Strarmene così

di
genere
etero

E starmene così, a cosce aperte, in attesa di essere riempita, in attesa che un cazzo vigoroso mi prenda con forza.
Mi è mancata questa sensazione, mi è mancato sentirmi così, puttana e maledetta.
L'ho sentito muoversi nel profondo di me, le mie dita silenziose che scivolano sul clitoride mentre quel cazzo inferocito mi sbatteva.
Dentro e fuori, avanti e indietro, sopra e sotto, sotto e sopra.
In piedi, distesa, da dietro.
L'ho preso come non mai ed è stato contento anche lui quando glielo preso in bocca e gli ho fatto il pompino più bello della sua sporca vita.
Ho stretto il suo cazzo al limite dell'orgasmo tra le mie tette ed ho infilato la cappella in bocca, l'ho stuzzicato con la punta della lingua e poi l'ho succhiato con passione. Appena ho sentito che stava venendo gli ho toccato le palle schiacciandolo delicatamente tra palle e culo e così ha sborrato tra le mie labbra e le mie tette bagnate da troia.
Quanto ho goduto!
BACI CON LA LINGUA.
di
scritto il
2009-11-20
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valutazione
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