Giorgio Chiara ed il mio amico Alberto

Scritto da , il 2019-12-09, genere dominazione

Giorgio e Chiara sono due ragazzi di 32 anni che per il periodo estivo accettano di lavorare in un resort in montagna diretto da Alberto amico di Giorgio , lavorano e pernottano nella struttura, il quarto giorno Giorgio nel seminterrato scopre che Chiara si sta facendo scopare da Alberto senza opporre resistenza anzi Giorgio ha modo di osservare e capire che a Chiara quella scopata piaceva moltissimo essendo Alberto molto prestante, molto dotato , e anche molto bravo, quella scoperta manda in crisi Giorgio , la notte fatica moltissimo a prender sonno.
Merda è tardi e sono in ritardo per la colazione e la presa di servizio , mi guardo allo specchio e sono un disastro ,occhiaie profonde ed un viso stanco testimoni di una notte quasi insonne .
Mi faccio la barba di fretta poi mi butto sotto la doccia mi lavo a fondo , mi sciacquo con l’acqua fredda che mi ridona una botta di energia e mi scuote dalla stanchezza e dai pensieri negativi.
Mi vesto alla meglio e mi affretto ad andare in sala mensa quando in corridoio incrocio Giovanna che mi viene incontro.
-hai un espressione stanca , come ti senti ?
-stanco ho passato una notte terribile , mi sono addormentato che forse erano le cinque.
-vedi che Chiara ha detto ad Alberto del tuo ritardo pregandolo di scusarti ma lui mi è sembrato molto contrariato.
-contrariato un cazzo si è scopato Chiara ed è pure contrariato per quindici minuti di ritardo-.
-Alberto è fatto così guai a non rispettare gli impegni presi, se ti scuserai metteremo tutti una buona parola e vedrai che non ti tratterà male .
- ma con chi crede e con chi credete di avere a che fare , sembrate tutti pendere dalle sue labbra , si è scopato Chiara e devo stare pure zitto , chiedere scusa altrimenti mi punisce ma vi siete bevuti il cervello?
-io non mi scuso per niente , anzi oggi affronterò Chiara dovrà darmi delle spiegazioni convincenti sull’accaduto e sul futuro della nostra relazione.
-fossi in te non lo farei.
-perché non dovrei chiedere spiegazioni?
-perché se la metti alle strette potresti perdere Chiara.
-quindi dovrei far finta di nulla e subire, magari se la tromba per tutta l’estate ed io faccio il cornuto coglione aspettando che gli passi ad uno dei due è questo che mi chiedi?
- si ,se non vuoi perdere Chiara è la cosa migliore .
-.sembri molto sicura della tua visione dei fatti , come fai ad essere così sicura?
-perché ci sono passata la scorsa estate!
-scusa In che senso , puoi essere più esplicita?
-la scorsa estate ero qui col mio fidanzato Francesco ed è successo la stessa cosa che succede a voi , Alberto mi ha colpita molto col suo modo di fare così diverso da Francesco ed anche da te, non ti offendere tu e Francesco siete ragazzi dolcissimi che ogni ragazza vorrebbe come suo compagno, ma Alberto è diverso ha magnetismo ,personalità e prestanza fisica che voi non avete , e spessissimo molte ragazze si lasciano andare e tradiscono come attratte da una forza irresistibile, come Chiara anche io tradii Francesco con Alberto, lui lo scoprì in qualche modo e non sopportando la cosa mi chiese di scegliere lui o Alberto, io a malincuore piangendo dissi che pur amandolo moltissimo non ce la facevo a rinunciare ad Alberto, gli chiesi di avere pazienza di aspettarmi e di perdonarmi che in qualche modo ne saremmo venuti a capo, e saremmo di nuovo tornati insieme, ma lui non accettò la mia proposta emi lasciò dicendo che una cosa del genere era per lui inconcepibile ed insopportabile.
- e tu lavori ancora per Alberto dopo tutto quello che è successo?
-Si , devo pur lavorare!
Hai un fidanzato?
-no non ho nessuno.
E Francesco l’hai più visto?
-l’ho sentito dopo la stagione estiva ,ero pentita e pronta a riprendere la nostra storia sentimentale ma non volle più vedermi, e credo che ora stia con una nuova ragazza.
