Lavoro Extra Ordinario - terza parte

Scritto da , il 2021-10-18, genere etero

Il viaggio in aereo era stato tranquillo.
L. seduta accanto a me, ha abbandonato completamente il ruolo pubblico della regina di ghiaccio, facendo continui ammiccamenti, battutine, doppi sensi per tutta la durata del volo. Sapeva che mi era rimasto il desiderio di lei e sembrava voler fare di tutto per alimentare una passione ancora acerba.
Ha persino aperto un bottone di troppo della sua camicetta bianca, facendomi intravedere il reggiseno e la scollatura... durante un breve vuoto d'aria, con la scusa di tenermi la mano che tenevo poggiata sul ginocchio, mi ha sfiorato la cerniera dei pantaloni.
Davvero una tortura. Un unico pensiero martellante continuava nella mia testa: voglio scoparti! . Desideravo venire... Dovevo venire!
Magari direttamente sulla sua camicetta bianca, quasi per punirla delle mie sofferenze fisiologiche.
L. sussurrava parole dolci al mio orecchio, sfiorandomi con la lingua, alternando volgarità esplicite.... mi ha addirittura proposto una sega in bagno... una cosa improponibile in un volo nazionale di breve durata, dove sarebbe stato quantomeno anomalo, entrare insieme in un bagno minuscolo, come quello dell'Airbus sul quale viaggiavamo.
Stavo uscendo fuori di testa.
Atterrammo. Usciti dall'aeroporto, L. tornò ad assumere il tono freddo e distaccato che la contraddistingueva in pubblico.
L'ho odiata perchè adesso si, avremmo potuto sfogare anche parzialmente la nostra passione repressa. Ma lei sembrava di colpo essersi rasserenata. Sembrava appagata. Inspiegabilmente.....
La giornata andò avanti come se io ed L. fossimo totalmente sconosciuti l'uno all'altra. Pensavo che arrivati in hotel, tutto sarebbe cambiato... Invece nulla.
Mi ritrovai in stanza, solo e depresso... persino fare sesso, a questo punto, mi sarebbe sembrata una scocciatura... ma una idea improvvisa mi colse di sorpresa.
Decido di scrivere un messaggio a M.
Non la sento da tanto ma negli ultimi giorni l'avevo desiderata, mio malgrado, come ai vecchi tempi. Di più: avevo scopato con L. ma con la mente ero totalmente con M.
Inizio a scriverle senza troppi preamboli.

- Ciao M. come te la passi?

.......... nemmeno un minuto dopo, M. era on line e mi ha risposto.

- Ciaoooo R. ... io sono chiusa a casa con un brutto raffreddore. Tu?

- anch'io chiuso... ma in una stanza d'albergo. Ti pensavo....

- davvero? mi fa piacere.... Adesso dovrei essere in giro a far baldorie.... maledetto raffreddore!!!!

- esattamente che tipo di baldorie?

- non so... Un aperitivo, un cinema... .

- scopare???

- anche...

- Da quanto non lo fai?

- Ma che t'importa?

- In effetti, meglio non sapere... Il fatto è che da un pó di tempo penso solo a te..

- a me???

- mi piace pensarti.

- non dovresti..... non farlo...

- ti ho sognato!

- ah, si? E come?

- seduta al ristorante. Stavi ordinando qualcosa e poi mi sono svegliato.

- tutto qui?

- no.

- cos'altro?

- Appena sveglio, mi è venuto duro pensandoti, e mi sono fatto una sega....

- come i ragazzini?

- no!!! Molto meglio. Perchè immaginavo che a farmi una sega, eri tu con le tue mani esperte...

- banale....

-... ma eravamo nel bagno del ristorante..

- ma dai...

-... e per eccitarmi, mi facevi intravedere le tette aprendo i bottoni della tua camicetta...

- e...

-... e poi non mi bastava più guardarti le tette e... ...

- cosa?!?!?

- ti ho alzato la gonna per guardarti gli slip. Erano colorati...di un colore chiaro...

- ahahahah...non voglio nemmeno pensare ad una cosa così. Sarà per questo che non ci vediamo da anni... Sei tremendo!!!!

-...mi sono fatto una sega e sono venuto soffocando un gemito da maniaco...

- e così, hai inondato tutto?

- proprio come facevo da ragazzino. Hai ragione.

