La mia trasformazione

Scritto da , il 2021-01-05, genere trans

Da qualche settimana penso e ripenso ma non sò come sia capitato .Eppure,ho scoperto di volermi sentire femmina(e questo l'ho già sperimentato da qualche anno)ma anche di diventarlo,guardarmi allo specchio e vedere una manza vogliosa..Non mi stupisco più di me stesso,prendo la situazione(e non solo)come viene.
Sono un medico 45enne,sposato con 2 figli,molto maschile e da sempre attratto dalle donne .Fino a circa 3 anni addietro mai avrei pensato di avere uno spirito bisessuale,ma un bel giorno successe qualcosa che minò le mie certezze. Dovetti fare una visita domiciliare ad un assistito di recente acquisizione, aveva una lieve patologia a carico del sistema respiratorio che si risolse in breve tempo. Mentre ero a casa sua, avevo visto in camera da letto,mal riposte in un armadio,delle mutandine in pizzo rosa molto succinte che avevano acceso la mia fantasia. Sapendo che era single pensai fossero di qualche sua amica,anche perchè Carlos è un sudamericano,alto180x75kg,muscoloso,bello,dalla pelle scura che mette in risalto il suo sorriso.Essendo il classico brasiliano,simpatico e coinvolgente,con alcune battute riuscì a sviare la mia curiosità,ma mi lasciò perplesso con alcuni atteggiamenti.Accompagnandomi poi alla porta,mi sfiorò e mi guardava dritto negli occhi,tanto da farmi venire l'idea che in qualche modo ci stesse tentando..In seguito ammetterà che era proprio così,ha come un sesto senso ed ha capito che prima o poi sarebbe riuscito a farmi capitolare.Comunque,con questa strana sensazione me ne andai.
Dopo 15 giorni venne allo studio,mi disse aveva un dolore al pene e mi chiese di visitarlo.Appena si spogliò mi accorsi di essere strano,eccitato e di conseguenza confuso.Ero li con lui nudo sul lettino,con il suo pene in mano e stranito.Gli detti una cura e senza alcuna motivazione medica gli dissi che sarei passato a casa sua dopo qualche giorno per vedere la situazione.Fù in quel momento che lui ebbe la certezza sarei diventata la sua troia ed io incominciai a pensarlo.
Infatti,quando andai dopo qualche giorno,mi ritrovai nel suo letto quasi senza rendermene conto.Ero ammaliato dai suoi occhi,i suoi sapienti tocchi,i suoi baci,tanto che dopo un rapporto orale(non ne avevo mai fatti)riuscì a convincermi,e quasi violentandomi mi penetrò.Così fu la mia prima volta,fu molto dolce ma deciso.
Me ne andai sconvolto,dicendo non lo avrei pìù voluto vedere ed anzi,per non correre rischi avrei chiesto all'usl di fargli cambiare medico,ma più passava il tempo e meno le mie intenzioni si consolidavano,tanto è che non feci nulla.Anzi,dopo qualche settimana fui io a cercarlo e mi ripresentai a casa sua.Manco a dirlo finimmo ancora a letto.Va detto che Carlos non è molto dotato,e questo andava a suo favore,ma resistentissimo per cui ogni volta mi chiedeva sempre di tenerlo dentro di me per più tempo.Comunque sia,tra alti e bassi,periodi che il mio subconscio maschile mi tiene lontano da lui ed altri in cui la mia parte femminile mi riporta strisciante ai suoi piedi,è da 4 anni che è nata una relazione sessuale tra noi,ed in tutto questo tempo il mio maschio non ha nascosto gli sarebbe piaciuto io compissi l'ultimo passo per essere la sua troia,ossia essere femmina anche di aspetto.
Mi sono sempre opposto,ma lo scorso fine settimana anche questo tabù è caduto.
