Amore di mamma si continua

Scritto da , il 2020-07-02, genere incesti

Sono sempre io Sabrina la mamma di Ale.Il precedente racconto purtroppo colleziona una serie di errori grammaticali, dovuta alla correzione automatica dello scritto.. raccontare tutto mi sarebbe stato impossibile
Ne avrei ancora altrettante di cose da dire, in 4 anni Ne sono successe di cose con Ale,ma purtroppo non mi basterebbe un'intera pagina per scrivere tutto. insomma noi siamo rimasti al solito, la nostra vita è questa.. a volte provo a pensare se è giusto quello che stiamo facendo o no, ma non trovo delle risposte..tempo fa sono entrata in contatto con una mamma che era passata anche lei in questa esperienza.. non avevo ricevuto le risposte che volevo, anche lei tutt'ora racchiusa in un vortice di passione con il figlio.. questo purtroppo succede dopo aver sperimentato per la prima volta un rapporto carnale con il proprio frutto del tuo stesso sangue..ancora oggi siamo i medesimi. Credo che finché la mia salute me lo permette e la volontà di Ale pure, non voglio cambiare assolutamente pagina del libro. Nel frattempo in casa nostra si è creato un nido d'amore, un mito che purtroppo è il nostro letto io.. quel letto che una volta lo condividevo con Piero oggi lo condivido con mio figlio Certo chiaramente a insaputa di tutti quanti. In questi tre anni sono cambiate diverse cose di me, io addirittura ho anche due tatuaggi in più sul corpo una farfalla per che indica libertà e poi una fatina che rispecchia la mia personalità. Nel frattempo ho rinnovato anche la mia botique nell'armadio.. vedermi addosso certi vestitini da ragazza che si accompagnano con le scarpe giuste mi fanno sentire appagata di una mamma amata.. per non parlare anche dell'intimo, nessun uomo in vita mia si è mai permesso di sorprendermi regalandomi completi intimi ma Ale c'è riuscito.. siamo passati da reggiseni spettacolari a perizomini..per non dire il completino rosso che mi sono dovuta mettere a Capodanno.. insomma un uomo, un figlio un amante un tutto per me. Abbiamo passato anche il lockdown insieme,io potevo lavorare da casa mentre lui purtroppo ha dovuto fare un mese di cassa integrazione ma ci ho pensato io a non tenerlo disoccupato. Tra piccoli lavoretti in casa e io che passavo i pomeriggi a sfornare dolci e farmi delle gran sane trombate con lui. Mamma mia Ho preso anche 3 kg.. Ma nonostante tutto ho aumentato solo una taglia in più di pantaloni Ale voleva col filo di carne in più in me perché gli fa sangue se nella mia pancina si vedesse mai quel mm di carne in più.. ma sto questa sono molto attenta, perché non vorrei che prendo poi ancora tutto sul con la quinta mi vergognerei andare in giro..Finito il lockdown, appena è stato concesso di uscire fuori nei confini della Liguria siamo andati una settimana da mia mamma. Avevo bisogno un po' di staccare la testa in questo periodo del crudele virus. anche se dovevo portare il nostro segreto da casa a casa di mia mamma..così facciamo le borse e decidiamo di andare via una settimana,il viaggio è lungo rimane nell'entroterra del Piemonte tra salite e curve. Arriviamo da mia mamma vedova, la sua casa e due piani con quattro camere da letto sopra di cui la sua camera matrimoniale di mio padre adiacente alle altre camere. Sistemiamo la roba su non le camere, con Ale ci siamo scelti la cameretta più lontana da quella di mia mamma con i due letti separati che poi pian piano senza far troppo rumore abbiamo congiunto. Torniamo al piano di sotto mi siedo un po' sul divano, mia mamma mi vede un po' provata Ma mi trova bella. Prova ad indagare come mai sono cambiata così negli ultimi dieci anni, le spiego che probabilmente il divorzio mi ha un po' migliorata. Mi chiedo se c'è qualche uomo in vita mia le dico di no è che non potrebbe entrare perché Ale è geloso.. mi fa le spalle e sorride come dirmi suvvia dai e tuo figlio come si permette? Ma raccontare Arti e misfatti era dura..così provo a cambiare argomento mentre trova bene Ale.se fosse era facciamo a cena mia mamma era tanto che non vedeva Ale così la conversazione a tavola era incentrata sul loro due mentre io da sotto il tavolo rompevo le scatole ad Ale con il mio piede al suo. Fiiamo a cena guardiamo un po' di TV con mia madre mentre Ale scambia due chiacchiere fuori nel giardino con il vicino. mia madre mi chiedo dove dormivamo e se volevo dormire con lei per caso non volevo dormire da sola