio una porca depravata-
. lo sono, posso aumentare la vibrazione al massimo?
-Non ancora, cosa direbbero tuo figlio e tuo marito vedendoti con due vibratori nella figa e nel culo gemere come una cagna in calore?-
- Non nominare mio figlio, te ne prego-
-Dove vorresti il tuo cazzo?
-Vorrei succhiarlo e poi farmi scopare e inculare, sono proprio una depravata-
-Puoi aumentare la potenza adesso-
-Grazie, è così bello, non posso più stare senza masturbarmi così, un vibratore mi vibra nella figa e un altro nel culo, ti prego fammi venire.-
- Si, ma dovrai invocare il nome di tuo figlio-
- Questo no, t ne prego-
-Allora addio-
- Ti prego, non lasciarmi, lo farò, Andrea voglio il tuo cazzo, mettimelo in bocca, ti succhierò anche le palle, ti farò impazzire con la mia bocca e poi me lo metterai in fondo alla figa, mi spaccherai il culo, mi sborrerai sulla faccia, sii si , godo,godooooo-
Mentre è squassata da un fortissimo orgasmo, sente aprirsi la port di casa.
-Mamma sono a casa, mamma che cosa stai facendo?-
Andrea è entrato,la sta guardando mentre i due vibratori continuano a vibrare dentro di lei.
Non sa cosa dire o cosa fare, non riesce nemmeno a togliersi i vibratori.
-Non avvicinarti e non guardare-
- Con chi parlavi? Perché ci fai questo? ,-
-E tu che ti masturbi con le mie mutande- non ha ancora finito di dirlo che si pente?
-Mi hai visto?- Mentre parla si avvicina
-Mamma , io ti voglio-
-Non possiamo, sono tua madre, non posso tradire mio marito-
-E questo non è tradimento?, parlavi con un uomo vero, se lo dico a papà..—
-No, ti supplico, non dire niente-
-Allora ascoltami bene, togliti tutto, voglio vederti nuda, se non lo fai la vita per te in questa casa è finita-
Si spoglia, il figlio si avvicina, si inginocchia tra le sue gambe.
.Sei una pervertita, hai due vibratori dentro di te-
Mentre dice questo afferra i vibratori e inizia a muoverli sempre più velocemente facendola godere di nuovo. Avvicina la faccia alla figa.
-Che buon profumo ha la tua figa, mi viene voglia di leccarla, ma prima girati, fammi vedere bene il culo-
Non può fare altro che obbedire. Sente la lingua di Andrea che le lecca la figa mentre le infila un dito nel culo e lo muove avanti e indietro.
-Ti piace vero?.
-si-
-vederti così mi ha davvero eccitato-si tira fuori il cazzo e si avvicina alla madre.
-Questo no per favore, tutto ma non quello-
-Salimi sopra e toccamelo, brava, così, muovi la tua mano, sei tutta bagnata, hai i capezzoli duri e le figa è un lago, sei proprio una troia depravata.-
Le lecca i capezzoli mentre struscia il cazzo sulla figa.
-Guarda il mio cazzo è tutto bagnata dai tuoi liquidi-
Continua a strofinarsi sulla figa e,, leccare le tette, le infila due dita nel culo.
_Ti piace prenderlo nel culo, muovi e fianchi, fai entrare bene dentro le dita, adesso non resisto più mamma , sborro.-
Un caldo fiotto cade sul corpo della donna, sulla tette e il viso.
_Grazie mamma, adesso puoi rivestirti, io devo di nuovo uscire.-
Il mattino dopo il ragazzo non scende a fare colazione, deve andare all’Università, il marito dice alla madre di andarlo a chiamare, lo trova nella sua stanza seduto sul letto.
-Ti stavo aspettando mamma-
-Devi dimenticare quello che è successo ieri-
-Non posso, se non vuoi che lo dica a papà adesso inginocchiati e fammi un pompino, e ingoia tutto-
Vorrebbe rifiutarsi, ma il suo corpo sembra muoversi da solo, si inginocchia , gli prende il cazzo in mano e inizia a succhiarlo, è sempre stata brava a fare i pompini e il figlio gradisce-
_Sbrigati a farmi venire, papà è di sotto-
Accelera il ritmo e ben preso la bocca si riempie di sborra.
