La Domenica fai da te 4.

di
genere
etero

Appena vedo Kitty sento subito svegliarsi il quasi dormiente cazzo che assopito da Paola, stentava quasi a risorgere ma la vista del culetto tondo, piccolo, sodo, lo fece svegliare completamente ed io sentii in me una scossa di brividi che reclamava ad alta voce di possedere la bambolina. Vado a sedermi sul divano accanto a Kitty e lei si volta verso me e mi abbraccia infilandomi la lingua in bocca. Ci baciamo appassionatamente e Milena, che era rimasta a vederci baciare, si siede accanto a me e slaccia i pantaloni per prendersi il cazzo in bocca ed inizia a ciucciarlo: quando lui è ben tosto, lei si mette a cavalcioni e s'infila il cazzo in figa senza indugi, cominciando a cavalcarmi forsennatamente fino a quando ottiene l'orgasmo e mi sbrodola fino a bagnarmi i pantaloni appena slacciati. Kitty a quel punto mi chiede di possedere anche lei ed allora, già eccitatissimo dal suo culetto, la faccio mettere in posizione da pecorina e, approfittando dei tanti succhi di figa di Milena, le lubrifico il buchino e comincio a penetrarala analmente facendola gridare dal dolore ma poi la sento gemere per il piacere che cominciava a provare nel gioco. Le sborro tutto dentro e, quando sfilo il cazzo fuori dal suo culo, me lo prende in bocca e lo ripulisce con lunghe leccate. Stavo quasi per dedicarmi alla figa di Milena ma il mio cellulare squilla e rispondo: é Paola che mi chiede di correre da lei perchè Sua sorella si sta sentendo male ed è il caso di andare all'Ospedale. Spiego velocemente tutto a Milena, poi volo alla casa di mia cognata e ci trovo la Guardia Medica a visitarla. Paola mi racconta quanto è accaduto e, andato via il Medico, dico a Sandra se vuole andare in Ospedale. Mi risponde di no ed allora, d'accordo con Paola, rimango la notte da loro, dormendo sul divano dopo cena ma ad un certo punto mi sento chiamare con un filo di voce da Sandra che non voleva svegliare Paola la quale già dormiva per una pillolina che annientava anche un elefante, così vado in camera e vedo mia moglie che stava quasi russando un poco e, sapendo con certezza che nulla la avrebbe svegliata in pieno sonno, vado accanto a sandra e ci baciamo appassionatamente; dopo lei mi chiede di scoparla e, con molte difficoltose manovre, riesco a possederla scopandola freneticamente e lei si morde le labbra perchè stà quasi per urlare di piacere allora le tappo la bocca con una mano e la scopo fino a sborrare tutto dentro di lei. Dopo asciugata la figa con fazzolettini, me ne vado in salotto sul divano e mi addormento quasi come la mia Paola. Al mattino faccio colazione con Paola in cucina e, quando stò per andarmene via, lei mi cala i pantaloni e mi fa un bocchino perchè mi rimanga un ricordo del primo mattino con lei. La giornata comincia veramente bene!
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scritto il
2019-11-10
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