Mia cugina Jennyfer

Scritto da , il 2019-11-13, genere incesti

Ne sono passati di anni da allora, io ne avevo 14, e mia cugina Jennifer, o Jenny come la chiamavo io ne aveva 13..era luglio, e i miei mi avevano concesso di partire per qualche giorno di vacanza con mia zia, mio cugino e Jenny a casa di mia nonna al mare..la vacanza mi risultava abbastanza noiosa, dato che mio cugino era più grande, aveva degli amici al mare e usciva spesso, mia zia non aveva molta voglia di fare, e così mi trovavo spesso ad andare in spiaggia o in giro solo con Jenny..a 14 anni avevo sempre voglia, a casa mia ero abituato a masturbarmi ogni giorno, anche più volte, con le riviste scandalistiche di mia sorella mi bastavano un paio di foto di tette per arraparmi e spararmi delle poderose seghe, ma a casa di nonna era diverso, non potevo, e mi veniva difficile trovare due minuti per soddisfare le mie voglie..sarà per questo mio stato di eccitazione, che con Jenny facevo spesso battute spinte, ma per fortuna non si scandalizzava e ne rideva anche lei..quando arrivava sera, mia zia e la nonna rimanevano a guardare la tv, io e Jenny andavamo in camera nostra, una camera con un letto matrimoniale dove lei dormiva con mio cugino e un altro lettino dove dormivo io..e una sera, l'ultima della mia permanenza al mare, mio cugino decise di dormire da un'altra zia, e così mi ritrovai da solo in camera con Jenny..ero nel mio letto, lei nel lettone, luce del comodino accesa, lei in pantaloncini e canottiera, aveva due tettine acerbe e un bel culetto per me che avevo 14 anni..avevo voglia di fare qualcosa, non avevo mai combinato niente con le ragazze, e l'unica mano ad aver toccato il mio cazzo era appunto la mia..anche quella sera i discorsi si fecero un po'spinti, e ad un certo punto lei mi raccontò di aver beccato più volte suo fratello a farsi le seghe, e che lui non si faceva problemi a farsele anche in sua presenza..a quel punto proprio stavo impazzendo, mi girava la testa, avevo voglia di farglielo vedere e così con una scusa subdola mi alzai dal mio letto per andare sul lettone con lei..il mio cazzo era durissimo e non poteva non vedersi mentre parlavamo di sesso, e così ad un tratto presi coraggio e iniziai a menarmelo da dentro i pantaloncini..ci furono dei secondi di silenzio, lei guardava incuriosita, e così lo tirai fuori..finalmente facevo vedere il cazzo ad una ragazza..lei continuava a guardarmelo mentre la mia mano lo massaggiava tirando su e giù la pelle coprendo e scoprendo la cappella che si faceva sempre più grossa ed eccitata..ad un tratto lo lasciai, per due secondi che sembravano non passare mai e fu lì che Jenny allungò la mano per prendermelo e continuare a segarmi..non mi sembrava vero, mia cugina mi stava facendo una sega..durai pochissimo, per fortuna avevo un fazzoletto di carta che usai per parare gli schizzi..mi sentivo in paradiso in quel momento, non avevo mai goduto così tanto..mi ricordo che ci alzammo per andare in bagno a buttare il fazzoletto, io lavai il cazzo ancora pulsante e lei si lavò gli schizzi di sperma dalla mano..tornammo a letto, ormai avevamo preso confidenza e avevo voglia di fare di più..il mio cazzo era ancora sveglio, mi eccitava il pensiero di poterla scoprire, e magari toccare una figa per la prima volta..lo tirai fuori ancora e ricominciai e segarmi, con lei sdraiata di fianco che guardava, e ad un certo punto le chiesi se lei si toccava..era vergine, e mi disse che di sera a letto le piaceva strusciarsela contro il materasso o il cuscino..stavo già per venire un'altra volta solo al pensiero, al che le appoggiai furtivamente l'altra mano tra le gambe per accarezzargliela, e lei mi lasciò fare..approfittai per infilare la mano nei suoi pantaloncini e finalmente toccai la figa..aveva pochissimo pelo, la sentivo umida, la cosa mi stava facendo uscire di testa..ormai anche lei era eccitata e così sollevò il culo per abbassarsi pantaloncini e mutandine..la potevo vedere, avevo la figa di mia cugina davanti agli occhi e potevo toccarla mentre mi segavo..ci misi ancora pochi minuti per venire, ma prima di farlo presi la sua mano per far finire lei..non avevo un altro fazzoletto, la sborra mi finì addosso e le riempii la mano..ci lavammo ancora e nel tornare in camera incotrammo la nonna per le scale, stava venendo a darci la buonanotte..tirammo un sospiro di sollievo per la figura di merda sfiorata, e andammo a dormire..la mattina dopo mia zia uscì con Jenny, e un altro zio mi portò alla stazione a prendere il treno per tornare a casa..nei mesi successivi ci furono altri incontri con Jenny, ma questo racconto finisce qui..

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