-Guarda che il mio cazzo è tutto sporco, leccalo e puliscilo bene.-
Alla sera, dopo cena suona il telefono, va a rispondere il figlio, ma nessuno risponde, la madre teme che sia il suo Padrone, ma quando riprende a squillare si precipita lei, ma è un collega del marito che vuole parlare con lui.
Mentre il marito risponde, lei è appoggiata alle sue spalle al divano, sente il figlio avvicinarsi da dietro, le solleva la gonna e le mette un dito nel culo facendola sobbalzare.
Le abbassa il perizoma e inizia a leccarle il culo mentre con due dita penetra la figa.
E’ nascosto dietro il divano e il padre non può vederlo, quando le telefonata termina il marito la avverte che il giorno dopo dovrà andare al lavoro prima perciò salirà in camera a dormire, lei se vuole può rimanere a guardare la t.v.
-Ti aspetto in camera mia tra 20 minuti, non pensarci nemmeno di non venire mamma.-
Quando sale lo trova nudo sul letto.
-Spogliati e vieni qui-
La fa sdraiare accanto a lui e inizia a baciarla con la lingua, la accarezza, poi passa a leccare figa e culo.
Lei cerca di resistere ma la sua eccitazione sale sempre di più.
-Adesso te lo metto dentro-
-No quello no, ti farò godere ma non così-
Gli prende il cazzo in bocca, lui si mette a 69 e inizia a leccarle la figa, poi prende il vibratore della madre e lo infila nella figa e nel culo alla massima velocità e la fa godere, ma anche lui non resiste molto e le sborra in bocca.
Gli ripulisce bene il cazzo con la lingua, si riveste e va a letto.
Il mattino dopo, quando ormai non ci pensava più suona il telefono.
-Buongiorno signora, come è stata brava con suo figlio, una vera succhiacazzi, adesso la farò venire di nuovo, scommetto che mi aspettava con la figa bagnata.-
Per favore non chiamarmi più, lasciami in pace, non voglio più farlo, come fai a sapere di mio figlio?—
-Ho il video di quando ti ha scoperta, ti ha masturbato e lo hai fatto sborrare e anche quello che hai fatto in camera sua, sono pronto a mandarlo a tuo marito se non mi obbedisci, e per quanto sapere come faccio a vedere tutto quello che fai lo scoprirai presto e ti assicuro che sarà una rivelazione sconvolgente.-
-Adesso ti darò un ordine e tu dovrai obbedire senza protestare, metti il telefono in viva voce. Quando suoneranno alla porta vai ad aprire , ci sono alcuni miei amici che vogliono incontrarti?-
-Alcuni?, cosa vogliono da me?-
-Te lo diranno loro, ecco che hanno suonato, vai ad aprire-
Apre l’uscio di casa, si trova davanti 3 ragazzi molto giovani, avranno 15/16 anni.
-Signora, ci hanno detto di venire da lei e che avremmo potuto scoparla e che se non lo avesse fatto avrebbe pagato le conseguenze.-
Non può fare altro che farli entrare, dal telefono si sente la voce.
-Adesso spogliati nuda, sbrigati, anche voi ragazzi-
In un attimo sono tutti nudi
Adesso leccatela, accarezzatele e succhiatele le tette, mettete le dita nella figa e nel culo e tu mammina prendi in mano i loro cazzi e smanettali per indurirli-
I ragazzi non si fanno pregare, la accarezzano su tutto il corpo, la leccano, penetrano con le dita mentre lei li fa indurire.-
-Adesso uno le lecchi la figa e un altro il culo, il terzo le metta il cazzo in bocca, e tu succhialo per bene, mammina porca.-
Si danno tutti da fare, si alternano a leccare e farsi succhiare, ormai sono tutti con il cazzo perfettamente duro, non hanno mai scopato una donna e non vedono l’ora di farlo.-
-Usa bene la bocca, falli venire tutti e voi sborratele su tutto il corpo, in faccia, sulle tette, sulla pancia. Dovete coprirla tutta.-
La sua abilità con la bocca non ci mette molto a farli sborrare, poi li pulisce tutti con la lingua e tornano duri.
