In Vacanza

di
genere
etero

Era una giornata calda , un'estate afosa, avevamo partecipato ad un'escursione sull'isola Budelli in sardegna , un posto meraviglioso , l'acqua del mare trasparente. il contrasto con la macchia mediterranea creavano un atmosfera esotica.
Io ed Elena ci tenevamo per mano e ci dicevamo quanto sarebbe stato bello rimanere in quel posto durante la notte , quando tutti i turisti se sono andati. L'ultimo traghetto stava per partire e a quel punto chiesi a Elena di restare li, senza farci notare, la convinsi, ci appartammo verso l'interno dell'isola e aspettammo che l'ultimo traghetto partisse insieme agli ultimi turisti. Finalmente soli io ed elena, la luce del tramonto illuminava i suoi occhi verdi e la luce del sole si rifletteva sul mare ed era tutto romantico. La spiaggia era tutta per noi . All'imbrunire si alzò una leggera brezza, calda ma con la pelle bagnata dall'acqua faceva salire i brividi. Notai la pelle d'oca di elena ma non potevo notare anche i capezzoli turgidi che si intravedevano dalla sua maglietta bianca. Mi venne voglia di baciarla e così feci. Con una mano le accarezzavo il viso mentre le mie labbra sfioravano le sue , insinuavo la mia lingua tra le sue labbra in cerca del suo sapore … era delizioso come la sua pelle al tatto della mia mano , Ci baciammo con intensità e passione, le mie mani scesero fin gi ad accarezzare le sue natiche , lisce e tonde , le sfilai la maglietta e poi il reggiseno del costume azzurro.Cominciai a baciarle il collo e sentivo i suoi leggeri gemiti di piacere uscire dalla sua bocca, le mie mani scendevano tra le sue cosce e le sfilai anche le mutantide. All'impovviso, Elena mi sal' sopra, mi sfilò la maglietta e i boxer. Il mio pene era duro, teso rosso e pulsante dal desiderio. Comnciò con le dita e con le unghie appena lunghe ad accarezzare i miei capezzoli. La sensazione era deliziosa ed eccitante, il mio membro si induriva sempre più al punto che decisi di prendere il controllo della situazione , ora ero io sopra Elena , le presi i capezzoli e comincia , con dolcezza, a tirarli e girarli all'insù, le piace e sentiva molto , i suo gemiti divennero più intesi le sue unghie graffiavano la mia schiena . Continuai con i suoi capezzoli , ma questa volta era la mia bocca a succhiarli e la lingua gli girava attorno. Si sentiva il rumore del mare e la voce dei gabbiani .Il sole scaldava la nostra pelle . Scesi con la bocca sfiorandole la pelle fin giù , le aprii le gambe , lei , le spalancò accompagnando la mia bocca verso il suo piacere. Era bagnata , dal profumo intenso , la mia lingua si insinuò tra le sue piccole labbra. Sentivo il clitoride turgido e più affondavo la lingua e più sentivo il godimento di Elena . In un attimo Elena aveva preso in bocca la mia verga e io avevo le mie labbra tra le sue gambe . Comincia a sentire i brividi sulla schiena , non volevo che quel momento finisse mai. Mentre assaporavo il suo sapore , cominciai con le dita ad accarezzare il suo buchino , bagnato dalla saliva le dita si muoveva veloci . Elena era sopra di me , io ero dentro di lei , lei seduta ferma immobili entrambi per assaporare fin all'ultimo quel momento . La sentivo bene , ad un certo punto cominciammo a muoverci con un ritmo lento come se seguissimo le onde del mare , le mie mani sul suo seno, fino ad aumentare il ritmo , cominciai a spingere di più, la mia cappella era ingrossata , la sentiva tirare , sentivo il suo godimento scorrere dolcemente tra le coscie , il suo ritmo aumentò , stava per venire e io volevo venire con lei , insieme, sempre più veloce fino ad esplodere dentro di lei . Sentivo il mio liquido uscire e i suoi gemiti intensi . La mia lingua era nella sua bocca e poco dopo la sua bocca sopra la mia cappella ancora ingrossata . Fu una notte indimenticabile !
di
scritto il
2019-05-30
3 . 8 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.