L’ho contattato molte volte ma lui è sempre fermo nella sua decisione non ne vuole più sapere di me
-come dargli torto ,ed ora con Alberto come fai , scopate ancora?
-Qualche volta ,quando non ha una nuova conquista mi riserva una grande sessione di sesso sublime!
-quindi scusa dal mio punto di vista sei tu che hai perso Francesco non il contrario, mi hai appena detto che vi usa e getta come piace a lui, e gli state ancora dietro, non vi capirò mai.
- è difficile da spiegare ma è molto magnetico in questo , alcune di noi sono come perse di lui , sappiamo che è sbagliato ma è più forte di noi, aspettiamo che ci riservi un po del suo tempo e magari una grande scopata.
- vedremo cosa accadrà, intanto vado a far colazione ne ho proprio bisogno, grazie di tutto , ci vediamo in giro
Arrivato in sala mensa , presi un po di cose da mangiare e mi diressi col vassoio ad ad un tavolo dove era seduta Chiara che mi stava aspettando , ma fui chiamato da Alberto che si rivolse a me dicendo
- Giorgio sei in ritardo! eppure le direttive sono chiare , gli orari vanno rispettati ,altrimenti il tuo lavoro lo devono fare gli altri, e per gli altri ci vuole rispetto, altrimenti questa baracca diventa ingestibile, e i servizi per gli ospiti potrebbero essere carenti cosa che noi non vogliamo nella maniera più assoluta.
-Per questa volta basta che chiedi scusa ai colleghi presenti , la prossima volta ci saranno trattenute sullo stipendio , per due ore , alla prossima ancora anche la risoluzione del rapporto di lavoro.
mi stava trattando come un ragazzino pensai , vuole umiliarmi di fronte a tutti, risoluzione del contratto! Ma se non ho ancora firmato nulla! Una rabbia feroce cominciava a montarmi dentro.
Comunque raggiunsi Chiara al tavolo che era sbiancata per la vergogna e per la situazione creatasi mi guardava compassionevole attendendo che facessi le pubbliche scuse .
Buongiorno amore dissi e mi sedetti cominciando a fare colazione.
-Hai qualcosa da dirmi dissi a Chiara
-no non ho niente da dirti , ho riferito ad Alberto le scuse per tuo ritardo. Tutto qui.
Ti vedo stanco , come mai ?
-per me ieri è stata una giornata pesante e faticosa da mandar giù , ecco perché non ho dormito stanotte, ma tu ieri cosa hai fatto ti ho vista sempre con Alberto ,anzi per un po di tempo siete spariti ,dove siete stati ?
-Ma no siamo stati sempre in giro a sistemare cosette qua e là
c’è qualcosa che devi dirmi?, c’è qualcosa che non so?
-no disse ,nulla di speciale, le solite cose, ma non mi guardava in faccia.
Sicuro che non c’è nulla che devi dirmi richiesi.
-si non c’è altro lo giuro disse lei.
-Sono molto deluso, esclamai.
Non sei sincera con me e questo non te lo perdono, ci siamo sempre detto tutto , ora nascondi segreti e sei anche spergiura!
-stiamo attendendo , Giorgio aspettiamo le tue scuse esclamò a gran voce Alberto, interrompendo la nostra discussione,voleva umiliarmi sempre di più e forse anche la mia resa.
Chiara mi guardava con un espressione implorante e compassionevole per ciò che mi attendeva
-Chiara lo devo fare ? gli chiesi sottovoce .
Lei rispose – si fallo e finiamola qui è meglio per tutti, altrimenti Alberto si arrabbia ..
Non la riconoscevo più , non la sentivo più mia complice , non avrebbe preso le mie difese ,non sarebbe più tornata indietro , per me era distante , molto distante, quasi perduta, come aveva detto Giovanna.
-Chi se ne fotte , accada quel che accada gli dissi, e lei sbiancò sempre di più.
Mi alzai in piedi per parlare ,Alberto mi guardava con un sorriso appena abbozzato ma beffardo, pregustava la mia capitolazione.
-chiedo scusa a tutti i colleghi , per il mancato rispetto degli orari , ma sono sicuro che mi comprenderanno, in fondo sono solo 15 minuti di ritardo, chiedo scusa al direttore Alberto per aver disatteso gli obblighi del mio lavoro che lui in amicizia mi ha offerto, lui cambiò espressione ,sembrava compiaciuto e soddisfatto delle mie scuse .
