Lui,lei....e gli altri

la cena in riva al mare era stata perfetta...ottimo ristorante, un menù di

pesce e un dolce avevano concluso la prima parte, il primo tempo... ora si

preannunciava una continuazione di serata altrettanto speciale.

Andarono a casa, lei indossava un abito aderente che ne valorizzava le linee,

sottolineando le curve del suo corpo alla perfezione. Il suo intimo era minimo,

un perizoma..nulla più!

Appena entrati...lui la bendò...iniziava un programma misterioso che la

eccitava molto, anche se, visto che per lei era la prima volta, un po’  di

inquietudine le attraversò i pensieri...

le offrì da bere  un calice di champagne, il suo preferito, il Perrier.  Le

bollicine e il sapore fruttato del Belle Epoque la inebriarono subito..

dissipando paure, inquietudini e immergendola nel mistero di una notte

speciale..

la stanza era illuminata da alcune candele, ne percepiva l’odore…dolce di cera

bruciata…

dopo che l’ebbe bendata..la baciò delicatamente prima sul collo, poi sulle

labbra, quindi con un dito le fece scendere il vestito e la lasciò vestita solo

di un triangolino di stoffa..

poi si allontanò. Passarono alcuni minuti ed ebbe come la sensazione di essere

rimasta sola nella stanza, ma non osò muoversi, né togliersi la benda. Cercò

invece di fare caso ai rumori, ai profumi che la circondarono, insomma si fece

aiutare dagli altri sensi..

Passarono parecchi minuti, poi percepì di non essere più sola. Un profumo

estraneo si era affacciato alle sue narici. Il suo uomo portava Acqua di

Bulgari, mentre l’essenza che stava invadendole i seni nasali era un evergreen

Fahrenheit di Dior.

Capì che c’era un altro uomo, un estraneo la stava osservando. Il suo seno, il

suo corpo nudo, caldo, eccitato erano a disposizione di un altro.

Mentre pensava a tutto questo, si avvicinò l’estraneo e le bisbigliò in un

orecchio: stai tranquilla, vedrai sarà speciale.

Intanto ad un altro angolo della stanza, quello dove c’era una poltrona, sentì

provenire un rumore..ora era certa. Al suo uomo si era aggiunto un estraneo,

sarebbe stata oggetto del piacere di due uomini.

La situazione la innervosì un po’…era sudata, preoccupata…impaurita. L’uomo

che era innanzi a lei le sfiorò il corpo con una mano. Riusciva a percepire una

mano abbastanza grande, curata dal momento che ne coglieva la pelle morbita..

calda…la mano partì dal viso, le accarezzò le guance, poi scese al collo, qui

si fermò. A questo punto, l’uomo le si avvicinò e mentre le accarezzava il

collo, la baciò.

La sua iniziale ritrosia fu fugata dalle parole dell’uomo, lasciati andare..

poi, le porse nuovamente un bicchiere di champagne, lo bevve tutto di un sorso.

E l’effetto fu immediato. Le bollicine, la situazione e il tepore la fece

sciogliere. Si lasciò baciare, anzi aprì le labbra e accolse quella dello

sconosciuto..

Baciava bene…aveva inoltre un buon sapore..  

Il suo uomo stava seguendo la scena senza dire nulla. Forse voleva metterla

alla prova, verificare fino a che punto si sarebbe spinta. O forse, quell’

intrigante menage lo eccitava.

Chissà. Pensava, mentre l’estraneo la condusse sul letto…la fece

distendere…poi, percepì che si stesse spogliando. Sentì la cintura dei

pantaloni aprirsi, e la zip scendere..poteva solo immaginarlo..

Dopo qualche istante si sentì prendere dai polsi e legare al letto…ora era

completamente in balia di quell’uomo, mentre il suo amore la spiava, chissà con

quali intenti..

Quando ebbe finito di legarla…sentì le labbra dell’estraneo su di lei in un’

ispezione che partì da dove si era fermato..dal collo, poi scese rapido ai

seni, li percorse e morse…la fece sussultare…adorava essere morsicchiata…

Quindi la lingua si impossessò del suo ombelico, poi dei fianchi ed infine

arrivò al suo bocciolo...

