Sempre di piu

Scritto da , il 2021-06-24, genere dominazione

Stiamo degustando una copa di buon vino durante una cenetta sulla terrazza della casetta al mare.
Mia moglie ha un vestito con una scollatura profonda che non riesce a contenere le sue abbondanti tette.
Noto dal suo modo di fare che è eccitata perchè mi guarda con insistenza e sorride allargando e chiudendo le gambe, facendomi notare la sua fica rasata senza mutandine.
Ad un certo punto si alza e si siede sopra il mio cazzo strusciandosi avanti indietro, intanto con ancora il boccone in bocca mi bacia ,ci stiamo scambiando il cibo da bocca a bocca leccandoci come animali.
Quando metto le mani sulla sua fica bagnatissima avverto un fremito di piacere, lei inizia a ansimare muovendosi allargando le gambe, donandosi fino alla coroncina del buco del culo.
Le pulsazioni del mio cazzo mi fanno quasi male ed è un piacere indescrivibile quando lei si abbassa e lo prende avidamente in boccca, cercando di metterselo in gola il piu possibile, intanto sento la sua lingua che rotea sullla mia asta.
Entriamo spogliandoci, ci buttiamo sul letto e iniziamo un splendido 69 vedo sopra la mia bocca la sua fica gonfia di libidine gocciolante di umori, inizio a introdurre e roteare la lingua nellla sua fica, con le due mani sulle sue natiche la tiro verso la mia faccia allungandomi arrivo a leccare il suo buco del culo, gli dico di spigere e lei ubidisce perchè si apra, cosí introduco la lingua al suo interno.
Lei è eccitatissima e lecca e succhia il mio cazzo in maniera frenetica. Ad un certo punto mi tira su le gambe e scivola con la lingua sotto i testicoli e prosegue fin al mio buco del culo leccando la parte sotto avanti indietro introducendo anche lei lingua.
Eccitatissimi e senza più controllo inserisco un dito nel culo e un dito
nella sua fica intanto lecco il suo clitoride, lei mi penetra con le dita il culo e con lingua sempre piu, la sento salire con la bocca e si iserisce il cazzo in bocca, a quel punto le riempio la bocca di sperma che ingoia avidamente mentre si dimena venendo e sbrodolando umori nella mia bocca.
Sdraiati e appagati ci guardiamo consapevoli di essere due porcelloni senza pudori

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