-Ma tuttavia dovete anche comprendermi, ho avuto una notte insonne, avrò preso sonno verso le cinque di stamani , quindi non ce l’ho fatta a svegliarmi in tempo , il mio ritardo è dovuto a questo non perché volessi mancarvi di rispetto, credo non si ripeterà più in futuro, vi prego di accettare le mie scuse .
Alberto volle girare il coltello nella piaga chiedendo : come mai hai preso sonno così tardi ?
-veramente non riuscivo a trovare nessuna posizione dissi.
-Accidenti vuoi dire che i nostri letti non sono comodi?
- no, è che non riuscivo a trovare una posizione comoda per la testa , oramai avevo accettato la schermaglia e chissà dove ci avrebbe condotti.
-Accidenti il cuscino non è morbido disse lui
- no, risposi , il cuscino è morbido , non è colpa del cuscino, ma credo sia la mia testa che da ieri fatica a stare comoda sul cuscino.
E cosa ha la tua testa ? se ti fa male prendi una pasticca qualsiasi,
oramai il duello era arrivato alla fine e sbottai .
-No, la testa non mi fa male , era la fronte che mi prudeva e mi prude ancora .
-perché ti prude la fronte lui disse in tono canzonatorio
- credo di avere delle escrescenze , come delle corna dissi, ecco perché non ho chiuso occhio stanotte.
Il gelo calò in sala, i colleghi mi guardarono allibiti, mentre Chiara cominciava a singhiozzare piano e presto le lacrime cominciarono copiose a solcare il suo bel viso, mi guardava colpevole ma implorante come di finire al più presto quella discussione nella quale l’avevo pubblicamente svergognata.
-Giorgio ma che dici ! disse Chiara.
-ti ho chiesto prima se avevi qualcosa da dirmi , ma tu sei stata decisa, hai detto non c’è nulla! E invece c’è tanto, e tu mi hai mentito! Cosa che non sopporto nel modo più assoluto.
Alberto si rese conto di aver esagerato , forse non pensava che fossi capace di tanto e perentoriamente disse
-La storia finisce qui andate tutti ai vostri posti di lavoro.
E no! Dissi io , è giusto che i colleghi sappiano chi si scopa Chiara, è giusto che sappiano maschi e femmine chi si aggira in questa struttura ed in che modo considera e si intrufola nella vita delle persone per il suo diletto e per appagare le sue voglie di primeggiare! Signore e signori Il trombator cortese è Alberto, si , il direttore Alberto , il mio amico Alberto ,che mi ha offerto un lavoro ma che in cambio ha distrutto la mia relazione con Chiara scopandosela nel seminterrato.
-basta disse Alberto, -Sei licenziato!
-veramente è solo il quinto giorno e non ho firmato nulla, quindi non licenzi proprio nessuno , sono io che me ne vado, prendo le mie cose e sparisco.
Mentre andavo a prendere le mie cose incontrai Elisa e il marito, la quale mi disse
- Giorgio mi spalmi anche oggi la crema , ieri sei stato bravissimo, si vede che sei portato per queste cose.
Certo Elisa aspettami che vado a prendere i guanti con la carta vetro a grana grossa e sono da te!.
Mi guardarono allibiti entrambi , poi lei disse
-ho capito, non credevo avessi le palle invece ce l’hai , buona fortuna, Chiara viene con te?
No , non credo e neanche la vorrei .
Mentre facevo i bagagli la prima ad arrivare fu Giovanna,avvertita dell’accaduto via cell immagino.
-ma che hai combinato ! Giorgio hai fatto un casino dell’ottanta , hai perso Chiara , ed incasinato la storia tra i colleghi, che sono spaventati dalle tue rivelazioni , alcuni sono in coppia, ed i maschi hanno una paura fottuta di Alberto, non tanto per il lavoro quanto per le loro compagne.
Senti Giovanna io ho chiesto a Chiara se avesse da dirmi qualcosa , per ieri , due volte glie l’ho chiesto e due volte ha detto nulla e me lo ha giurato. Cosa dovevo fare accettare le corna aspettando che uno dei due si stancasse?
