Mare 4

Scritto da , il 2021-06-08, genere scambio di coppia

luglio 2001 - 4

Dopo la spiaggia la doccia è d'obbligo, sono in camera con te, sei gentile e fai il cavaliere:

"comincia pure tu" mi dici,
"ma tua nonna? non l'ho vista",
"dev'essere dalla sua amica ci aspetterà da basso",
"ora, tanti problemi a star nuda non ce l'ho, però...",
"ah già! scusami, esco",
"no, non importa, basta ti volti un minuto" ti dico già maliziosa,
"dal lato specchio va bene?" mi sorridi,
"scemo! ma dimmi di oggi con Carolina",
"è molto bella, e tanto dolce, davvero quel cretino se l'è fatta scappare?",
"si, non so cosa ti abbia detto però",
"Bea, ti vedo anche se non guardo, l'ombra tua è così nitida...",
"guarda pure, tanto entro in bagno; ma raccontami ti ascolto",
"mi ha detto dei tradimenti; come si fa, con un angelo simile in casa?!",
"mi pare che ti piaccia...",
"sincero?",
"ovvio, ma alza leggermente la voce che sotto l'acqua non sento",
"si",
"come?" facendo finta di non sentire,
"ho detto, si" e alzi di più la voce,
"niente...",
"vengo li" entri in bagno, rivoli d'acqua sulla tenda tirata e mi ripeti scandendo bene: "ho detto si! mi garba e di molto!",
"avevo capito, ma volevo essere sicura" ti tendo la mano e chiedo: "mi passi l' accappatoio?",
"tieni",
"mi sembra d'avere un fratello, per qualche ora" esco dalla doccia strofinando i capelli rossi nel cappuccio "sai che la camera di Carolina è quella qui accanto?",
"diamine allora mi ha sentito?" ti porti una mano alla bocca e a me viene da ridere,
"spero di si" cominciando a scappare,
"se ti piglio!..." e parti per prendermi,

la camera non è immensa e in un paio di tocchi mi sei addosso, mi afferri e getti sul letto, dall'accappatoio slacciato si intravede la mia nudità, crolli su di me per immobilizzarmi e mi blocchi i polsi sopra la testa, non forte, mi trattieni appena, affondi gli occhi nelle mie iridi nocciola; pochi istanti e le nostre labbra quasi si sfiorano, un soffio d'aria le divide,

"si ma non sono tuo fratello" sussurri accarezzandomi il viso con la punta del naso,
"vero..." sospiro, muovendo i fianchi sotto di te mordicchiandomi un labbro,

distendo una gamba e di scatto mi giro, cambio di visuale, adesso sei tu schiena sul materasso ed io sopra di te, accappatoio aperto, alla mercé della tua vista i miei seni e tutta la mia morbida, candida, pelle; il ciuffetto rosso, ultimo pudico abito delle intime nudità, abbraccia amorevole la tua già turgida rotondità, mi muovo sul tuo corpo sicura; lo sento, ti sento, crescere;
sento le tue mani sulle mie cosce calde e profumate,
sento le tue labbra sui miei seni baciare quel sottile velo pulsante,
sento danzare la tua lingua dalla valletta fra le soffici colline alle piccole rosee areole, capezzolini induriti che mordi delicato;
ti stringo forte a me, persi entrambi in un'onda di passione...

all'improvviso ti stacchi da me "che sto facendo?!" dici,
"bravo!" ti rilancio alzandomi da te e ricomponendomi "risposta esatta, prova superata!",
"di che prova ciarli?" mi chiedi,
"facile: se avresti resistito ad una tentazione",
"e che tentazione! ci sai fare, fin dove ti saresti spinta?",
"fin dove pensi...",
"ma va! saresti arrivata fino in fondo?",
"esagerato! al bacio in bocca ti avrei stoppato, mi stai simpatico e con Carolina fai come si deve!",
"mi piace lei, davvero, e tanto; lei ti ha detto nulla di me?",
"l'ho vista brillare come non la vedevo da tre anni forse più, questo è più che sufficiente. facciamo così Giulia resta con me, voi due andate soli",
"ti racconto quando torno, posso svegliarti?",
"certo" ti regalo un bacio sulla guancia e "vai a farti la doccia, che si cena",
"vado" e ti spogli nudo davanti a me "sei come una mia sorella no?",
"appunto, mica tua mamma! vai!",

te in doccia, busso da Carolina.


continua, forse


Questo racconto di è stato letto 3 8 5 3 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.