Fatta la prima, si replica e si raddoppia

Scritto da , il 2020-03-23, genere trio

Un mese dopo il viaggio a Milano, la nostra complicità è aumentata: sorrisi, sguardi, ammiccamenti, e nel sesso le piace farsi leccare la fica, cosa questa che non si è mai fatta mancare.
Ma da quel pomeriggio a Milano il culo le è divenuto quasi una ossessione, concedendomi spesso e volentieri di leccarglielo, ma non solo… Le nostre scopate con lei sopra culminavano sempre più spesso con massaggi anali finchè un giorno le ho infilato il dito medio per metà, mentre lei sopra mi saltava su… Era una fantasia mia? O lei quel dito se lo sentiva e “tirava” dentro assieme al cazzo, come se fossero due che all’unisono se la scopavano? Era il passo successivo, la mia aspirazione, ma non si poteva fare subito e a crudo, avrei dovuto prepararla, e preparare bene il suo orifizio anale, perché ancora vergine. E così, una bella sera, dopo aver cenato fuori per il suo compleanno, la porto in una SPA a fare un massaggio di coppia. Ci rilassiamo tanto mentre le due ragazze ci accarezzano il corpo con quegli oli aromatici. Un passaggio in sauna e uno nel bagno turco, non siamo soli… Quindi non approccio nulla, restiamo in costume e ce ne saliamo in camera. Ci attendono champagne e frutta fresca, beviamo e ci guardiamo. Ci baciamo, ci spogliamo dell’accappatoio e dei costumi e restiamo sul letto nudi. Le bacio i seni e glieli massaggio per bene, sempre più forte. Lascio le mani sui suoi seni e scendo con la bocca giù, sul pube, e comincio a leccarle per bene la fica calda a umida. Gode già. Ma non è quello che voglio ora… la giro, cuscino sotto la pancia e il culo, in tutta la sua “grandezza”, ai miei occhi, al mio cospetto… non resisto e le infilo la lingua nel culo mentre con le mani la masturbo. Muove ansiosa e ansimante le natiche avanti e indietro, Le piace sentire la mia lingua calda e lubrica nelle sue chiappe, sul suo ano… Prendo delle bustine di lubrificante che avevo preparato e aprendole, verso il loro contenuto tra la natiche, mi lubrifico le dita e… le infilo il medio dentro.
Sussulta alzando la testa e inarcandosi, non è dolore ma piacere, voglia, desiderio, calore, e allargandole gli sfinteri infilo il secondo dito… Ruoto pian piano per farla abituare e per allargarglielo meglio mentre con l’altra mano continuo a torturare i seni e la fica alternativamente… Mi alzo sulle ginocchia, col cazzo all’altezza giusta, con una mano stringo la chiappa sinistra e con l’altra allargo il buco avvicinando il cazzo e pian piano sostituisco le dita con la cappella… Lei capisce, teme e stringe… “Calma, rilassa i muscoli, spingi verso fuori come per andare in bagno, non preoccuparti”. Esegue pian piano e sento il culo aprirsi, mentre il cazzo scivola pian piano dentro. Si sta abituando, comincio a muovermi dentro… Ancora si irrigidisce, mi fermo. Si rilassa ed entro ancora, entro fino in fondo. Sono tutto dentro e lei ferma… Mi muovo all’indietro, poi di nuovo avanti… Poi dietro ancora e subito di nuovo dentro…
Sono partito, ancora soffre un po’, ma ha imparato a rilassarsi. Io non credo ai miei occhi, ai miei sensi, sento il cazzo stretto nel suo buco del culo. Mi ero preparato, ma non avrei mai potuto immaginare il piacere che si prova veramente… La sto scopando, sono in estasi… Non ci credo, vengo… e le vengo dentro! Non so se lei abbia goduto, probabilmente no. Era la prima volta. Non volevo restasse insoddisfatta, perciò l’ho rigirata e le ho baciato e leccato la fica fino a vederle e sentirle salire un orgasmo forte e intenso… sempre con un dito nel culo però…
Ma qual è l’obiettivo di tutto questo? Fare sesso anale con mia moglie? Troppo semplice… Il mio desiderio, ma credo anche il suo, era di farle provare la sensazione di pieno riempimento, venendo presa e scopata da due uomini nei suoi due canali sessuali… Ebbene si, lei è ormai pronta e io pure. Deciso come non mai, organizzo un altro viaggio a Milano. Lei non conosce le mie intenzioni, ma so che immagina che trami qualcosa, e mi lascia fare. Si fida di me.
