Con un uomo per la prima volta ,quarta parte

di
genere
gay

Uscii dal bagno indossando un corto accappatoio rosa che avevo trovato,entrai in sala,Alfredo nudo che sistemava la pasta nei piatti della mi squadrò
- ti sta bene l'accappatoio di mia figlia - disse ridendo,io arrossii
- scusa,non sapevo -
- non preoccuparti,sei molto sexy - io lo feci cadere a terra rimanendo nudo,mi fece segno di accomodarmi a tavola,mi sedetti,la rosa bianca accanto al piatto era per me,la presi
- grazie,sei molto gentile - dissi annusandola
- è il minimo per te - mi versò da bere e si sistemò all'altro lato del tavolo
- buon appetito amore mio - era la prima volta che si rivolgeva a me in quei termini,ero commosso,allora stava provando qualcosa per me
- grazie,buon appetito anche a te tesoro - risposi,mangiammo e soprattutto bevemmo molto,aveva un vino rosso buonissimo,poi aprì il dolce che avevo portato,un tiramisù
- credi che ne abbia bisogno? - chiese sorridendo
- stanotte non ti farò dormire,te lo prometto - si alzò e mi venne vicino,mi baciò,io con la mano strinsi il suo cazzo
- lo voglio,fammi tuo - gli gridai
- sai che sento qualcosa per te? - rispose
- pensi di potermi amare? -
- è la prima volta che mi succede con un uomo,ma tu sei speciale -
- per me è lo stesso,non credevo di provare questo per un maschio -
- andiamo a letto,la nottata è lunga -
- prendimi in braccio come fossi la tua sposa - mi venne da dire,mi tirò su e mi attaccai al suo collo,tremavo come una foglia,era il mio uomo e volevo lo fosse per sempre,mi portò in camera,mi depositò sul letto ,aveva messo delle lenzuola rosse fuoco
- belle queste lenzuola - feci
- rosse come il fuoco del mio amore per te - rispose,fu il complimento più dolce che potesse farmi,mi accomodai tra le sue cosce e lo presi in bocca,sapevo come fare per farlo diventare ancora più duro di quello che era,leccavo lentamente quella mazza di carne,lui gemeva e mi teneva la testa,ormai ero conscio della mia natura passiva al servizio del maschio.
Lo spompinai a lungo,mi misi a quattro zampe davanti a lui
- scopami,non voglio altro - mi girò e in quella posizione venne dietro di me,sentivo il suo cazzo puntare tra le natiche,me le allargai con le mani mettendo in mostra il mio ano,spinsi e lui mi penetrò,montandomi come una vacca,avevo la pancia piena della sua carne pulsante,si muoveva tenendomi per i fianchi,mi stava sfondando il culo ma era quello che desideravo ardentemente,doveva farmi suo,mi inculava senza tregua e un gran calore invase tutto il mio corpo esplodendo con una gran botta alla testa,stavo godendo dal culo,lui se ne accorse,cercò la mia bocca voltandomi il viso,mi baciò,io mi guardavo nello specchio che avo di fronte,ero proprio una cagna in calore,lui torreggiava su di me,gonfiava il petto mentre spingeva ,entrava ed usciva facendomi provare sensazioni fortissime,ero spettinato e paonazzo,ero un fuscello nelle sue mani,lo vidi che apriva la bocca e intuii il suo orgasmo
- riempimi il culo - gli intimai,vibrò ,vedevo le sue grosse palle ciondolare,dette gli ultimi colpi e sparò la sua sborra nel mio intestino,percepii distintamente il liquido caldo invadermi ,mi sbatté ancora ,poi si accasciò sulla mia schiena esausto.
di
scritto il
2021-04-06
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