Ho dato un aiuto in un super mercato

Scritto da , il 2020-04-29, genere trans

Quel giorno era il mio compleanno, avevo raggiunto la maggiore età, finalmente 18 anni, ero felice come non mai, il pomeriggio ero andato a prendere delle bottiglie di spumante brut per festeggiare con gli amici, ero nel reparto vini e stavo guardando i prezzi e anche la qualità quando ad un tratto mi si avvicinò una bambolina, si veramente una bambola in carne ed ossa, era di carnagione olivastra capelli neri lisci lunghissimi, un viso da gattina in calore, due tette della 4 misura un super culo e due gambe da ballerina, mi viene vicino e mi chiede di aiutarla a scegliere il vino.
"Scusami io sono peruviana questa sera mi arrivano degli amici e vorrei fargli bere il vino italiano"
"Ciao dipende quanto vuoi spendere ci sono vini da 30 40 euro e vini buoni da 5 euro poi vini rossi o bianchi o spumanti"
"Ohh non ci capisco nulla"
"Ma cosa fai da mangiare?"
" Pesce anche se con un condimento robusto"
"Allora vi vuole un vino bianco o rosato"
"Mi affido a te"
SCelsi un traminer aromatico di 14 gradi, uno chardonnay del salento e un rosatello Ruffino, presi le bottiglie e gliele diedi
"Non mi farai spendere troppo vero?"
"Tantissimo più di 100 euro"
"Ma sei matto? mio marito mi mena"
"Ma dai scherzavo, spenderai non più di 25 euro"
"Ahhh meno male, ma cosa fai nel reparto liquori"
" Oggi faccio 18 anni, scelgo degli spumanti per stasera con gli amici"
"!8 anni tu? ma dai"
"Vuoi vedere la mia carta di identità?"
"Ma ne dimostri 15 forse 16, hai un corpo non certo da 18 anni, non hai un pelo scommetto"
" Si è vero sono implume, lo sò di non dimostrare i miei anni non sono ancora cresciuto bene fisicamente e muscolarmente"
" Però sei carino, hai gli occhi molto dolci"
"Grazie tu sei molto bella come ti chiami?"
"Carmen"
"Io sono Ivano"
"Senti Ivano visto che compi gli anni ed io li farò frà due giorni possiamo bere un bicchierino a casa mia"
"Non vorrei disturbare"
"Ma no almeno io e mio marito conosciamo qualcuno, sai è solo un mese che siamo qui"
"Và bene"
Quando arrivammo a casa sua lei mi fece entrare per primo mi fece sedere su un divano stappò una bottiglia e prese due bicchieri, versò il vino e mi diede un bicchiere lei poi si mise vicinissimo a me
"Allora Ivano dai brindiamo"
Bevemmo un pò lei si fece ancora più vicina mi mise un braccio intorno al collo e mi spinse verso di lei, mi diede un leggero bacio poi un'altro ancora e ancora e ogni volta i baci si facevano sempre più caldi e lunghi
"Tu mi piaci Ivano"
"Ma non sei sposata?
"Mi sono sposata per essere italiana mio marito è gay"
"Coppia interessante"
" Siii Ivano siamo una coppia aperta"
Dopo i baci Carmen cominciò a soffiarmi nelle orecchie leccarmi collo e orecchie e piano piano mi stavo illanguidendo e perdere ogni cognizione, mi venne sopra e mi fece coricare supino poi mi tolse il calzoncino e la mutandina
"ragazzo anche il tuo uccello non è sviluppato, sei un minidotato"
Non risposi, avevo gli occhi chiusi ed era completamente illanguidito Carmen mi prese le gambe e se le mise dietro la schiena poi puntò il suo cazzo al mio culo e mi penetrò per un pò, rimase ferma ma con la bocca continuò a leccarmi e leccarmi diede un'altro colpo e mi penetrò completamente poi rimase ferma, mi guardò in viso
"Ivano vedrai come ti piacerà quello che ti farò, scommetto che non ti hanno mai scopato vero?"
"No"
"Ecco adesso inizio, all'inizio sentirai un pò di dolore ma resisti che dopo godrai come non mai"
"Carmen iniziò a scoparmi prima lentamente ma profondamente io intanto cominciavo a sentire un lieve benessere un leggero piacere pervadermi, quando lei aumentò il ritmo della scopata io andai letteralmente in estasi, il godimento era scoppiato dentro di me
"Ecco ecco lo senti il mio cazzo dentro di te? ti piace?"
" Ohhhh Carmen Carmen che bello siiii mi piace siiii"
"Lo sapevo lo avevo capito tu sei un ragazzino gay e passivo, ti piace farti scopare"
"Siii siii mi piace scopami scopami ti prego daiii scopami"
"Certo tesoro e quando ci sarà anche mio marito ti scoperà pure lui"
" Ohhhhh che bello siiiii che bello dai dai scopami "
"Che tesoro che sei, sei una dolce troietta"
"Siii sono quello che vuoi ma scopami scopami ancora e ancora e ancora"
"Esagerato adesso ti sborro nel culo vedrai che bello avere la sensazione del culo allagato di sperma, un senso di appartenenza ti verrà appartenenza nei miei confronti tesoro"
"No scopami ancora"
"Non ce la faccio più hai un culo troppo bello, eccola arriva arriva"
Mi sentii arrivare un oceano di sborra nel culo, era densa e calda, lei una volta finito si accasciò su di me e ricominciammo a baciarci.
"Ivano Ivano hai capito allora cosa sei? sei una dolce troietta, sey gay e passivo ed ora voglioso di cazzo, tanto cazzo nel tuo culo"
"Si Carmen adesso ho capito chi sono, ma adesso dovrò andare a cercare qualcuna o qualcuno che mi voglia scopare"
"No mio caro adesso tu sei mio, ti ho sborrato nel culo quindi sei sessualmente di mia proprietà, sarò solo io emio marito che ti scoperemo"
"Ma come faccio a sapere quando vorrete avermi"
"Ma io ti vorrei già adesso ragazzino, sarei già pronta a scoparti ancora ma sò che devi tornare a casa e poi dai tuoi amici quindi ci vediamo domani nel pomeriggio"
"Carmen grazie"
"Tesoro mio sai ti voglio già un pò di bene, ci vediamo domani dai"

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