Mia cognata mi fece venire nelle mutande due.

Scritto da , il 2020-09-26, genere esibizionismo

Ero lì che cercavo di attirare la sua attenzione, finalmente mi vide che la stavo chiamando con gli occhi, le dissi se potevamo andare in un altra stanza, lei si alzò dalla poltrona e spingendo la carrozzina mi chiese cosa volevo dirle. Io un po’ con fatica le raccontai cosa era successo e che mi trovavo in quelle condizioni e che dovevo essere pulito. La vidi arrossire e mi disse perché non mi facevo pulire da mia moglie, le dissi che non potevo cosa le dovevo dire che mi ero eccitato guardando le cosce della adorata cognata. Lei restò qualche minuto interdetta poi mi chiese come avremmo fatto senza dare attenzione agli altri. Le dissi che poteva prendere dei fazzoletti imbevuti e pulirmi il cazzo fradicio di sborra, a mala pena mi apri la lampo e abbassandomi i pantaloni mi levo anche le mutande, prese le salviette e comincio a pulirmi l’uccello moscio ma ancora intero nella sua lunghezza e spessore, rimase impressionata per quanto era grosso lo prese in mano e con l’altra mi puliva, mi disse che era bellissimo e che sua sorella doveva essere felice nel prenderlo tra le cosce, invece di lamentarsi, mandati lo avesse suo marito non sarebbe mai scesa da quella mazza invece suo marito aveva un cazzo di dimenzioni modeste, e che soddisfarsi doveva rivolgersi ai suoi amici. Continuando a pulirmi aveva contribuito a farmi avere una nuova reazione, lei spalancando gli occhi mi chiese se poteva approfittare. Le dissi che doveva assolutamente approfittare anzi quando voleva poteva venire spesso a trovami. Lo accarezzo in tutta la sua lunghezza 22 centimetri, diede un bacio alla capocchia paonazza e se lo infilo in bocca succhiando avidamente il suo risucchio era così potente che sentivo le palle che suonavano dello sperma bevendo tutto e leccandosi le labbra disse,”BUONO”. Ci rimetterò in ordine e uscendo dalla camera le dissi che avremmo preso ulteriori appuntamenti. La giornata trascorse serenasmente, guardò bene di farsi guardare le cosce arrivando la sera se ne andarono. Poco mia moglie mi disse, cosa voleva mia sorella dirmi, le dissi invece farmi, lei subito mi chiese,” TI HA FATTO UN POMPINO QUELLA TROIA”. Le risposi,”UN OTTIMO POMPINO CON RISUCCHIO” .

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