Il mio primo approccio con un uomo

di
genere
gay

Salve a tutti, è la prima volta che scrivo un racconto, di pura fantasia ma forse vorrei che veramente mi accadesse.. chissà’…
Mi chiamo Francesco 53 anni non molto alto è un po’ in sovrappeso non mi posso certo definire un uomo affascinante lo ammetto. A causa di un problema alla macchina dovevo andare in ufficio con l’autobus cosa che non facevo più da anni ormai. Arrivo sulla fermata e mentre attendo l’autobus osservo le persone sulla fermata. Un ragazzo con zaino in spalla una vecchietta un uomo credo mio coetaneo è un ragazzo di colore. Arriva l’autobus già abbastanza pieno ma devo prenderlo per non fare tardi al lavoro. Riesco a trovare un posto quasi tranquillo nella piattaforma posteriore del bus mi giro per guardare fuori dal finestrino dando le spalle alle altre persone intorno a me.Ad un certo punto sento una mano sul culo, penso subito ad un borseggiatore sto per girarmi quando sento la mano stringere la chiappa e poi un dito spingere verso il solco del mio culo. Giro la testa e noto dietro di me il ragazzo di colore che avevo notato sulla fermata. Per non fare casino vado con la mano dietro per togliere la sua e fargli capire che non sono gay afferrò la sua mano per spostarla e lui anziché toglierla spinge di più il dito dato il pantalone leggero che portavo lo sento sul buco del culo. Mi fermai e lo lasciai fare perché la cosa stava cominciando a piacermi quel dito che premeva mi stava eccitando. Non capivo cosa mi stava succedendo ma feci una cosa che mai pensavo potessi fare. Andai dietro con la mano e cominciai a toccargli il pacco. Cazzo stavo masturbando un uomo di colore su un bus. Riuscivo anche se da sopra la stoffa a sentire il calore di quel cazzo che diventava sempre più duro. Indossavo una maglietta fuori dal pantalone quindi piano piano mi allentai la cintura di un paio di buchi e sbottonai il pantalone creando un po’ di spazio presi la sua mano e la portai su facendogli capire di infilarla dentro cosa che subito fece. Mi ritrovai la mano sullo slip e subito il dito tocco il mio buco spingendo per forzarlo. Lo sentii entrare nel mio culo entrava ed usciva piano piano dal mio buco e intanto continuavo a stringergli il cazzo da sopra i pantaloni. Ad un certo punto mi resi conto che ero quasi arrivato e come destato da un sogno mi affrettati verso l’uscita nel farlo mi girai a guardarlo sorridendo. Peccato era stata un’esperienza molto eccitante ma non potevo assentarmi dal lavoro.
di
scritto il
2021-09-11
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