Annunci - Parte 1
di
L.P.
genere
etero
Mi sono iscritto ad ottobre ad un sito di annunci per adulti, inizialmente anonimo, senza foto ne nulla, e subito dopo pochi giorni, mi sono autoinvitato ad un incontro di gruppo.
In cosa consisteva, non era ben definito, diceva solo di presentarsi vogliosi, in un certo posto ed in una certa ora, se e solo si rispondesse ad alcuni requisiti. Ci sono andato, più per curiosità di capire cosa ci fosse dietro al sito che per vero interesse erotico.
Quindi alla fine il mio primo incontro, altro non è stato che una piccola orgia, 2 donne, 6 uomini, me compreso. Eccitante più per la curiosità che per il gioco in se, inesistente e meccanico, esattamente, come non piace a me.
A distanza di qualche giorno, di assoluto silenzio, ero indeciso se cancellarmi o no. Ma proprio a quel punto, quasi per caso, leggendo i consigli del sito, decido di fare un tentativo mettendo un paio di foto. Non certo foto del mio viso o di come mi vesto, ma come tanti, foto del mio pene. Prima di metterne 2 ne ho fatte molte, come un adolescente alle prese con un selfie, e mi sono divertito moltissimo nel farle, più che divertito eccitato.
Alla fine ne ho scelte 2, una con il pene completamente dritto e scappellato e la seconda con il pene subito dopo l'orgasmo, bagnato del mio seme.
Passa ancora qualche giorno, e vengo contattato da un uomo. Mi dice che ho "un bel cazzo", proprio del "tipo di sua moglie".
Incuriosito inizio un fittissimo scambio di email con quest'uomo prima e con la moglie poi. È intrigante la cosa, la moglie è molto autoritaria nei confronti del marito che viene comandato a bacchetta, quasi su ogni cosa e su ogni decisione. La cosa, che più colpisce loro è la mia voglia di dominio e di sfogare ogni mia più piccola voglia. La moglie vuole la mia decisione e forza, il marito non vede l'ora che io tratti come una troia la moglie davanti a lui, dominandola, come se fossimo nel regno animale.
Decidiamo di vederci finalmente, un mattino, nel parcheggio di un centro commerciale, nella periferia di milano. Trovo subito la loro auto, un po defilata rispetto alle altre. Lui fuori dal'auto che fuma impaziente e lei dentro l'auto. Ci presentiamo, e dopo un breve scambio di parole, mi chiedono se mi va bene andare a casa loro. Lascio li la mia auto e salgo dietro sulla loro.
Prima di partire, lei passando a gattoni in mezzo ai sedili viene dietro con me. È vestita molto provocante. Forse per questo non era scesa dall'auto ma era rimasta dentro. Non avevo visto da fuori, i tacchi a spillo, le autoreggenti a rete larghe, il vestito, che non lasciava spazio all'immaginazione. Tutto rigorosamente nero, in pieno contrasto con la sua pelle molto chiara, quasi da bambola di porcellana.
In auto rimango fermo, sorridendo al marito, mentre lei si tuffa sul mio corpo con mani e bocca. Appena imbocchiamo la tangenziale, lei imbocca con foga il mio pene, eccitato dalla situazione, da lei e dalle premesse del giorno prima. Io immobile, come da accordi, lei che pompa con la bocca come se non vedesse un pene da anni, mentre il marito che sbircia appena puo sullo specchietto retrovisore.
Non dico una parola, rimango immobile e faccio finta di nulla provocando sempre più la voglia di lei, che si muove sempre più con foga e forza. Mi dice che sono un porco, che ho un bel cazzo, che è cosi duro per lei. In auto riecheggia il suono dei suoi risucchi.
Alla terza uscita, esce dalla tangenziale, imbocca una strada secondaria, apre il cancello elettrico di un condominio, scende nell'atrio e si infila nel garage. Rimango ancora fermo, come da accordi. Il marito scende, chiude il portellone con tutti e tre noi dentro, si avvicina alla mia portiera e la apre. Mi dice, "ti prego fallo ... adesso".