Solita mattina di lavoro con lei a passeggio sola per la città; pomeriggio di shopping insieme e serata galante al ristorante. Il giorno dopo era il giorno giusto. Giretto alla Rinascente e poi a via Monte Napoleone. La vedo guardare negozi, vestiti, persone, ragazzi, ma nessuno che io ritenessi all’altezza del mio intento. Finalmente entriamo in un negozio di quelli “belli”. Ci apre un giovane alto e bello, atletico, del colore dell’ebano! Vedo gli occhi di Lei, è quello giusto. Guardiamo qualcosa ma non ci interessa comprare, così faccio l’indifferente e mi avvicino al giovane per chiacchierare. Si mostra cortese e, sul più bello, lo invito nella nostra camera. Gli do l’indirizzo, stacca alle 14:00. Io e mia moglie usciamo e salutiamo, la vedo raggiante e felice. Pranzo leggero e via in camera a farci una bella doccia.
14:10, sono giù sul portone del palazzo dove abbiamo preso l’appartamento, lo saluto e saliamo in camera. Lei è sul letto in vestaglia, lui va in bagno, lo invito a farsi una doccia. Lei lo raggiunge… Resto fuori dal bagno ma intravedo lei che gli prende quell’arnese, perché questo era ragazzi, in mano. Prova a infilarselo in bocca, ma non resiste molto. Non vuole, poi, che venga lì. Lo aiuta a lavarsi accarezzandogli quel corpo statuario, spalmandogli il bagnoschiuma lungo il petto, la pancia, sul pube, sul culo muscoloso. Escono, si asciugano giù sul letto.
Preliminari d’obbligo con lui che se la bacia e lecca dappertutto mentre io la bacio sulle labbra. Lei si gira e lui vede lo spettacolo del suo culo pronto per essere scopato, vede il suo fiore bagnato e lubrificato, bello, rosa… Avvicina il cazzo e glielo infila dentro… Cazzo che sussulto ha fatto… si sarà sentita impalata! Ma non si è spostata, tutt’altro… lo ha preso e se lo è tenuto tutto! Hanno scopato per qualche minuto, poi lei si è spostata, lo ha messo giù e vi si è messa di sopra! Con fatica ha cominciato a saltargli su prendendo quel cazzo enorme nella fica. Ragazzi come gliel’ha aperta!!! Capivo cosa lei volesse e così sono entrato in azione, ricordandomi, però, che quel ragazzo doveva mettere il preservativo, così gliel’ho tirato fuori e gliel’ho infilato personalmente. Poi ho iniziato a leccarle il buco del culo… sentivo che godeva, che voleva, mi sbatteva il culo sulla faccia mentre prendeva il cazzo dentro. Preso il lubrificante, ho cominciato a spalmarlo sul suo culo e sul mio cazzo, ormai duro e pronto… così infilo due dita… lei urla di dolore, di piacere… mi incita. Allargo e infilo la cappella! Ragazzi come gode!!! Quei suoi “SI” quanto sono erotici! e pian piano infilo tutto dentro. Mi è facile, perché fa tutto lei col movimento del suo corpo, del culo e della fica che si aprono contemporaneamente! E’ piena, riempita, occupata! Gode e gode, scopa, ci scopa e si fa scopare.
Vado all’attacco e la sento che è al culmine! Mi muovo sempre più forte e il ragazzone fa lo stesso. Ora lei è ferma e subisce i nostri assalti! La sento, sussulta, trema forte tutto il corpo, pare in preda a convulsioni, sta avendo un orgasmo esplosivo!!! Mai vista in questo stato, mai vista godere così! Vengo anch’io dentro di lei e le riempio il retto di tanta sborra. Lui si sposta ma non è venuto!
Non ci credo! Si alza e se la prende in braccio, le gambe di lei sulle sue braccia, tutta aperta, spalle al muro e comincia a scoparla ancora… forte. Sempre più forte! Lei soffre, grida, urla di dolore, di gioia, di piacere… Si sente leggera tra le sue braccia… Poi lui la scende e la gira, faccia al muro piegata all’indietro, col culo in favore di vsuale e ritorna alla carica. La scopa, la sbatte forte… Lei deve tenersi con le mani al juro per non sbattere la testa! Continua sempre più forte finché con un grugnito animale finalmente viene!!! Riempie quel povero preservativo di caldo liquido bianco giallastro.
Lei è stremata e si butta sul letto. Lui è stravolto, mi guarda e gli faccio un cenno. Capisce, va in bagno, si riveste alla ben’e meglio e se ne va.
Lei mi guarda, ha gli occhi lucidi e mi sorride… mi ringrazia con quegli occhi che vogliono dire tutto! “Grazie perché mi hai fatto provare tutto questo. Grazie perché lo so, lo hai fatto con amore e per amore…” Io volevo farle provare l’ebbrezza dell’essere scopata da due uomini e ci sono riuscito, anche se poi lui ha avuto il sopravvento, monopolizzando mia moglie e il suo piacere grazie alle sue dotazioni e alla sua resistenza…
Siamo tornati a casa felici e carichi per affrontare il resto della nostra vita insieme con i migliori propositi….

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