Un inizio soft…le soffiò delicatamente sul pube, rasato e liscio..quindi

iniziò a leccarla…con dolcezza…infine con le labbra le prese il clitoride e

iniziò a morderlo…stava godendo delle attenzioni di un estraneo…

Iniziò a gemere…a miagolare…

L’uomo continuò a darle piacere…mentre percepì il suo uomo si stesse

spogliando pure lui…

Mentre il piacere la stava portando a godere… l’estreneo si pose su di lei e

senza indugi la penetrò..deciso…

Emise un gemito…non ebbe tempo di lamentarsi che si sentì pressare le labbra

da un membro che evidentemente non poteva che essere che quello del suo uomo…a

meno che entrambi gli uomini non fossero entrambi estranei..

Non ci pensò…aprì la bocca e accolse quel membro…mentre l’altro continuava a

pompare in lei…con decisione…spinte decise e lunghe…usciva quasi da lei e poi

giù fino in fondo…gliela stava letteralmente battendo.

Intanto lei iniziò ad esplorare con la lingua il membro che le stava occupando

la bocca…le mani legate le impedivano di scoprire dettagli che le avrebbero

dato certezze…ma da come veniva toccata…e tenuta..colse di essere in balia di

due uomini a lei sconosciuti..

Il suo uomo la stava lasciando scopare da due estranei…

Quello che la stava scopando forzò il ritmo, e le dopo poco le venne dentro in

modo copioso…e fu quasi animalesco il grugnito che ne annunciò l’orgasmo…

Intanto l’altro la stava tenendo per i capelli e le stava letteralmente

scopando la bocca…non aveva scampo, doveva obbedire…

Il primo si levò da lei…mentre il secondo forzò anch’esso il ritmo ed in un

amen le venne in bocca.

Era stata scopata e riempita da due estranei che ora si erano entrambi

allontanati…passò qualche minuto…di totale silenzio…poi udì dei passi e un

altro uomo si avvicinò al letto..

Era lui, il suo uomo che aveva assistito in silenzio a quando accaduto e ora,

veniva a prendere la sua parte..

Infatti, ne percepì il profumo…l’eccitazione che ancora la faceva tremare

tornò a crescere…quel gioco perverso doveva trovare compimento..

Infatti lui si tolse i vestiti e la slegò…la fece girare e la prese da dietro,

senza proferir parola..

Tutto era perfettamente in linea con quanto accaduto fino a quel momento. Una

serata in balia degli uomini, dei loro desideri, delle loro fantasie… dei loro

voleri..

Fu così…che mentre stava per prepararsi ad accogliere il suo uomo, si sentì

toccare l’ultimo spiraglio ancora non profanato quella sera..

Non era – il suo uomo – un amante del genere, ma quella sera era fuori dalle

regole…era una sera all’insegna degli istinti e del sesso senza regole e senza

sentimenti…del piacere più carnale ed animalesco.

Fu così che la penetrò. Provò un lieve dolore. Era comunque stato

attento…iniziò a scoparla, tenendola dai fianchi. I suoi affondi erano ritmici..

e lenti..andò avanti parecchi minuti finché non crebbe l’intensità delle

spinte…sempre più veloce...percepiva ormai prossimo l’orgasmo anche per lui.

Lei intanto, con le mani libere prese a massaggiarsi sempre più velocemente il

suo sesso…voleva anche lei avere la sua parte…magari in contemporanea con la

sua esplosione…

Gli ultimi colpi furono decisi, la fecero sobbalzare…e le provocarono un po’

di dolore…compensato però immediatamente dal piacere che colse…all’intensa e

abbondante eruzione del suo uomo.

Rimase in lei qualche istante, poi si sfilò e le disse: questa sera ho

appagato le mie fantasie…hai servito con dedizione me e i miei amici….la

prossima volta lascerò a te campo alle tue voglie più calde…

Prima di invitarla a una doccia ritemprante la baciò sulle labbra.

Un calice di champagne e una doccia calda chiusero quella

serata…indimenticabile..