A quel punto, rompo la mia immobilità, afferro i capelli di lei staccandola dal mio pene. La trascino fuori dall'auto con la forza, la giro a 90, mettendola sul cofano, le sollevo il vestito, scoprendola senza intimo e grondante di piacere. Inizio cosi a sbatterla tenendole la mano sulla bocca e dicendole continuamente "sei solo una troia". Mi lascio prendere dalla situazione, come se recitassi la parte in un film, e questo devo dire che mi eccita molto. La sbatto forte mentre lei geme mordendomi la mano e abbracciando il cofano della sua auto.
Il marito ci guarda, compiaciuto stando in un angolo ed inizia a masturbarsi eccitato come non mai, dicendomi di andare più forte, di montarla, di farle sentire chi comanda. Si rivede nella mia forza, o per lo meno la vorrebbe, ma non la ha, è un tipo molto minuto, al contrario di me. Fuori si sentono persone che parlano mentre dentro ci sono io che monto la moglie mentre il marito ci guarda con il pene in mano, è quasi surreale. Ma eccitante.
Mi accorgo, che per la foga dei miei colpi, l'auto inizia ad emettere dei rumori strani, per cui per evitare problemi, la giro, mettendola con la faccia ed il corpo contro al muro, mentre ricomincio a sbatterla da dietro. Dopo un po, in preda all'orgasmo, si lascia andare, a quel punto agevolo la sua caduta lasciandola scivolare a terra. Subito di riprende ed imbocca nuovamente il mio pene.
Non la lascio quasi respirare, schiacciata al muro, con il pene in gola, non passa molto che finalmente anche io vengo direttamente in gola, provocandole quasi dei colpi di tosse per l'abbondanza del mio sperma.
A quel punto faccio qualche passo indietro, mentre lei è in ginocchio sfinita. Si avvicina a lei il marito, in preda all'orgasmo, e le viene in faccia dicendole che è una troia, ridendo. E lei compiaciuta imbocca anche il marito succhiandolo e ripulendolo.
Mi eccita molto vedere la sua "rivincita" sull'essere cosi autoritaria della moglie. Allo stesso tempo, si vede l'enorme complicità che anno, fa quasi invidia.
Dopo quello, ci risistemiamo, mi ringraziano entrambi compiaciuti e lui mi riaccompagna alla mia auto, mentre lei prende le scale, credo sia salita in casa.
Questo è stato il primo di diversi incontri con loro.
In cosa consisteva, non era ben definito, diceva solo di presentarsi vogliosi, in un certo posto ed in una certa ora, se e solo si rispondesse ad alcuni requisiti. Ci sono andato, più per curiosità di capire cosa ci fosse dietro al sito che per vero interesse erotico.
Quindi alla fine il mio primo incontro, altro non è stato che una piccola orgia, 2 donne, 6 uomini, me compreso. Eccitante più per la curiosità che per il gioco in se, inesistente e meccanico, esattamente, come non piace a me.
A distanza di qualche giorno, di assoluto silenzio, ero indeciso se cancellarmi o no. Ma proprio a quel punto, quasi per caso, leggendo i consigli del sito, decido di fare un tentativo mettendo un paio di foto. Non certo foto del mio viso o di come mi vesto, ma come tanti, foto del mio pene. Prima di metterne 2 ne ho fatte molte, come un adolescente alle prese con un selfie, e mi sono divertito moltissimo nel farle, più che divertito eccitato.
Alla fine ne ho scelte 2, una con il pene completamente dritto e scappellato e la seconda con il pene subito dopo l'orgasmo, bagnato del mio seme.
Passa ancora qualche giorno, e vengo contattato da un uomo. Mi dice che ho "un bel cazzo", proprio del "tipo di sua moglie".
Incuriosito inizio un fittissimo scambio di email con quest'uomo prima e con la moglie poi. È intrigante la cosa, la moglie è molto autoritaria nei confronti del marito che viene comandato a bacchetta, quasi su ogni cosa e su ogni decisione. La cosa, che più colpisce loro è la mia voglia di dominio e di sfogare ogni mia più piccola voglia. La moglie vuole la mia decisione e forza, il marito non vede l'ora che io tratti come una troia la moglie davanti a lui, dominandola, come se fossimo nel regno animale.
