La mia prima volta

Scritto da , il 2021-02-15, genere tradimenti

Sono anni ormai che navigo solo in siti di cuckolding. Non so bene neanche come è iniziata questa cosa, forse quando ero fidanzato con Silvia ma non ricordo di episodi specifici. Era già dentro di me la cosa, il resto è dato dalla grande varietà di porno che abbiamo a disposizione. Ormai sono arrivato al punto che riesco a venire solo immaginandomi di essere il cornuto che guarda. Racconterò solo la prima parte della storia, quindi la mia prima esperienza. Ho conosciuto Giorgia nella sala di attesa di un CAF. Io ho 32 anni e lei 31, una ragazza più alta della media, in carne e seno prosperoso; lo sguardo malizioso di Giorgia ha sempre riscosso un gran successo. Ho iniziato sin da subito a parlare delle mie idee di sesso libero e lei si è dimostrata molto aperta al riguardo solo che per paure, incertezze e altre cose non ci siamo subito buttati nel pratico; io ogni tanto gliela ributtavo lì e lei non ha mai detto di no. Dopo non molto tempo abbiamo iniziato a giocare in webcam, io ero vicino a lei mentre stuzzicava in camera il tizio di turno. Quando il cazzo nello schermo iniziava a pompare più velocemente lei apriva ancora di più le gambe ad accoglierlo; sborravamo in due, lei aveva lo sperma virtuale nello schermo e quello reale sul suo seno; puntualmente si girava e beveva le ultime gocce rimaste sulla mia cappella. Finito il nostro gioco perverso ci abbracciavamo e fantasticavamo di andare ancora oltre. Siamo andati avanti così per un po', poi le cose iniziarono ad andare non molto bene per motivi che non racconterò.
Nel giro di pochi mesi ci siamo trovati a fare sesso solo una volta a settimana e litigavamo molto, la storia stava finendo.
Una sera torno dal lavoro e non la trovo a casa, eravamo in lite quindi non le ho scritto neanche un messaggio e mi addormento senza di lei. La sento rientrare a notte fonda, si sdraia vicino a me e mi abbraccia. Qualche giorno dopo, sempre durante un litigio arriviamo alla fatidica domanda “Mi hai mai tradito?”. Improvvisamente mi passa ogni forma di rancore che avevo dentro e già sento che mi sto eccitando. Io le dico subito la verità, non l’avevo mai tradita. Lei si siede sul letto, e senza guardarmi negli occhi mi dice che quella sera che è rientrata tardi ha fatto “qualcosa” con Alessandro.
Alessandro era un suo vecchio scopamico e non hanno mai perso i contatti; hanno sempre continuato a messaggiare e a me la cosa dava abbastanza fastidio.
Non riuscivo a capire molto in quel momento, ero estremamente eccitato, era accaduto, ero ufficialmente un cornuto, la mia Giorgia era stata scopata da un altro uomo!
La prendo con forza e la sdraio, le infilo la lingua in bocca e con la mano cerco la sua figa. Non avevo mai sentito Giorgia così bagnata! Letteralmente la figa le pulsava, ed emanava forti odori che potevo sentire anche da sopra; dovevo scendere a bere. Credo di essere rimasto attaccato a lei per almeno 15 minuti, succhiavo, succhiavo, e lei non smetteva di rilasciare umori. Quella notte l’abbiamo fatto 3 volte di seguito e gli sono venuto sempre dentro, poi ci siamo addormentati.
La mattina seguente come nulla fosse ci siamo salutati ed ognuno al proprio lavoro. Tutto il giorno non ho pensato ad altro, avevo in testa immagini di Giorgia e il suo amante; sono dovuto andare nel bagno di un bar a sborrare perché non ce la facevo più.
Finito il turno sono corso a casa, sapevo che lei era già li. L’ho baciata dolcemente e siamo andati in camera a parlare. Ero nuovamente eccitato ma mi sono fatto forza ed ho cercato di spiegarle che non avevo ancora ben capito cosa era successo la sera prima, quel che sapevo era che ci eravamo riavvicinati ed ero molto contento. Lei mi ha detto più o meno le stesse cose ma ho avuto la sensazione che non avrebbe aperto lei il discorso, allora ho iniziato io. Cercando di non pressarla le ho chiesto di raccontarmi come era andata quella sera. Inizialmente era titubante, raccontava tutto a mezza bocca ma io cercavo di tranquillizzarla; prova ad iniziare il racconto ma si blocca subito, mi dice che non ce la fa e mi passa il cellulare per leggere la conversazione con Alessandro.
Quella sera avevamo litigato male quindi lei per distrarsi rispose ad un messaggio di Alessandro di qualche giorno prima; mi ha detto che non aveva intenzione di uscirci, solo di distrarsi un pochino e sentirsi apprezzata nuovamente. Lui ovviamente colse al volo l’occasione e le chiese di vedersi. Lei inizialmente disse di no, sperando in un mio messaggio mentre ero al lavoro, ma dopo ore che non mi facevo sentire ha scritto ad Alessandro “è ancora valida la proposta della birra?”.
Lui rispose con un secco “Arrivo, 15 minuti e sono sotto casa tua” e dopo 12 minuti un messaggio di lui “sono qui sotto”.
Io mentre leggevo queste conversazioni ero durissimo, e più volte ho dovuto sistemarlo perché spingeva troppo nei pantaloni, lei se ne accorse sicuramente ma non diceva nulla. La immaginavo mentre si lavava, si vestiva carina aspettando il suo amico mentre io ero al lavoro. Da lì la conversazione si interruppe e dovette proseguire lei il racconto, era molto più rilassata di prima (si, si era accorta senz’altro della mia erezione). Proseguì dicendomi che era stata una serata piacevole, lei aveva parlato con lui sfogandosi, parlandogli di me e dei nostri scazzi. Lui (ovviamente) si era dimostrato molto amico e la aveva confortata, intanto continuavano a bere birre. Quando lui le propose di salire a casa sua perché in macchina faceva freddo lei non mi ha nascosto che la cosa l’ha fatta bagnare, ormai sapeva benissimo a cosa stava andando incontro. Era completamente ubriaca, lui per mano l’ha portata in camera e si sono messi seduti sul letto. Mi ha detto che senza neanche inventare una scusa lui le ha infilato la lingua in bocca e lei era bagnatissima. Mentre raccontava, cercando di non sbilanciarsi troppo, ha specificato più volte che era molto ubriaca e debole in quel momento. Io le ho messo la mano sul mio cazzo che era marmoreo, mi ha sorriso, quel suo sorriso malizioso mi ha fatto venire voglia di prenderla lì in quel momento ma ero troppo curioso, dovevo sapere come era andata quella sera.
Lui le tolse tutti i vestiti lasciandola completamente nuda, lui era ancora vestito, l’ha fatta sedere in ginocchio davanti a lui e si è tirato fuori il cazzo davanti il suo naso. Mi ha detto che glielo ha succhiato non per molto tempo, voleva farsi scopare. Si è sdraiata e le ha aperto le gambe, lo voleva dentro di sé. Non avendo assistito purtroppo non conosco bene i particolari, solo quello che lei mi ha riferito. Mi ha detto che l’ha scopata per mezzora in varie posizioni, poi si è fatta sborrare sopra la figa (cosa che a me fa impazzire, e lei lo sa bene). A quelle parole non ho resistito e sono subito sceso a leccarla, come se ancora ci fosse lo sperma dello stronzo che mi ha scopato la ragazza. Vi lascio immaginare come si è conclusa la giornata. Quel giorno sono diventato ufficialmente un cuck.

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