La mia prima esperienza

Scritto da , il 2012-03-29, genere prime esperienze

Salve, mi chiamo andrea e ho 20 anni... la mia storia riguarda la mia prima esperienza con un ragazzo. Risale ad un paio di anni fa, all'età di 18 anni.
A quei tempi, mi ero iniziato già a rendere conto di non essere come tutti gli altri. Avevo già capito che anche se provavo attrazione verso le ragazze, qualcosa
mi spingeva a provare una certa "emozione" anche verso i ragazzi. Un pomeriggio mentre giravo su Facebook, capito sul profilo di un ragazzo della mia città, col
quale avevo una decina di amici in comune. Si chiama Gianmarco, aveva 16 anni e, cavolo, nessun ragazzo mi aveva mai eccitato quanto lui.
Mi gustai tutte le oltre 300 foto che aveva caricate sul profilo, tra cui molte
in vacanza con la famiglia il che mi permetteva di vederlo in costume :Q_.
Era alto più o meno 1 metro e 70, magro ma con degli addominali abbastanza visibili, volto dai lineamenti sottili, occhi verdi, capelli castano chiari e un sorriso genuino.
Ogni giorno per diversi mesi le sue foto erano il materiale per le mie fantasie e per i miei momenti "intimi" XD, anche se chiaramente pensavo
che non lo avrei mai nemmeno conosciuto, mi stavo quasi innamorando di quel visino dolce e di quel fisico perfetto per i miei gusti.

Dopo qualche tempo lo vidi per la prima volta. Frequentava il mio stesso liceo scientifico.. Dal vivo l'effetto era ancora migliore. Spesso mi capitava di incontrarlo
durante la ricreazione o
di vederlo nei corridoi e ogni volta sentivo l'impulso di correre in bagno.
Un giorno mi ritrovai a fare l'ora di educazione fisica con la sua classe. Il prof diede a noi maschi un pallone da calcio per passare l'ora.
Alla fine dell'ora ritorniamo negli spogliatoi per cambiarci e ritornare in classe. Era il momento che stavo aspettando con ansia. Negli spogliatoi
senza neanche troppa esitazione, mi godetti la scena di Gianmarco che svestiva la tuta per rimettere i jeans. Quando lo vidi quasi completamente nudo, solo con
addosso dei boxer a righe e i dei calzini corti, quasi stavo per scoppiare. Aveva un culetto bellissimo e sodo, anche se un po piccolino. Mentre davanti il
gonfiore dei boxer lasciava immaginare che dentro ci tenesse qualcosa di abbastanza valido xD.

Passa qualche giorno... Durante l'ora di latino, annoiato e fin troppo assonnato, chiesi alla prof di andare in bagno. Non vedevo l'ora di fumarmi una sigaretta
dopo quasi un'ora di lezione noiosissima. Dopo un paio di minuti in bagno entrò Gianmarco. Vedendolo entrare cosi inaspettatamente ebbi un tuffo al cuore. Ci
scambiammo solo un cenno di saluto visto che ci eravamo incontrati solo una volta, in palestra, e niente di più.
Entrò nel primo bagno e ne usci qualche secondo dopo, mentre si lavava le mani, si rivolse a me: "ehi, mi offri una sigaretta?". Imbarazzato e senza dire una parola
tirai fuori una sigaretta e gliela porsi. Accesa la sigaretta mi guardò e mi disse: "Sai, l'altro giorno in palestra... mi sono accorto di come mi hai squadrato".
Stavo per avere un infarto.
-"C-cosa? ma non dire cazzate".
Lui mi guardò un po più serio
-"Dai, onesto. Non mi hai staccato gli occhi di dosso". A quel punto
ero talmente bloccato dall'imbarazzo che non sapevo più che dire e cercai di ignorarlo continuando a fumare per i fatti miei. Quasi irritato per il fatto che
lo stessi ignorando, mi disse:
-"ma com'è che ti chiami?"
-"Andrea" gli risposi con un po di finto astio.
Lui fece un cenno con il capo, come per dire che aveva capito. A quel punto, si avvicinò velocemente a me e giunto a pochi centimetri dal mio volto mi disse con
tono di presa in giro:
-"Cos'è Andrea, per caso sei un finocchio? Ti piace succhiare cazzi?" e sghignazzò. Detto questo si slacciò di colpo la cintura e abbassò i jeans, rimanendo solo
in boxer.
-"Dai su, non essere stupido, ti ho capito. Dai fammi divertire un po che in classe mi sto annoiando."
Io non riuscii più a resistere e capito che faceva sul serio, lo spinsi contro il muro e iniziai a toccargli il pacco da sopra le mutande. Subito lo sentii reagire allo
stimolo e iniziare a gonfiarsi. Gli abbassai i boxer e mi trovai di fronte un cazzo già semi scappellato e abbastanza lungo, esattamente come avevo immaginato.
Iniziai a punzecchiarlo con la lingua, mentre con la mano finivo di scappellarlo. Sentivo Gianmarco che emetteva gemiti di piacere. Faceva tanto il figo, ma
stava godendo già ai primi tocchi. Io non ero molto esperto, si trattava della mia prima volta con un ragazzo. Ma sapevo esattamente come comportarmi di fronte
al ragazzo che per settimane e settimane avevo sognato.
Mi poggiò le mani sulla testa e mi spinse ancor di più verso il suo pene, ormai al massimo del suo splendore. Non me lo feci ripetere due volte, lo presi
in bocca più che potevo, mentre gianmarco inarcava un po la schiena in un misto di piacere e un po di dolore, immagino che anche per lui fosse la prima volta.
Iniziai a fare su e giù, cingendo la sua bella asta con le mie labbra, mentre con le mani tastavo il suo corpicino. Con una mano giochicchiavo con il suo scroto mentre
con l'altra salivo attraverso la felpa e tastavo il suo bellissimo addome.
Dopo qualche secondo, non riuscì più a trattenersi e si lasciò andare in un fiume di sborra che riempì la mia bocca mentre qualche schizzo colava fuori sulla mia faccia
e lungo il suo cazzo. Gemeva e provava piacere come sicuramente non aveva mai provato. E io provavo piacere nel vederlo godere.
Lui aprì gli occhi:
-"Dai, puliscilo" disse con un sorrisetto che mostrava soddisfazione ma anche stanchezza per l'enorme piacere provato.
Obbedii molto volentieri e mentre con una mano iniziavo a farmi una sega che non poteva più aspettare, con la lingua percorrevo tutta l'asta fino alla punta ancora
pulsante e ricca di sperma. Pulii tutto con molta attenzione. Cosi mi alzai e guardandolo rivestirsi completai la mia sega, che si concluse in 5-6 schizzi abbondanti.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere. La tensione che si avvertiva soltanto 5 minuti prima era svanita del tutto. Sembravamo due amici che si conoscevano da una vita,
mentre uscivamo dal bagno e ci dirigevamo verso le nostre classi. Quella fu la prima di numerose altri incontri tra me e gianmarco. :)

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