Il mio compleanno

Scritto da , il 2021-03-03, genere tradimenti

Lo desideravo più io che Matteo o la mia fidanzata, ma sembrava la coincidenza perfetta.
Io, dopo anni di fidanzamento, riesco a convincere la mia ragazza a mettermi le corna, e il mio migliore amico tradisce la sua fidanzata facendo il bull con estranei conosciuti su internet.
La mia Simona è una bella ragazza, mora, fisico esile, seno piccolo ma un bel culetto, lui un bel ragazzo, alto, palestrato. con un grosso cazzo ed in mezzo ci sono io, cuck felice e voglioso di organizzare a cosa.
Passai mesi a raccontare a lui le porcate che facevamo, inviavo foto con abiti succinti di Simona, specificando che spesso, sotto quegli abitini, lei non indossava nulla, e passai mesi a dire a Simona quanto Matteo avesse il cazzo grosso. La paura di entrambi era di superare quell'invalicabile soglia che c'è tra il fare sesso con gli estranei e con qualcuno che si conosce da anni. Infatti il problema era anche questo. Loro due erano amici dall'infanzia, e fù proprio Matteo, conosciuto durante il liceo, a presentarmi quella che diventerà la mia futura moglie.
Ero certo che questa cosa non sarebbe mai successa, fino a quando non venne il mio compleanno.
Dovete sapere che non amo festeggiarlo, e anzi, preferisco una tranquilla serata a casa, piuttosto che uscite galanti.
Simona fù brava ad organizzare la cosa, non mi fece sospettare nulla. Tornato a casa trovai una festa a sorpresa con i miei genitori, amici e poco dopo arrivarono anche 2 miei colleghi. Tutto sommato fù una bella festa. Era un giovedì, e i festeggiamenti non sarebbero potuti durare a lungo, i miei andarono via poco dopo la pizza, e anche gli amici che lavoravano andarono via presto.
Restammo in 5, tra cui, ovviamente c'erano Matteo e Simona.
Durante la serata, tra una chiacchera e l'altra notai qualcosa di diverso nella mia dolce metà. Si era assentata un attimo e si era cambiata, adesso indossava una camicia a quadri, blu e neri, presa dal mio armadio. Le veniva larga, e aveva tolto il reggiseno.
Stava tentando di stuzzicarmi? Mentre notavo questo cambiamento Matteo mi chiese se si poteva avere un'altra bottiglia di coca cola, e senza indugio andai a prenderla in cucina.Appena tornato subito Matteo mi disse che Simona stava benissimo quella seraLo disse davanti a tuttiC'era qualcosa sotto? Volevano stuzzicarmi?
Cercai di lasciarli da soli, e sapendo la presa che potevo avere sui due amici rimasti iniziai uno dei miei classici discorsi sulla Lazio. Ci ritrovammo in tre sul tavolo e Matteo e Simona si allontanarono sul divano.
Il cuore fremeva.
MI spostai dai miei amici.
Loro guardavano me, dando le spalle alla coppia che speravo veder nascere, con io che però potevo vederli.
Erano vicini, Simona ridendo mise una mano sul petto di Matteo, e lo accarezzò.
Già vederli sul divano così vicini bastava per masturbarmi..
Matteo iniziò a toccarle il collo, stavo esplodendo.
Iniziai a sbadigliare, dicevo che era tardi ed i 2 ragazzi iniziarono a dire che dovevano andare.
Chiesero a Matteo se volesse venire con loro e lui subito rispose di siSaltai un battito, pensavo che lui si inventasse una scusa, Simona non fece storie.
Rimasi impietrito. Forse stavo fantasticando troppo? Ci salutammo, si misero i giubbotti e uscirono, ma quando stavo per chiudere la porta Simona, improvvisamente
'Matteo, ma la ricetta l'hai presa?'
'cazzo, no Simo, dammela che se no mia madre mi ammazza'
Rimasi interdetto'
Si, gli devo dare la ricetta di mia madre per la torta di ciliegia
'aspetta che è nel ricettario'
'non può dartela domani?' chiese uno dei ragazzi'
eh no, che serve a mia madre domattina presto'
Simona urlò 'se aspettate 5 minuti la trovo'
e Matteo rispose, rispondendo ai ragazzi
'va bhe raga, voi andate, tanto siamo tutti in macchina no?'
'va bhe, dai, notte, ciao Simo! Auguri ancora'
Chiusi la porta, Matteo si tolse il giubbotto, e Simona uscì dalla cucina con la camicia aperta e il seno in vista

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