Storia vera

Scritto da , il 2020-04-08, genere voyeur

“Storia Vera
Eccoci qui, i nostri nomi sono Paolo e Carla, siamo una coppia di Roma matura 57 lui 56 lei stiamo insieme dal 1981, dopo 5 anni di fidanzamento ci siamo sposati e abbiamo 2 figli grandi.
Lei mora carnagione scura 4 di seno alta 167cm molto focosa e passionale, il mio lui è alto 165 calvo pancetta e un membro da 12 cm.
Le nostre fantasie trasgressive sono iniziate subito, prima con giornali porno successivamente con i primi porno VHS.
Dopo sposati, Un giorno facendo spese per negozi mia moglie entrò in un negozio di intimo e mi disse che voleva acquistare reggicalze ne compro 3 e biancheria intima, mi piaceva vederla indossare tutto quel ben di dio, iniziammo cosi un gioco trasgressivo, in auto gli chiedevo di farmi vedere le gambe e lei mi accontentava tirando su la gonna fino al pizzo del reggicalze, ci fermavamo a fare benzina e lei era sempre ben disposta a far vedere le sue grazie, un giorno le chiesi di uscire senza intimo, andammo in un negozio di scarpe in centro, lei aveva una gonna sopra il ginocchio; chiese al commesso un paio di scarpe in vetrina, il commesso tornò e chiese a mia moglie se le serviva aiuto, lei disse volentieri… si sedette e mostro’ le splendide gambe il commesso alla vista arrossi, si avvicino un signore e disse al ragazzo ci penso io(era il proprietario) un uomo possente con delle mani enormi, inizio a far calzare a mia moglie le scarpe e involontariamente o volontariamente iniziò a toccarle i polpacci facendole i complimenti per le splendide gambe, io ebbi un erezione inaspettata, finita la prova delle scarpe mia moglie le acquistò con uno sconto e il proprietario del negozio invitò mia moglie a tornare per un altro altro acquisto e le promise che l’avrebbe trattata bene con uno sconto maggiore.
Arrivammo a casa senza dire una parola, eravamo in imbarazzo era la prima trasgressione, dopo cena andammo a letto e chiesi a mia moglie se le era piaciuto, la toccai in mezzo alle gambe ed era fradicia di umori, lei mi disse da quanto senti nella mia fica è evidente vedo che però è piaciuto anche a te guardare, avevo il cazzo in tiro duro come il marmo, dovetti ammettere che si mi era piaciuto molto guardarla e ci godevo molto (capii anni dopo che guardarla con altri uomini oppure immaginarla mentre faceva sesso era la mia indole di cuckold che a quel tempo questo significato non si conosceva), mi prese il cazzo tra le mani e dopo 2 minuti di orologio sborrai, ero dispiaciuto, nell’atto sessuale non sono mai durato tanto, iniziai a fargli un ditalino e dicendogli se voleva ritornare in quel negozio per farsi palpare di nuovo da quell’omone grosso facendogli immaginare che cazzo avrebbe potuto avere tra le gambe, mi disse si ma era titubante e mi disse se ti fa tanto piacere torniamoci tanto più di toccarmi le gambe non può, allora le dissi e se ti mette le mani sulla fica come sto facendo io? Immagina che è lui venne copiosamente e me la fece leccare.
L’indomani mattina visto che era domenica abbiamo ripreso il discorso e decidemmo insieme di tornarci il venerdi successiva verso l’ora di chiusura, il venerdi tornammo al negozio e il proprietario appena ci vide fece un sorriso a 32 denti, chiese a mia moglie quale modello preferiva misurare ne scelse un paio di stivali con la chiusura lampo, si mise seduta, il prorietario le infilo gli stivali e indugiò il tocco delle sue manoni fino alle cosce, mia moglie mi guardò e vide la mia erezione…..allora chiese di misurare un altro paio, alzo le gambe e fece vedere al quel signore che era senza intimo, per farla breve dopo 2 o 3 prove di scarpe andammo via senza acquistare nulla.
La sera eravamo eccitatissimi abbiamo fatto sesso come mai fatto prima.
Continua…………

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