-accontentandomi forse di una consolatoria, sporadica, e pietosa seduta di sesso? Una tantum?
Mi ha mentito, mi avesse detto la verità forse un po di tempo glie l’avrei concesso, ma mi ha mentito giurandomelo , allora non ci ho visto più.
Ora che farete tu e Chiara?
-io me ne vado , cercherò altro ,ho sempre una laurea in economia,Chiara faccia quel che ritiene più opportuno per lei .
Vuoi che ci parli io? Disse Giovanna?
-grazie risposi , deve fare come si sente, non cercare di influenzarla , lascia che faccia come meglio crede.
- da amica son preoccupata per te, il dolore che te lo porterai dentro per parecchio ,ma spero che il destino comunque in futuro ti regali qualcosa di bello, sei una bravo ragazzo , speciale, non meritavi di trovare Alberto sulla tua strada.
-grazie, sei tanto cara amica mia risposi, spero che qualcuno ascolti le tue parole ora come ora ne ho davvero bisogno.
E qualcuno forse davvero ascoltò le sue parole ,perché quando raccontai ad un mio caro amico compagno di università ma lui del ramo legale le mie vicissitudini, prese le mie difese dicendo che c’erano tutti gli elementi per una causa legale, tramite visura alla camera di commercio, contattò la proprietà del resort, minacciando una causa legale dai risarcimenti onerosissimi .
Intanto Chiara ogni tanto mi mandava dei messaggi di scuse e di perdonarla, a cui non ho mai risposto.
La proprietà dopo varie e riservate indagini,valutata la situazione economica oltre al risarcimento e temendo una ricaduta negativa sul buon nome della struttura contattò il mio amico avvocato per una discreta e bonaria ricomposizione della disputa, offrendomi come risarcimento il licenziamento in tronco di Alberto , dando a me la direzione con contratto decennale ad uno stipendio favoloso, oltre agli oneri legali per il mio avvocato.
A quel punto accettai, ma pretesi che prima di prender servizio non avrei dovuto in nessun modo incontrare Alberto per il passaggio delle consegne ma che istruisse la segretaria, e che fosse bandito dall’ingresso della stessa , non vi furono problemi di sorta, accettarono subito facendo intendere che anche a loro interessava che un figuro simile non mettesse più piede alla struttura.
Dopo tre giorni dall’accordo ero di nuovo al Resort , ma questa volta come direttore, quando i dipendenti mi videro arrivare erano tutti meravigliati.
C’erano tutti, anche Chiara e Giovanna alla riunione di presentazione, le quali che mi guardavano con gli occhi lucidi, alla fine del discorso i cui punti salienti chiesti erano collaborazione , aiuto reciproco e sincero tra i colleghi, perché questo avrebbe dato armonia e forza al gruppo,da parte mia promisi che per qualsiasi esigenza , la mia porta era sempre aperta , pronto ad ascoltare tutti indistintamente , aiutare tutti , senza remore , sempre nei limiti delle mie possibilità.
I primi giorni sono stati duri perché era un lavoro nuovo , ma con l’aiuto della segretaria e studiando le carte anche di notte ora sono padrone della mia funzione che esercito ,cercando di far funzionare tutto al meglio dal punto di vista economico e per quanto riguarda la gestione del personale credo di farlo bene visto che lavorano tutti serenamente e con cordialità.
Giovanna mi riempie di complimenti , Chiara quando mi vede mi guarda con vergogna , ma ogni tanto mi rivolge un sorriso, ed uno sguardo che vuole essere di mille scuse, forse ha preso coscienza delle sue azioni.
Una sera andando a letto me la trovai in camera, le lacrime le rigavano il suo bel viso ,per favore abbracciami ,solo un abbraccio , non chiedo altro, so che non lo merito , ma so che sei dolce e buono ,dammi un po di sollievo altrimenti impazzisco,ti prego abbracciami .
L’abbracciai teneramente, tenni fede al mio impegno avrei aiutato tutti indistintamente,.
Altro? : del doman non v’è certezza ! poi chissà siamo fallaci, e non siamo di legno 

Aristaios
p.s. ma questi dominatori da bambini come hanno vissuto, Famiglia anaffettiva? , chiusi in stanze buie , mah


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