Ma le dico che abbiamo preso la camera con due letti. Mi domando come mai proprio quella le rispondo perché ultimamente sto facendo sogni strani voglio qualcuno vicino che mi sveglia, ma mi sembrava un po' athonita e incredula, continuando a guardare la TV. Ale si ritira in casa poi andiamo su di sopra..proprio per non dare tanto all'occhio a mia mamma, sapendo che con il tipo di mentalità sua metà all'antica metà moderna si sarebbe fatta ben più di 2 domande se mi denudavo in camera da sola con mio figlio..allora decidiamo che lui si cambia in bagno e io in cameretta. L'attico di mia mamma ha 4 camere messe in serie, la camera suaè proprio in fondo contro la parete dove c'era la finestra che io mi affacciavo da piccola e avevo la vista su tutta la valle. A metà corridoio c'è il bagno proprio davanti al'ultima camera che era la mia è di mia sorella. Decido così di lasciare la porta di camera schiusa visto così aveva fatto anche Ale con quella del bagno,mi do una sistemata ai capelli che li avevo lavati in mattinata e mi erano ancora rimasti belli voluminosi e morbidi, mi faccio la mia piega a destra come piace a lui sopra la frangia.. è un taglio che quasi sempre faccio dalla mia amica parrucchiera, abbiamo usato una tecnica anni 80 miscelata con il taglio moderno scalato...lo vedo che mi guarda dallo specchio Io mi sto spogliando piano piano e decido di non mettere il vestito da notte ma mi passo il lucidalabbra quello con effetto amplificante al gusto di vaniglia che a lui piace molto, lo guardo mi vede mentre mi passo la lingua tra le labbra.. mi piace provocarlo.. all'improvviso lo vedo sparire andare dietro la porta del bagno poi si fa rivedere beve un sorso d'acqua spegne la luce e mi raggiunge in camera.. lo aspetto sul letto me lo abbraccio e mi incammino sopra di lui mentre me lo bacia in bocca, la sua lingua e le sue labbra ancora bagnate dall'acqua.. continuiamo a baciarci.. vedo che mi guarda in maniera sensuale io continuano poi scendo a pian piano da verso il petto arrivo dai suoi slip che pian piano glieli calo dove lì il suo palo mi aspetta bello eretto.. non ci Do importanza ho gli occhi chiusi mentre mi succhio il suo palo bello tosto in bocca.
Ma qualcosa non mi convince, lo sento più voluminoso è più grande delle altre volte quasi da far fatica a tenerlo in bocca e riuscirlo a ingoiare come le altre volte, lo sfilo dalla bocca lo guardo ein effetti lo trovo più ingrossato è pieno di vene.. mi fermo gli chiedo se fosse la sua eccitazione oppure se mi stesse nascondendo qualcosa, arrossisce in silenzio Ma a bassa voce lo prego di dirmi la verità e mi risponde di aver preso la pillola blu.. resta un po' sconcertata e sempre a bassa voce gli spiego che non doveva perché a 38 anni con un erezione e un arnese così non sarebbe servito quello che ha preso oltre che rischia per la sua salute.. pazienza andiamo avanti sono troppo eccitata non ho tempo di pensare e di chiarire , lo riprendo in bocca glielo lubrifico bene mentre lui inumidisce le sue due dita e me le penetra nella mia vagina bella bagnata mentre mi muovo avanti e indietro per farmi allargare bene.. sapevo che avevo bisogno di essere lubrificata bene per farlo stare dentro quella sera..così decido di girarmi a 69 e farmela leccare tutta... È molto bravo con la lingua me la sa passare bene dentro da farmi impazzire.. dopo essere bella bagnata mi giro verso di lui e mentre Me lo bacio dietro l'orecchio gli sussurro che sentivo che quella notte mi avrebbe aperto in due..provo a stare sotto io e sopra lui in missionaria..tanto da essere un po' più rilassata e distendere meglio i muscoli, la abituavo a ricevere quell'arnese bello grosso, così mi avrebbe dato meno fastidio dopo.. viene sopra, divarico le gambe e gliele stringo intorno alle sue poco sotto le sue cosce mi penetra pian piano.. Il suo bel pistone entra, affonda quasi tutto... Mi inizia a pistonare per bene, lo sentivo molto più grosso.. cavolo se la caramella blu fa miracoli, sembrava come incastrato dentro di me.. lo lascio giocare tanto che me la allarga un po'.. Mi giro vado sopra di lui mi buca con il suo razzo,nemmeno tempo di prendere fiato ce l.ho già dentro..mi sento come aprire in due, un po' di bruciore ma resisto stringo i denti allo stesso tempo sono avvolta da un calore della madonna.. inizio a dimenarmi, mi muovo mi provo a tirare su dritta per sentire meno bruciore, sembrava come avere un piedistallo