Galeotto il Cinema a Luci Rosse

di
genere
gay

Ho 58 anni ma a quei tempi ne avevo 34 sono un bisex ed amo il sesso a 360 gradi. Allora ero sposato con una donna con la quale non andavo per nulla d'accordo ed abitavo in una città del Piemonte e spesso e volentieri quendo ero libero dal lavoro con una scusa mi allontanavo dalla cittè ed in treno andavo a Genova per stare un po' tranquillo anche perchè mi piace il mare. Quel giorno purtroppo nonostante dove abitavo era una bella giornata a Ge trovai brutto tempo quindi non mi rimaneva altro che dopo aver mangiato infilarmi in qualche cinema, e che c'era di meglio di un cinema a luci rosse dove tra le altre cose proietavano anche film gay? Entro e mi siedo come al solito sul lato dx delle poltrone ma la gente passeggiava senza avvicinarsi e senza produrre nessun approccio. Alla fine eccitato dal film e col cazzo duro come l'acciaio mi recai alla toilette e mi stavo segando con la porta aperta sperando che qualcuno si accorgesse di me. Solo una persona sui 55 anni entrò mi guardò per un po' vedendomi sborrare e si allontanò.Pulitomi esco dal inema e mi avvio alla stazione per ritornare a casa e salgo sul primo treno in partenza e dato l'orario c'era il treno quasi vuoto mi metto a cercare uno scompartimento del tutto vuoto e chi ti trovo? L'uomo del cinema. Entro e faccio finta di niente sedendomi vicino al finestrino di fronte a lui. Parte il treno ed io faccio finta di appisolarmi, dopo circa 5 minuti sento la sua gamba che impercettibilmente si struscia sulla mia e visto che io non mi allontanavo e stavo con gli occhi chiusi continuava con più insistenza. Apro gli occhi e lo guardo con mezzo sorriso sulle labbra, lui si accorge del mio sguardo e mi dice che mi aveva riconosciuto e che ero il tipo di uomo che gli piaceva, sono tipo chubby per intenderci, ed era attivo e mi aveva visto al bagno del cinema, non era entrato perchè doveva prendere il treno per rientrare giustoappunto nella mia stessa città. Parliamo del più e del meno e lui si alza per controllare il corridoio, notando che stava arrivando il controllore mi dice di aspettare. Passato quel momento chiude la porta e le tende e stando in piedi si apre i pantaloni mi chiede se ho voglia di vedere il suo cazzo e fargli un pompino, cosa che gli faccio con grande entusiasmo. Esce fuori un bell'arnese un po barzotto ma di buone misure, come piace a me, che mi si ingrossa in bocca diventando un bel cazzo di circa 20 cm. che dopo circa quindici minuti mi scarica in bocca un litro di sborra che ingoio tutta senza lasciarne nemmeno una goccia..........continua
di
scritto il
2012-04-20
7 . 4 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.