Ho voglia di un orso,seconda parte

Scritto da , il 2021-04-08, genere gay

Dopo avergli fatta una pompa credevo volesse prendersi un po di tempo per ricaricarsi,invece d'incanto vidi la sua nerchia gonfiarsi di nuovo vigore,era in tiro ,mi spinse a pecora e mise la sua faccia tra le mie natiche
- adesso ti apro questo buco di culo ,fattelo leccare per bene -sibilò
- si,mio toro montami,non avere riguardi -mugolai come una vacca in calore.
Mi leccò l'ano in profondità,se lo gustò ,ero depilato,la sua lingua saettava nel solco e lo penetrava con forza,mi preparò bene perché l'impatto con il suo cazzo sarebbe stato cruento.
Io godevo e ansimavo ,spingevo il mio buco ,si apriva come un fiore,la saliva era eccitante,qualche goccia di pre sperma colò dal mio uccellino,poi mi prese per i fianchi e intuii che la monta stava per iniziare,il suo cazzo puntò al centro del mio culo,la cappella iniziò a forzare l'ano,mi prese il viso lo portò verso di se e mi baciò voltandomi,poi senza avvertirmi mi penetrò in un solo colpo,la sua pancia pelosa aderì al mio fondo schiena e un dolore terribile mi arrivò allo stomaco,urlai con tutto il fiato che avevo,mi stava sventrando
- che c'è ti faccio male? - fece ridendo
- è terribile,ti prego ,toglilo,non ce la faccio -risposi con un filo di voce
- no tesoro ,ti ci abitui,tra poco godi,te lo assicuro -
era fermo dentro di me,il dolore non cessava,ero combattuto,lo volevo ma al tempo stesso speravo lo togliesse dandomi sollievo,invece iniziò a muoversi,sembrava sfilarlo ,ma rientrava subito,i miei visceri bollivano ,quel pezzo di carne mi sembrava di averlo in gola,urlavo pietà,ma lui continuava,anzi aumentò il ritmo,mi prese per le spalle e mi chiavava con gusto
- dimmi che ti piace troia,lo senti adesso? -
- accidenti se lo sento,mi stai aprendo il culo -
le palle battevano,iniziò a sudare e le gocce cadevano sulla mia schiena,fu così che il dolore cessò e un grande godimento salì dal mio intestino al cervello,cominciai ad assecondarlo muovendo il culo,adesso mi piaceva e se ne accorse
- sento che ti piace vacca che non sei altro,spingi che entra meglio -
- lo voglio ,fammelo sentire com'è duro,monta la tua scrofa -
non se lo fece ripetere,dava dei colpi tremendi,il mio fisico subiva quegli assalti del maschio alfa,mi cedevano le ginocchia,ma resistevo,mi piaceva sentirlo eccitato,ero io a dargli piacere.
Selvaggiamente mi chiavò ,era resistentissimo,poco prima si era scaricato nella mia bocca,sentivo la sua peluria sulla mia schiena ,mi dava brividi di piacere intensi,rantolava frasi sconce al mio indirizzo e mi piaceva,venni senza toccarmi,pisciai la sborra sul letto,se ne accorse
- hai sborrato frocio,allora ti piace davvero -
- oh si,ma godo tanto anche dal culo,è troppo bello -
in quel momento un orgasmo anale arrivò violento come un fulmine e tremai come una ragazzina,non avevo mai provato con nessuno questa sensazione.
Lui stantuffava ,entrava ed usciva dal mio culo,poi urlò ,lo tirò fuori e schizzò sulla mia schiena dei fiotti caldi che mi arrivarono fino al collo,non finiva più,svuotò le palle,sentivo colare quella crema,poi si abbandonò su di me ,mescolando sudore e sperma.
Si di stese sul letto,ansimava,mi voltai e vidi la sua pancia imbrattata,iniziai a leccarlo,aveva un sapore salato,era il suo seme,gli feci vedere che ingoiavo quel nettare,poi mi gettai su di lui e lo baciai.

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