-Sdraiati e allarga le gambe, tu con i capelli rossi mettile il cazzo in figa e scopala-
-No, non lo ha mai fatto nemmeno Andrea-
_Non importa, ti scoperanno tutti e poi ti inculeranno_
-Mentre uno la scopa gli altri si dedicano a toccarla, succhiarle le tette, metterle le dita nel culo, appena il primo sta per venire esce e le sborra sulla pancia, poi un altro si sdraia e la fa salire sopra di lui ,si impala sul cazzo mentre il secondo da dietro le entra nel culo e quello che è appena venuto si fa succhiare.
I cazzi che si alternano nei suoi buchi la fanno impazzire di piacere, gode in continuazioni, è senza freni, agevola in tutti i modi le loro penetrazioni.
Per oltre due ore subisce i loro assalti, li incita a prenderla sempre più forte, si immagina che sia il figlio a violarla e lo invoca “Andrea scopami così, inculami, fammi godere, sono la tua mamma troia”.
Quando i ragazzi sfiniti se ne vanno è completamente ricoperta di sperma, sdraiata a terra sfinita ma appagata
-E’ stato bello signora, ti è piaciuto? -
_E’ stato fantastico, grazie di avermi fatto provare queste emozioni. –
-Hai succhiato i cazzi come dei lecca lecca e hai goduto tutte le volte che ti inculavano, sei una vera depravata, hai sempre invocato tuo figlio, volevi che fosse lui al posto dei ragazzi? -
- Si, per ora mi ha solo fatto godere con le mani e la bocca e con i vibratori, voglio il suo cazzo dentro di me-
_Stai certa che avverrà molto presto-
Ma la voce che ha pronunciato queste parole non arriva dal telefono, ma dalle sue spalle. Si volta e vede il figlio con in mano uno strano telefono che la osserva.
_Sei stato tu a farmi tutto questo? Perché? Cosa ti ho fatto di male?
-Quando sei entrata in questa casa e hai preso il posto della mia povera madre ti ho odiata, ma una mattina mentre uscivo per andare all’Università passando davanti alla tua camera da letto ti ho sentito gemere forte.
Temevo stessi male, ma appena aperto un poco la porta ti ho visto nuda sul letto che ti masturbavi. Da quel momento il mio sentimento è cambiato, non ho pensato più a te come una intrusa ma come ad una donna che volevo scopare.
Mi sono confidato con una cara amica, una ragazza bisex, esperta di elettronica, è stata lei ad aiutarmi a sistemare le microtelecamere in tutte le stanze, lo abbiamo fatto nel week end quando tu e papà siete andati al mare.
E’ stata lei a costruirmi questo apparecchio permodificare il timbro della voce e registrare le immagine delle telecamere, mi ha procurato i vibratori, ti abbiamo vista insieme mente scopavi con papà senza soddisfarti, mentre ti masturbavi sul letto e nella doccia, ci siamo eccitati e masturbati a vicenda, poi abbiamo messo a punto il piano.
Ormai sei completamente in mio possesso e farai tutto quello che ti chiedo, ma dopo aver sentito le tue parole mentre facevi la troia con i ragazzini sono sicuro che ti piacerà assecondarmi.
Adesso vai a farti una doccia e togliti di dosso tutta quella sborra.-
Non ha nemmeno la forza di replicare, è spaventata ma nello stesso tempo prova eccitazione al pensiero di cosa potrà succedere in seguito.
Si lava e insapona sotto l’acqua calda, si rilassa ma quando il ragazzo entra nel bagno nudo e con il cazzo in erezione sa che d’ora in poi sarà solo godimento e non più costrizione.
Il figlio entra nella doccia, le accarezza le tette, la bacia furiosamente venendo ricambiato, le allarga le gambe, con un solo colpo penetra nella figa bagnata e la scopa selvaggiamente.
Lei sta aggrappata a lui, lo aiuta con i movimenti del bacino a penetrarla sino in fondo, non dicono nemmeno una parola, poi lui la fa voltare e la incula .
-Toccati il clitoride e mettiti due dita nella figa mentre ti inculo-
Obbedisce volentieri e gode mentre il ragazzo le riempie il culo con la sua sborra.
-Da domani devi prendere la pillola, voglio venirti dentro tutte le volte che ti scopo-
-Lo farò, ma dobbiamo stare attenti a farlo quando saremo soli-
-Non ti preoccupare, papà mi ha detto che tra due giorni parte per lavoro e starà via una settimana, sino ad allora lo faremo solo quando lui è al lavoro, ma in quella settimana ti farò godere sino a farti svenire. -
Continua
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