Il motel delle sorprese (Parte III)

Scritto da , il 2021-07-29, genere esibizionismo

Il weekend era passato ed era stato molto impegnativo per Ada, Veronica e Donata. Avevano soddisfatto tutti i clienti del motel e avevano ottenuto laute mance. Meritavano un po' di sano riposo, così Grazia si offrì di sostituire Ada alla reception. Non c'erano prenotazioni, avrebbe solo dovuto rispondere al telefono, sperava che arrivassero nuove prenotazioni per il prossimo weekend per potersi dare un po' da fare, aveva invidiato molto le sue amiche...

Alle 4 del pomeriggio si presenta un uomo distinto sulla quarantina con una valigetta e chiede di poter prenotare una camera perchè aveva avuto un problema con l'auto e aveva urgente bisogno del Wi-Fi perchè doveva fare una conference call con dei colleghi a Roma.

Grazia lo accompagnò nella 135 dandogli tutte le indicazioni e lasciando il depliant dei servizi extra sulla scrivania. Non sembrava proprio il tipo da essere interessato ai servizi extra del motel, aveva un problema da risolvere...

Verso le 5 meno un quarto arriva una chiamata alla reception, è il cliente della 135 che ordina caffè e cornetto in camera...Grazia pensò che non era uno dei servizi sul depliant dei servizi extra quindi non si scompose più di tanto.

Bussa alla porta "Ecco il suo ordine" appoggiò sul tavolino, ma il cliente chiuse subito la porta. "Grazie mille signora. Sono a conoscenza dei servizi dell'albergo e avrei una richiesta." Grazia non credeva alle sue orecchie.
"Come posso aiutarla?"
"Come ti chiami?"
"Mi chiamo Grazia"
"Io sono Alfredo"
"Grazia, muoio dalla voglia di un pompino durante la conference call, devo far schiattare i miei colleghi a Roma. Iniziamo alle 5, ti va?".
Grazia è confusa, questa richiesta la lascia un po' spiazzata, ma l'idea le piace e acconsente. Alfredo togliendosi i pantaloni e i boxer rimane con un bel cazzo mezzo flaccido, pronto per l'occasione. Si siede alla scrivania, posiziona il computer e fa infilare Grazia sotto la scrivania.
"Buon pomeriggio a tutti, scusate il ritardo, ma ho avuto qualche problema con la macchina e mi son dovuto fermare in un motel, riparto domani mattina quando la macchina sarà sistemata"
Mentre parla, allarga le gambe come ad attirare Grazia. Lei è di fronte a quel bel cazzo rasato con due enormi palle piene di venuzze e la situazione comincia ad eccitarlo perchè il cazzo si indurisce senza che Grazia lo abbia ancora toccato. Grazia si avvicina e comincia prima a leccare la cappella e poi se lo infila in bocca. Alfredo fa un respiro e riprende a parlare
"Per quanto riguarda il deliverable del progetto...mmm...ho appena condiviso la cartella Drive, aaah, con tutte le informazioni relative alla rendicontazione oooh"
Non sembra affatto volersi trattenere e Grazia capisce subito dove voglia arrivare. Il cazzo è ormai diventato durissimo e lei alterna leccando anche le palle, fare pompini era sempre stata la sua passione e aveva sempre fatto ottime performance. Comincia a parlare un collega e Alfredo comincia a mugugnare rumorosamente "Oh mmmm ahhh si" in modo inequivocabile. La riunione va avanti per parecchio, Alfredo ha un'ottima resistenza ma Grazia non vuole farlo arrivare prima della fine della riunione.
"Bene, mmm direi che ci siamo detti tutto ahhhh. Io, come potete capire mmmm sono impegnato ohhhh. Ho una porca qui sotto che mi sta facendo un pompino stratosferico. Ahhhh poi vi giro il nome del motel mmmm, buona serata, la mia lo sarà sicuramente mmmmm" Si alza, si toglie giacca e camicia tirando fuori un bel petto villoso
"Oh Grazia, cosa mi hai fatto? Sei stata fantastica, davvero un pompino meraviglioso" Si avvicina e comincia a spogliarla
"Mmmm che belle tette" e mette una mano sotto la figa "e che bella figa fradicia, è piaciuto anche a te il giochino eh?"
La sbatte sul letto, le allarga violentemente le gambe e dice "Mi hai fatto venire una voglia di leccarti la figa...mmmm" e comincia avidamente a leccargliela. Erano anni che non godeva così, Grazia si lascia andare completamente e comincia ad ansimare e a urlare di piacere, si sente la lingua dappertutto, è completamente in estasi. " Si urla porca, i miei colleghi sono ancora collegati li facciamo schiattare un po'" Alfredo ha lasciato il collegamento acceso e i colleghi stanno sentendo tutto compreso le urla forsennate di Grazia che è ormai in estasi e non ha forza di opporsi. "Adesso ti voglio sfondare porcella" "Mmmm si sfondamiii" Con un gesto violento entra dentro la figa fradicia di Grazia e comincia a dare colpi ben assestati urlando di piacere "Mmmm si si porca maiala pompinara che non sei altra" Grazia urla solo di piacere quando "Mmmmm il pompino è stato troppo bello, non reggo più" Esce fuori e spinge il cazzo in gola a Grazia inondandole la bocca con fiotti di sperma caldo "Si bevilo tutto maialona, mmm dai così."
Poco dopo Alfredo si alza e va verso il computer "Ragazzi ci state dando dentro di seghe eh? Dai che la prossima volta oltre a sentire vi faccio anche vedere, una gran bella porca davvero"
Grazia lo prende come un complimento e rimane ancora stesa sul letto, era proprio contenta di aver dato il cambio ad Ada alla "reception"...

Questo racconto di è stato letto 2 1 4 2 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.