La Domenica fai da te 5.

di
genere
etero

Dopo il magnifico bocchino di Paola, passo a vedere come stava Sandra e le schiocco un bacio sulla guancia poi ribacio Paola slinguando un poco e me ne torno a casa. Appena arrivo trovo Milena che sta venendomi incontro e mi domanda di Sandra. Le riferisco quanto era accaduto in serata poi vado a prepararmi al lavoro. Quando riesco da casa trovo Kitty che mi attende vicino al furgone e mi chiede se può passare la mattinata con me, curiosa del mio lavoro. Le dico che può benissimo venire e sale sul furgone tutta incuriosita nel vedersi così alta dalla strada, diversamente che in una automobile. Parto e ci mettiamo a parlare di tutto poi lei mi dice di avere una sorella con tre anni meno di lei e mi dice anche di lei: Patrizia, che è una vera gran figa ma ancora intatta, non collaudata e desiderosa di provare un cazzo come si deve, poi, dopo una silenziosa pausa, mi propone di andare a prenderla quando esce dalla scuola e portarla con noi da Milena. Accetto e, terminate le consegne mattutine, andiamo alla scuola di Patrizia ed attendiamo la sua uscita. Quando la vedo sgrano gli occhi per quanto è bella, formosa, arrapante, insomma:una superfiga! Ketty la fa salire sul furgonee in mezzo a noi due ed io sono incantato dal suo bellissimo viso e dalle cosce appena coperte da una microgonna che da seduta le risale fino alle mutandine ed io devo guidare senza stare ad incantarmi con le bellezze della ragazzina. Arriviamo a casa e, mentre loro due vanno da Milena, vado a casa mia per cambiarmi i vestiti. Suono poi a Milena ed è proprio Patrizia ad aprirmi la porta ecosì posso notare come ondeggia il bel culetto nel camminare. Milena mi bacia in bocca, poi Kitty mi augura il buon appetito baciandomi anche lei in bocca e patrizia segue la scena incuriosita. Pranziamo in fretta ed in silenzio, poi, quando Milena ci offre un caffè, Kitty mi dice cosa ne penso della sua sorellina e lì ingoio saliva quasi tossendo ma poi mi riorendo e lei insiste che sarebbe una vera opera buona se io mi occupassi di Patrizia la quale però pone dei patti da rispettare: 1 vuole essere sostenuta e coccolata da Kitty e Milena e, quando loro la riterranno preparata per essere sverginata, dovranno tenerle le cosce divaricate e non farla soffrire dal dolore che crede lancinante. Io le rispondo subito che non è proprio necessario sentire dolore nel perdere la verginità, perciò ci dedicheremo tutti e tre di lei per farle addolcire l'essere sverginata, infatti passiamo in camera da letto per poi spogliarci tutti ed io prendo per mano Patrizia e la spingo a sedersi sul letto, poi la faccio sdraiare e mi sdraio a fianco di lei, iniziando a baciarle il collo, le orecchie, mordicchiandole i lobi, poi scendo ai seni che ciuccio ai capezzoli. Intanto Kitty le mordicchia una spalla mentre Milena le spalanca le cosce per leccarle la figa e mentre fà ciò, si lecca l'Indice che poi infila nell'ano a patrizia che geme ansiamndo a lungo. Poi, dopo lunghe slinguate in figa, sui seni mentre io mi curo del suo bellissimo viso, Milena e Kitty la fanno girare a pancia sotto ed io passo a leccarle il culetto bellissimo, sodo e tondo_pizzuto. Dopo che le ho leccato anche l'ano, la faccio girare e, riaprendole le cosce, mi avvicino col cazzo alla figa e le appoggio il glande sulle labbra della fighina. Mi spingo un poco dentro e Patrizia subito s'irrigidisce un poco ma la lascio rilassarebaciandola in bocca poi dandole piccoli morsi al collo, dopo ritorno indietro col cazzo ma poi rivado in avanti e, quando mi rendo conto di essere arrivato con lo scorrere dentro fino all'imene, mi fermo e dopo che le ho detto quanto era bellissima per me, la penetro con un affondo da farla scuotere ma subito dopo la sento gemere, godere, sborrare fiumi di umori e mi cinge le braccia ai miei fianche per stringermi forte ed allora inizio a fare un su e giù da farla godere pazzamente. Milena e Kitty intanto lesbicano tra loro poi si dedicano nuovamente a Patrizia che mi dice continuamente "grazie!" per essere stata sverginata alla grande. Orgoglioso del mio operato, bacio in bocca Patrizia e l'abbraccio insieme a Milena e Kitty. Kitty reclama il mio cazzo ed allora, per dare una dimostrazione a Patrizia, preparo il culetto a Kitty e la penetro facendola gridare dal dolore. Patrizia mi dice subito che il culetto non me lo darà mai perchè non vuole soffrire ma sua sorella prontamente le dice che lei è al secondo rapporto ed ora non si è lubrificato l'ano perciò ha sentito dolore ma dopo è solo piacere. Termino d'incularla sborrando tutto dentro e dopo mi rivolgo a Patrizia che se vuole fare anche l'esperienza anale, dopo che ho ripreso le energie la posso inculare. Lei in un primo momento nega di volerlo provare ma poi, dopo che ha visto sua sorella godere pazzamente, decide di farsi fare anche il culetto da me. Milena la fa sdraiare a culetto in aria e Kitty le spalanca le cosce tenendole ben ferme ed io mi appresto a lubrificarle l'ano con tanto gel che poi spalmo anche sul glande e, assicuratomi che lei è tenuta ben ferma, le appoggio il cazzo all'ano che spingo dentro lentamente e lei, date le dimensioni notevoli, cerca di scalciare per fermarmi ma vado avanti deciso e, dopo che ho dato un lungo affondo, le sono tutto dentro. lei signhiozza ma più dalla paura che sta provando che per il dolore che secondo me sente solo lievemente. Il pomeriggio ci vede tutti e quattro a scopare, io col mio strumento naturale, Milena e kitty invece usano il fallo di lattice per possedersi a vicenda e per farlo provare anche a Patrizia che si prende in figa il mio naturale ed il finto in culo. Stremato penso sia il caso di andare dalla mia Paola e vedere come va la cognatina. Mi rivesto e, salutate a loro, parto diretto da Paola.
di
scritto il
2019-11-10
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