Juliana e I lavori in casa

Mi scuso subito di errori di grammatica💋❤️

Come detto scrivo da far schifo
Più o meno come donna stupida oca e troia

Il mio vero amore e il cazzo non riesco a starne senza

Mi ritrovo sposata da 30 anni con tre figlie e un marito cornuto

50 anni ancora piena di vita e in forma fisica eccellente

Peso forma 53 kg
Alta 165
Culo sodo per la tanta palestra
Terza di seno
Castana chiara

La meno pausa ha contribuito alla mi fame di sesso

Sono sempre più attratta dal sesso

Ho amanti fissi il classico maccelaio fruttivendolo e il fornaio

Sono i miei preferiti sono tutti over 60

Sono 15 anni che usufruisco i loro servizzi

Non scorderò mai la mia prima volta con il maccelaio

Di solito veniva il ragazzo per le consegne andavo ad aprire in vestaglia trasparente con intimo sex

Era la mia mancia che ofrivo al ragazzo gustarsi un semi nudo

Ma quel giorno apri e trovai Mario con la busta

Lui rimase un attimo sorpreso dalla situazione ma duro un secondo

Entro senza il mio consenso in casa chiusi la porta e lo raggiunsi in cucina

Ora capisco perché il ragazzo insisteva nel venire

Apri la busta e tiro fuori le salsicce eccole qui signora come voleva

Le senta se sono di suo gradimento

Ero inbambolata senti il rumore della zip e la cinta sbarrere perterra

Abbassai lo sguardo vidi un cazzo di notevole fattezza semi duro

Ho preferisce questa di salsiccia sentendomi prendere la mano e sentire il contatto del cazzo duro

Lo guardai nei occhi e lo inpugnai
Facendogli una lenta sega

Mi diete un bacio sulle labbra al secondo le nostre lingue saettavano inppazzite

Si stacco e mi spinse in ginocchio
Mi trovai con quel cazzo che era a poetata di bocca lo baciavo lecca o con passione

Mi senti prendere la testa dalle sue mani e mi scopo la bocca con inpeto

Inizio a interogarmi
Chiedendomi se col ragazzo ci avevo fatto qualcosa

Provavo a rispondere ma mi spingeva i 22 cm di cazzo in gola impedendomi di rispondere

Stavo soffocando cercavo di staccarmi mi spingevo con le mani sulle sue cosce cercando di sottrarmi

Senza successo era possente forte avevo la sua pancia appoggiata sulla mia testa

Mi attapo con le dita il naso stavo soffocando ero allo stremo battevo coi pugni su di lui inutilmente

ero allo stremo mi lascio Caddo perterra che cercavo di rispirare a pieni polmoni

Ancora scossa dalla sua violenza mi senti prendere dai capelli mi alzo i piedi tirandomEli

Mi mise con la pancia schiacciata sul tavolo era una furia mi travolse con una forza

Mi trovai a 90 sul tavolo tenuta giù dalla sua mano dietro il collo

Con l altra mano straccio la vestaglia e strappo via l intimo creando i dolore alla fica

Mi diete 4 sonori schiaffi al culo dandomi poi due calci alle caviglie
Facendomi allargare le gambe

Punto il cazzo e mi peneyro con
In solo colpo infillandolo tutto sino al mio utero

Lisciai dall eccitazzione
Lui come un toro inizio a montare la sua vacca con colpi di cazzo veloci e profondi dalla violenza inflitta i il tavolo arrivo a spostarsi

Sino a sbattere contro il fregorifero così senti i colpi potenti che mi infligeva portandomi all enesimo orgasmo

Non so quanto duro so solo che ho goduto da inpazzi re urlando come una matta i miei orgasmi

Quando anche lui arrivo al capolinea
Mi farci la fica con una quantità industriale di sperma

Si attacco da me osservo la fica allargata e rossa e gonfia dicendomi la prossima volta penseremo anche al tuo bel culo infilandoci il police facendomi urlare

Cazzo anche vergine benne ci sarà da divertirsi

Lo sfilò e me lo fece succhiare

Staccato si da me scivolati in terra avevo le gambe molli

Da terra lo osservai possente con quella pancia e il suo cazzo molle con ancora gocciole di sperma

Si rivestì a presto bella signora per questa volta ofre la ditta ma la prossima le dovrà pagare le salsicce uscì chiudendo la porta

Faticai a rimettermi I piedi mi diressi al bagno a farmi un rilassante bagno caldo

Rientro mio marito mi trovo in vasca ancora dolorante

Mi bacio in fronte

Gli sorrisi amore metti in forno le salsiccie con le patate

Da quella volta almeno una volta al mese il signor Mario veniva personalmente a portarmi le salsiccie