sotto al culo.. mi sentivo letteralmente infilzata da quel cannone di carne, nemmeno riuscivo a farlo stare tutto dentro..ma lo aveva tanto bollente che staccarmi era pura pazzia.. mi tengo un po' il bruciore che sembrava andasse attenuare con la mia lubrificazione della mia secrezione vaginale, si inarca col petto verso di me me lo abbraccio forte gli pianto le dita nella schiena, lo graffio delicatamente nella schiena.. sentivo come una trave enorme che mi trafiggeva, provo a fare un po' più di pressione per farlo entrare ancora un po' ma il bruciore si rifa sentire.. Dio che bello non volevo fermarmi, mi afferra per il culetto e fa pressione sulle mie natiche per tenermi salda a lui mentre lo tiro su con la schiena per farmi succhiare le tette.. il letto inizia un po' cigolare.. fortuna mia mamma anziana è un po' sorda, decidiamo di alzarci dal letto, mi metto a pecorina lo faccio entrare da dietro.. riusciva a spingerlo un po' di più dentro, anche se mi sentivo aperta come un libro... Torniamo sul letto e vado di nuovo sopra di lui missionaria..mi penetro di nuovo, questa volta riesco a prenderne di più dentro.. stranamente il letto non fa più rumore, non riesco a descrivere come mi faceva impazzire quella notte il suo salsicciotto così bello grande, sembravo incollata non mi sarei mai staccata.. sentivo la vagina bella carica di liquidi miei biologici.. quella notte però non potevo rischiare perché avevo appena finito la pillola la sera prima e aspettavo il ciclo.. lui gemeva e ansimava dal piacere e io non ho fatto nulla per farlo alzare perché il piacere era molto enorme.. complice il posto diverso, complice la pillola blu quelle cose che psicologicamente influiscono a farti accettare di più non riuscivo a staccarmi, lo sento che gli si ingrossa di più, con un filo di voce gli dico al mio amore di stare attento perché ero scoperto .. ma forse non mi rendevo nemmeno conto perché non ci capivo proprio nulla.. ero ostaggio di quel bestione che mi stava facendo sua...ero troppo paralizzata dall'enorme piacere e mentre stringo sempre di più le mie gambe intorno alle sue... gli avevo affondato la bocca nel collo per ammortizzare i miei gemiti di piacere che sembravano amplificarsi di più..inizio a venire il mio ventre si contrae verso di lui lo avevo quasi tutto dentro, il suo squalo bello affamato esplode dentro di me mentre lo sento bello largo della punta è bello grosso dal corpo.. chiudo gli occhi e butto fuori diversi gemiti di esasperato piacere a ritmo di ogni schizzo del suo assieme.. ero paralizzata non mi muovevo tremavo dal piacere continuavo a dire di non smettere.. lui bello ingrifato continuava.. non mi ha mai riempita così tanto al punto che siamo stati 5 minuti uno e l'altro attaccati.. me lo sfila.. ancora duro come marmo lo sento sfilarsi frizionando da dentro come se fosse stato uno stantuffo all'interno della siringa.. ci baciamo..gli confessò avevo finito l'ultima pillola la sera prima.. mi guarda rilassato in silenzio e mi dice Non ti preoccupare qualsiasi cosa succede ci sono.. aspettavo il secondo terzo quarto giorno non mi venivano giù.. con il timore di aver fatto il danno..faceva finta di niente per non dare sospetto a mia madre.. Meno male la biancheria sporca dei nostri letti me ne ero preoccupata personalmente, non volevo che mia mamma si accorgesse di qualche goccia del seme di Ale caduto senza volere sul coprimaterasso.. quinto giorno piccoli dolori in fondo all'altezza della vescica finalmente mi erano arrivate. Un respiro di sollievo.. lo comunico ad Ale mentre andiamo a farci una passeggiata giù lungo la fascia di terreno.. solitamente sto 3 giorni in bianco al quarto giorno mi fanno già via. Gli chiedo di stringere i denti per qualche giorno. Passano i giorni tranquilli, una mattina mentre io resto a casa con mia mamma e Ale va a fare un giro con il vicino mia mamma mi confessa che mi vede troppo morbosa è attaccata con Ale.. che sembra più quasi la sua fidanzata che la madre.. rispondo a mia mamma che è l'unico figlio che ho non voglio perderlo. Mia mamma è molto saggia e vede molto lontano, mi fa una affermazione che rimango sbigottita.." siete da soli in quella casa, mi raccomando lui è l'uomo tu sei la donna. Tu fai la madre e la donna con lui, lui deve fare il figlio e l'uomo con te. Non fargli mancare nulla non ferirlo, se vuole prendere la sua strada lascialo fare".. mi sentivo più sollevata..
