La scoperta della trasgressione: trio con cuckold bisex!

Scritto da , il 2019-03-12, genere trio


Sono sempre io Gabry, la donna di questo trio che racconto, ormai è una escalation continua di goduria.
Tornata a casa dopo quella mattinata di scopate in ufficio ero sfinita, Tony aveva intuito dal mio ritardo che mi ero fermata con Franco ed infatti per niente adirato appena giunta a casa mentre preparava una pastasciutta mi chiedeva particolari piccanti di cosa avevamo fatto, gli raccontai tutto comprese le emozioni e gli orgasmi che avevo vissuto, mi soffermai su quando Franco me lo aveva messo nel culo chiedendo a mio marito se le sensazioni che avvertivo io erano simili a quelle da lui vissute quando a sua volta si era fatto inculare, concordando entrambi che era una situazione di grande carica erotica anche per il senso di sottomissione che si creava.
Fu inevitabile che non finimmo di mangiare perché entrambi avevamo fame di sesso, Tony mi portò in camera e dopo esserci entrambi spogliati giocammo con i nostri sexy toy: messi a 69 lui si dedicava a leccarmi la figa mentre giocava con il plug anale nel mio sederino, io invece gli succhiavo il cazzo giocando con il grosso dildo nel suo di culo.
Altri orgasmi che si sommavano a quelli già provati, e mentre godevo pensavo al giorno dopo in cui avremmo avuto anche Franco, mi immaginavo i giochi che avremmo fatto e mi eccitavo ancor di più.
Arrivo adesso al pomeriggio fatidico, eravamo entrambi tesi: io perché avrei visto mio marito fare sesso con un uomo e lui perché era consapevole di essere guardato da me.
Ne avevamo parlato ed eravamo arrivati entrambi alla conclusione che se per qualche motivo la cosa non ci piaceva avremmo subito smesso, non dovevano esserci forzature nel nostro rapporto. Anche con Franco ne avevo parlato a telefono la sera prima affinché fosse chiaro a tutti come comportarci, l’unica condizione che ci pose lui è che sarebbe sempre stato il Bull, mai passivo. Ci accordammo per il primo pomeriggio poiché la mattina non ci saremmo visti in ufficio per suoi impegni.
Alle 3 del pomeriggio sia io che Tony eravamo già pronti, lavati (anche dentro) e molto eccitati, ci scambiavamo effusioni sul divano in attesa del nostro comune amante. Lui arrivò puntuale ma trafelato e sudato per via della giornata calda. Lo accolsi alla porta baciandolo e lo invitai a farsi una doccia se ne avvertiva il bisogno, acconsentì subito e lo guidai in bagno dove lo aiutai a spogliarsi non senza eccitarlo toccandogli il cazzo già duro, e già c’ero mi infilai nella doccia con lui con la scusa di insaponarlo. Inevitabile fu la scopata perché già carico e con il mio corpo vicino Franco ne approfittò per penetrarmi da dietro con Tony che ci guardava anche lui nudo e con il cazzo in tiro. Venne copiosamente dentro di me e mentre si asciugava invitai Tony a ripulirmi la figa costringendolo in ginocchio a lappare avidamente il caldo liquido che colava dalla mia passerina.
Bastò questa visione per eccitare Franco che si avvicinò a noi offrendo il cazzo duro alla lingua di Tony che senza esitare prese in bocca alternando il pompino alla leccata della mia figa. Un quadretto molto eccitante tanto che Franco prese a baciarmi i capezzoli provocandomi un orgasmo da farmi gemere di piacere “mmmmm, siete tutti e due porcellini” mugolai, “no, siamo i tre porcellini” ribattè Franco ridendo. Il bagno non era comodo per questo triangolo e ci spostammo nella camera da letto sempre toccandoci e stuzzicandoci. Una volta stesi tutti e tre sul lettone: Tony con molta naturalezza si dedicò a spompinare Franco che leccava i miei capezzoli mentre io masturbavo mio marito. Poi Tony prese mi offrì il suo culetto da leccare per prepararsi all’inculata, mi dedicai a leccarlo insalivando abbondantemente il suo forellino. Franco si distese meglio così che mio marito potesse mettersi a smorza candela. Non mi sentivo imbarazzata dalla situazione anzi molto eccitata, vedere il mio uomo che si allargava le natiche e si accovacciava sul grosso membro del nostro bull mi dava forti scariche di adrenalina, mi calai a guardare la cappella violacea di Franco che si faceva strada nello sfintere di Tony, “ti fa male, amore?” gli chiesi “un pò ma adesso passa” rispose lui con un filo di voce.