Decidiamo di vederci finalmente, un mattino, nel parcheggio di un centro commerciale, nella periferia di milano. Trovo subito la loro auto, un po defilata rispetto alle altre. Lui fuori dal'auto che fuma impaziente e lei dentro l'auto. Ci presentiamo, e dopo un breve scambio di parole, mi chiedono se mi va bene andare a casa loro. Lascio li la mia auto e salgo dietro sulla loro.
Prima di partire, lei passando a gattoni in mezzo ai sedili viene dietro con me. È vestita molto provocante. Forse per questo non era scesa dall'auto ma era rimasta dentro. Non avevo visto da fuori, i tacchi a spillo, le autoreggenti a rete larghe, il vestito, che non lasciava spazio all'immaginazione. Tutto rigorosamente nero, in pieno contrasto con la sua pelle molto chiara, quasi da bambola di porcellana.
In auto rimango fermo, sorridendo al marito, mentre lei si tuffa sul mio corpo con mani e bocca. Appena imbocchiamo la tangenziale, lei imbocca con foga il mio pene, eccitato dalla situazione, da lei e dalle premesse del giorno prima. Io immobile, come da accordi, lei che pompa con la bocca come se non vedesse un pene da anni, mentre il marito che sbircia appena puo sullo specchietto retrovisore.
Non dico una parola, rimango immobile e faccio finta di nulla provocando sempre più la voglia di lei, che si muove sempre più con foga e forza. Mi dice che sono un porco, che ho un bel cazzo, che è cosi duro per lei. In auto riecheggia il suono dei suoi risucchi.
Alla terza uscita, esce dalla tangenziale, imbocca una strada secondaria, apre il cancello elettrico di un condominio, scende nell'atrio e si infila nel garage. Rimango ancora fermo, come da accordi. Il marito scende, chiude il portellone con tutti e tre noi dentro, si avvicina alla mia portiera e la apre. Mi dice, "ti prego fallo ... adesso".
A quel punto, rompo la mia immobilità, afferro i capelli di lei staccandola dal mio pene. La trascino fuori dall'auto con la forza, la giro a 90, mettendola sul cofano, le sollevo il vestito, scoprendola senza intimo e grondante di piacere. Inizio cosi a sbatterla tenendole la mano sulla bocca e dicendole continuamente "sei solo una troia". Mi lascio prendere dalla situazione, come se recitassi la parte in un film, e questo devo dire che mi eccita molto. La sbatto forte mentre lei geme mordendomi la mano e abbracciando il cofano della sua auto.
Il marito ci guarda, compiaciuto stando in un angolo ed inizia a masturbarsi eccitato come non mai, dicendomi di andare più forte, di montarla, di farle sentire chi comanda. Si rivede nella mia forza, o per lo meno la vorrebbe, ma non la ha, è un tipo molto minuto, al contrario di me. Fuori si sentono persone che parlano mentre dentro ci sono io che monto la moglie mentre il marito ci guarda con il pene in mano, è quasi surreale. Ma eccitante.
Mi accorgo, che per la foga dei miei colpi, l'auto inizia ad emettere dei rumori strani, per cui per evitare problemi, la giro, mettendola con la faccia ed il corpo contro al muro, mentre ricomincio a sbatterla da dietro. Dopo un po, in preda all'orgasmo, si lascia andare, a quel punto agevolo la sua caduta lasciandola scivolare a terra. Subito di riprende ed imbocca nuovamente il mio pene.
Non la lascio quasi respirare, schiacciata al muro, con il pene in gola, non passa molto che finalmente anche io vengo direttamente in gola, provocandole quasi dei colpi di tosse per l'abbondanza del mio sperma.
A quel punto faccio qualche passo indietro, mentre lei è in ginocchio sfinita. Si avvicina a lei il marito, in preda all'orgasmo, e le viene in faccia dicendole che è una troia, ridendo. E lei compiaciuta imbocca anche il marito succhiandolo e ripulendolo.
Mi eccita molto vedere la sua "rivincita" sull'essere cosi autoritaria della moglie. Allo stesso tempo, si vede l'enorme complicità che anno, fa quasi invidia.
Dopo quello, ci risistemiamo, mi ringraziano entrambi compiaciuti e lui mi riaccompagna alla mia auto, mentre lei prende le scale, credo sia salita in casa.
Questo è stato il primo di diversi incontri con loro.
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