Sicuramente il fatto che mia moglie è sempre più distante,i rapporti sessuali meno frequenti,il lock down che aumenta la noia,dopo un lasso di tempo lungo che non vedevo Carlos l'ho contattato.Senza perdere tempo,e mettendo da parte il suo orgoglio per il fatto l'avessi accantonato,mi rispose che se avessi voluto sarei potuto passare da lui,ma avrei dovuto farmi perdonare.Non mi interessava,avevo troppa voglia ed avrei fatto qualunque cose per farmi accarezzare e possedere da lui.
All'orario prefisso,ero fuori dalla sua porta.Appena bussai la porta si spalancò,la luce era spenta(come sempre)entrai e Carlos era dietro lo stipite.Mi toccò il sedere e mi disse,spogliati e vai in bagno.Ero eccitatissimo e mentre andavo verso il bagno mi chiedevo il perchè .Sembrò leggermi nel pensiero,mi dette una sonora sculacciata e mi disse"vai e capirai,non accetto rifiuti....se non ti stà bene vattene pure".
Appena dentro,vidi un perizoma in pizzo rosa ed un reggiseno che però non copriva la parte del seno,ma anzi era una specie di push up.Mentre mi vestito in quella maniera mi eccitavo e bagnavo,sentivo la voglia salirmi,continuavo a guardarmi riflesso nello specchio...mi piaceva quel che vedevo,una femminuccia vogliosa che senza remore voleva concedersi al suo uomo.Appena indossato quell'intimo,mi recai in camera da letto dove Carlos era già sdraiato sul letto,nudo ed appena mi vide,con la fioca luce di una abat jour,impazzì...mi prese e mi buttò nel letto,mi mise il suo cazzo in bocca e con le dita mi dilatava e lubrificava il buchetto..Mai era così eccitato e devo ammettere che pure io prima di quel momento avevo raggiunto quella soglia di piacere.Mi invitava a guardarmi allo specchio,lo facevo e io vedevo me stessa come una troia vogliosa.Iniziò ad accarezzarmi i capezzoli e non capii più nulla..Saltai sopra di lui,disteso sul letto,col sedere mi appoggiai sul suo membro eretto...Non disse nulla,spostò di lato il perizoma e lo infilò nel mio buchetto,bagnato e voglioso.Lo cavalcavo io,su e giù,Carlos mi stringeva i capezzoli,mi guardavo riflessa allo specchio,senza accorgermi mi aprivo le chiappe per farlo entrare di più.I miei movimenti erano sempre più veloci,mi stantuffavo e lo sentivo ansimare ma mi dovetti fermare.Ero io quella che stava per avere l'orgasmo,non lui!Mi sfilai dal suo cazzo eretto come un totem, mi prese portandomi di nuovo davanti allo specchio...Sei finalmente diventata la mia troia,vera femmina..Queste parole e vedermi così femminile,puttaneggiante mi mandarono in visibilio,tanto che mi misi a cane sul letto divaricando la gamba sinistra in modo che potesse affondare meglio i colpi;considerando questa posizione l'avevo sempre osteggiata perchè mi faceva troppo male credo fosse l'eccitazione del mio travestimento,farmi scopare mentre mi guardavo femmina riflessa nei due specchi posti agli antipodi del letto.....ero talmente eccitata che non ce la facevo più,dovevo venire...lo feci stendere di nuovo sul letto,mi sedetti sopra di lui e lo cavalcai ininterottamente per circa 3 minuti.Lui mi stuzzicava i capezzoli,io sopra di lui con la schiena inarcata all'indietro,i corpi di un toro ed una vacca uniti in uno solo,il perizomino rosa che mi faceva sentire femmina e mi costringeva il cazzo fradicio...sarà stato tutto questo ma sono venuto copiosamente senza nemmeno sfiorarmi l'uccello..
Mi sono rivestito,scappato perchè era tardi,confuso pensando comunque non l'avrei mai più rifatto...peccato che sono appena tornato da casa del mio toro...e

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