La fattoria - 8 - (continua)

di
genere
saffico

Tala si avvicina e posa dolcemente le labbra sulle sue.

Lizbeth rimane sbalordita per un momento.

Il suo cuore batte all'impazzata.

Sciogliendosi all'improvviso, si lascia andare e accetta la bocca morbida che abbraccia le sue labbra, per lasciare che la lingua morbida e umida giochi con la sua.

Tala poi la prende tra le braccia, e si scambiano un bacio appassionato, come Lizbeth non ha mai assaggiato.

La lascia, con il cuore in gola, stordita dal piacere e dallo stupore.

Si rende conto che il cavallo dei suoi pantaloncini di jeans è intriso di umori.

Guarda Tala e gli sorride con aria colpevole.

Tala si alza, le tende la mano e la conduce in casa, dove l'aria condizionata fa emergere una benefica freschezza.

Non c'è niente di rustico negli interni, anzi è ultramoderno, e sembra uscito da un catalogo.

Tala la conduce in una stanza accogliente, dove chiude la porta.

- Nient'altro che io e te! dice.

Fa sedere Lizbeth sul bordo del letto.

- Lascia che ti spogli, mia cara.

Lo sogno da quando ti ho vista sul piccolo sentiero.

La accarezza e la bacia, inginocchiandosi davanti a lei.

Lecca i piccoli seni e mordicchia i capezzoli castani piuttosto duri.

CONTINUA ...
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scritto il
2021-06-19
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