- peccato non aver visto la tua faccia da maiale mentre venivi...

- hey... ho solo immaginato la tua fica...

- la mia fica ti ha sempre datto impazzire... ma sono sicura che è uguale a quella di tutte le altre.

- no! Soltanto la tua mi fa andare fuori di testa. Per questo ho voglia di scoparti. Sempre. Ovunque.

- lo vedi che sei un maiale???

- depilata o no???

- la smetti???

- guarda, ringrazia che siamo in chat, altrimenti la mia lingua non ti avrebbe dato tregua!!!

- smettila di fare il maniaco...

- voglio solo leccarti. Nulla di male... Anzi, nei miei pensieri, ti sto già leccando...

- smettila..

-... lingua in movimento dentro la fica e dito ad accarezzarti un pó sopra...che ne pensi? Potrebbe piacerti, vero?

- Non credo..

-... non ti darei respiro...

- sei incorreggibile..

- vorrei soltanto farti venire

- difficile così, non credi?

- se ti sgrilletti un pó, no!

- io queste cose preferisco farmele fare...

- se mi dici questo, mi ecciti di più. Ho voglia di sapere da chi???

- assolutamente no... non ti riguarda.

- io avrei una lingua fremente e un cazzo di marmo da dedicarti e....

- sei un porco...

- con le tue mani sai fare grandi cose... ditalini compresi. Anzi, quanti te ne fai al giorno? Sono curioso...

- sei un maiale...

- e dimmelo su.. quanti sono? Due, tre???

- smettila per favore...

- ti adoro quando mi implori... Allora?!?!? almeno due???

- non mi tocco... quasi mai...a meno che...

- a meno che????

- sono sdraiata a letto. Comoda, e annoiata...

- in quel caso, che fai?

- mi sfilo gli slip e allargo leggermente le cosce

- interessante..... Poi?

- poi inizio a stimolarmi

- lentamente?

- si, inizio piano, finchè non mi bagno.

- quante dita???

- dipende... se sono eccitata non voglio limiti... dai, basta non voglio dirti altro!

- guardi mai dei porno al cellulare?

- qualche volta...Si....me lo hai insegnato tu...

- e ti piacciono sempre?

- uhm.. siiiiiii, perché dopo mi faccio un lago incredibile tra le cosce.

- e quanto dura il tutto?

- bho?!? Due minuti, tre... non saprei..

- godi molto?

- siiiiiiiiiiiiiiiiiii

- che entusiasmo... Come quando eravamo in ascensore e ti ho infilato la mano dentro i jeans? Ricordi?

- si si. Certo che me lo ricordo. Me lo ricordo benissimo. Che mano indomabile che avevi..

- l'hai domata benissimo. Mi pare. Quella volta, mi avevi promesso di ricambiarmi il favore... e invece...

- l'ascensore si è fermato troppo presto

- potevi farmi una sega subito dopo... ..

- Perché, non è successo?

- certo. Dopo una lunghissima settimana di attesa.

- ahahahahah povero...

- una settimana a sognare una troietta che non mantiene le promesse

- ehi, come ti permetti??? Non sono una troietta io.

- ah, no?!?!? come dovrei definirti???

- sono sempre stata il tuo adorabile tesoruccio...

- Hey, tesoruccio. Fammi un pompino allora!!! Voglio farti sentire il mio sapore.

- uhmmmm...

- ti andrebbe di ingoiarlo un pó..

- Se ti prometto una leccatina alla prima occasione utile, poi mi fai dormire?!?!

- ci sto. Una leccatina non basterà perché ti arriverò in gola, sappilo... e mentre mi lecchi penserò anche alla tua fica, perché non posso farne a meno.

- Però, non venirmi in bocca...voglio che vieni tutto sulle tette. Voglio guardare che faccia fai mentre vieni...

- per ora accontentati di immaginarmi...alla prima occasione però, vedrai cosa ti faccio...

- dici che ci sarà una occasione?

- promesso... Fatti viva e vedrai che sarà guerra aperta!!!!!

..........

Fu così che una chiacchierata innocente, fatta in chat, diede luogo ad una delle seghe più belle che potessi immaginare. Mi addormentai pensando al corpo di M. .... pensando a cosa sarebbe potuto accadere se ci fossimo visti. Chissà se ci saremmo mai più rivisti...

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