Arriva il fine settimana le mie cose erano già sparite..si stava bene quel giorno decido di mettere un vestitino un po' scollato davanti con i fiori di loto molto carino, che mi arrivava un palmo sopra le ginocchia.. mia mamma va a messa, di solito si fa tutte e due le messe ma quella delle 10 insieme a quella delle 11.. io e Ale soli soletti due ore.. Ale quella mattina si era messo una tuta con una maglietta di cotone.. lo raggiungo Nella cantina di mio padre, lo vedo che traffica dietro la motosega del vicino per cambiargli la candela.. chiudo la porta e resto con lui, me lo abbraccio dalla vita con piccoli bacini sulla schiena e a bassa voce gli dico che mi sono finite. Si gira e mi dà un bacino sulla fronte.. andiamo fuori dalla cantina va a restituire la motosega al vicino di mia mamma torna in casa si lava le mani.... Io sul divano seduta mentre mi guardo la TV.. salgo su, vado in camera e apro il nuovo blister delle pillole... Vado in bagno mi segue avevo le mutandine intrise di liquidi miei da quanto ero bagnata... Ci chiudiamo in bagno sono le 10:30.. mi prendo da dietro se lo tira fuori e mi alza il vestitino da dietro.. sono sua.. mi sposta le mutandine e me lo mette su tutto quanto mentre io Non capisco più niente e lo seguo con le mie mani sulla sua che mi accarezzano su tutto il corpo e arrivano alle tette mentre mi continua a tamponare con colpi forti da dieteo.. stavo impazzendo, ti lascio andare la mia testa finisce in mezzo tra il suo collo e la sua spalla dove lui mi ficca subito la lingua in bocca e con un filo di voce gli chiedo di continuare e non fermarsi.. ci serviva un qualcosa dove sdraiarcci. Andiamo in camera nostra si sdraia lui e io gli vado sopra restando all'indietro... Non avevo mai provato così, lo sentivo ancora di più delle altre volte. Mimmo avevo su e giù e davo dei colpi in avanti, ogni tanto mettevo la mano sotto lì per sentire che fosse tutto bello dentro e c'erano sempre le solite quattro dita mentre per me dentro sembrava di averne già 20 cm.. continuo a ondeggiare con i fianchi lui mi preme verso queste palle. Mentre mi solleva ancora di più il vestitino e inizio a stuzzicarmi i miei Meloni.. continuiamo così gli piaceva anche a lui.. io non capivo più niente, al punto che mi ero spogliata e mi avvicinavo con la mia testa alla sua volevo sentire le sue labbra e la sua lingua calda dentro la mia.. mi dava sempre colpi più forti eravamo soli in casa di mia madre i miei gemiti di piacere si facevano sentire di più... Continuavo a dirgli che lo amavo di Non smettere perché stavo impazzendo.. non aveva più preso la pillola blu ma continuavo a sentire il suo cannone dentro di me che mi castigava, avrei provato a dargli il culo avevo provato una volta con Piero ma mi faceva troppo male.. e poi cosa ci sarebbe di più bello che farsi sborrare nella figa dal proprio figlio.. arrivai all'orgasmo, Ale pure.. mi fiondò tutta a fiotti dentro di seme quello caldo e Bianco io ero paralizzato dal piacere al punto che lo volevo ancora sentire di più dentro..quel poco che riuscivo a prenderlo con le dita per tenerlo bello saldo dentro,me lo spingeva sempre di più e io finalmente questa volta potevo ansimare un po' più forte dal piacere perché mia madre non c'era e quella era la nostra casa dei segreti perché non ci stava proprio sentendo nessuno, le finestre chiuse su mentre rimanevo tesa è dura perché ogni schizzo mi mandava in catalessi.. mi prese le tette, accompagnai le sue mani con le mie mi piace quando me le tocca e poi è così delicato e faccio di tutto perché i miei due bomboloni siamo sempre belli e curati. Il mio ventre continuava a spingere tutta sul suo palo bello non volevo che rimanesse nemmeno una goccia dentro Mi sdraiai con la schiena sopra di lui eravamo abbracciati Dio che bello ogni volta che lo facciamo sembra la prima volta. Mia mamma arrivo a casa un'ora dopo, noi c'eravamo già lavati e sistemati. Il giorno dopo torna in Liguria con Ale felice di aver passato la settimana scorsa un weekend così. Adesso non scriverò più per un po' vediamo come si evolvono le cose, presto racconterò 😉

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