Sinfonia

di
genere
etero

Nella mano sinistra la vecchia tazza di latta colma di caffè fumante, ricordo che una volta era blu,ora non ha più colore,ed io seduto sulla poltrona con lo sguardo rivolto al finestrone osservo il giardino cambiare di abito.
L'altra mano,tamburella sul tavolino la sigaretta ormai da lunghi minuti ma non voglio accenderla.
É stata una giornata stressante e il suo peso si fa sentire sulle spalle.
Sento lo scrocchio della porta e il dannato cigolio dei cardini che prima o poi devo sistemare.
Sento il tuo profumo attraversare ogni stanza sino a intrufolarsi nella mia mente.
Mi raggiungi nel salone per mostrarmi la giacca che hai preso apposta per me,chiedendomi se mi garba.
"La adoro,ti prego indossala per me ma senza nient'altro addosso!"
I tuoi occhi brillano e cominci un lento spogliarello perché sai che mi piace osservare e contemplare il tuo giovane corpo.
Mi alzo dalla poltrona e ti aiuto a indossare la giacca.
Sei stupenda!
Al suono di quelle parole le labbra si incrociano e le tue gambe si intrecciano alla mia vita.
La giornata passata é solo un lontano ricordo,ti appoggio al pianoforte e cominciamo a suonare una lenta sinfonia.
di
scritto il
2021-02-03
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