Si stava impalando su quel bastone di carne, le natiche tese per la pressione , poi lo ebbe tutto dentro, solo i coglioni pelosi appoggiati alle sue chiappe. Cominciò a muoversi su e giù lentamente, si vedeva che assaporava tutto il piacere dell’inculata, il cazzo che lacrimava precum spermatico che subito lappavo avida.
I due maschi ansimavano entrambi presi dal piacere l’uno nell’inculare e l’altro nel sentirsi dilatato, mi stesi di fianco a Franco così da poterlo baciare e godermi anch’io la vista del suo cazzone che trapanava il culo di mio marito. Fu Tony a godere per primo, forse il massaggio prostatico, forse la nuova situazione, mentre cavalcava sborrava schizzando sulle lenzuola, “si,si,si” gemeva con il cazzo nel culo, io non resistetti e lo invitai ad alzarsi prima che Franco godesse, presi il suo posto ficcandomi il cazzo umido dei suoi umori nel mio culetto che lo avvolse come una ventosa, lo sentivo possente dentro di me, e mentre Tony si stendeva esausto cavalcai io il nostro stallone, ruotavo le natiche per eccitarlo sempre più fin quando esplose il suo orgasmo dentro di me. L’odore nella stanza era afrodisiaco: un misto di sudore corporeo, sperma e umori anali.
Mi sentivo appagata insieme ai miei due uomini, mi stesi i mezzo a loro entrambi con i cazzi umidi e gocciolanti e mosci.
Avevo una voglia pazzesca ma dovevo aspettare che i miei due maschi riprendessero forza.
Franco mi aveva chiesto un caffè e lo invitai a seguirmi in cucina dove preparai la moka,Tony era rimasto disteso sul letto.”siete proprio porcellini” mi dice lui prendendomi per i fianchi, io gli sculetto sul cazzo che sento si sta risollevando “vedo, anzi sento che ti stai riprendendo” e con la mano palpeggio sia il membro che i coglioni. “Adesso dovrai farmi godere come voglio io”gli dico, beviamo il caffè e torniamo in camera dove faccio mettere Tony disteso così che possa mettermi con lui a 69. Siamo li a leccarci entrambi, io il suo bigolo e lui la mia patata, poi faccio un cenno a Franco e lui sale dietro a me cosi da essere con la sua cappella sulla mia figa che intanto subisce il ripasso di lingua di mio marito. E’ inevitabile che leccando la mia fighetta Tony lecchi anche il cazzo di Franco che stantuffa dentro di me. Ogni tanto il nostro bull lo tira fuori per entrare nella bocca di mio marito, capisco che la cosa gli piace perche il suo cazzo che ho in bocca è enormemente teso, “ti piace amore?” gli sussurro “ti piace leccare la mia patatina e il cetriolo di Franco?”, “siiiii” risponde con un filo di voce intento a ciucciare e leccare i nostri sessi.
Poi Franco dopo l’ennesimo alternare bocca figa, fa bocca - culo: il suo cazzo viscido di umori mi penetra nell’ano, mi stantuffa un po’ per uscirlo e farlo umettare a Tony che adesso si alterna a succhiare e leccare anche i suoi grossi coglioni pelosi. La cosa mi eccita tantissimo, la lingua di Tony sulla mia passerina, il cazzo di Franco nel mio ano e le sue mani che mi strizzano i capezzoli mi fanno godere senza ritegno, mi lascio andare squartando sul viso di Tony “scopami di più” quasi urlo al mio bull che aumenta frenetico il ritmo, il suo grosso bastone sembra quasi squartarmi ma mi piace da impazzire, mugolo di piacere “mmmm, fottimi, fottimi!” divento scurrile ma mi eccito e Franco rincara “sei la mia vacca, ti sto montando!” fino a quando con frenetici colpi di reni mi sborra dentro il culo, continua a spingere fino a svuotarsi i coglioni poi estrae il cazzo, un getto di sperma cola sul viso del mio Tony sempre intento a leccare che subito lappa avido anche questi umori, è eccitato anche lui perché mi viene in bocca spruzzandomi sul viso. Lo assecondo spingendo con il culo così che un rivolo di sborra e miei umori anali gli colino sulla lingua avida, Franco intanto si è piazzato davanti alla mia bocca per farsi ripulire con un pompino, cosa che faccio con gran piacere condividendo poi con Tony in un lungo bacio quel nettare per me piacevole, che troia che sono o meglio che porcelli che siamo!!



Maialino bisex





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