Farmacia 2

di
genere
dominazione

Secondo
Prima di portarmi dalla signora Silvia mia madre, prendi , dandomi una pastiglia rossa e un bicchiere d’acqua, ma , , prendila è per il tuo bene ,.
Poi prima di entrare da Silvia , cosa mi hai dato , , un eccitante che ti toglie buona parte delle tue inibizioni ,
Entra cara allora con tua madre sarà per un’altra volta , mia madre si è rivolta a lei , cerca di usare un po’ di polso e non fa sesso da un bel po’ , io tutta rossa in viso e a testa bassa sono entrata in casa di Silvia non mi sono voltata per vedere mia madre mentre Silvia chiudeva la porta e tra me pensavo che ormai ero in trappola , anche se voluta l’eccitante iniziava a fare effetto avevo i capezzoli duri come pure il clitoride e ero tutta fradicia volevo fare sesso .
Vuoi mangiare qualcosa , mi ha tolta dai miei sogni , no a bassa voce , guarda che se vuoi la frusta non la uso ma vedrai che sarai tu a chiederla è venuta vicino e mi ha fatto alzare lo sguardo mettendomi la mano sotto il mento , poi guardandomi negl’occhi mi ha fatto passare il pollice sulle labbra aprendole e entrando in bocca che ho aperto , lecca bene , con la lingua ho fatto quello richiesto poi succhio il dito mi sta scopando la bocca ora inserisce altre dita le spinge in gola entra e esce , andiamo in taverna , mi toglie le dita dalla bocca , se non vuoi puoi andare a casa se vieni in taverna farai tutto quello che voglio capito , , ho abbassato lo sguardo e , si signora , , camminami davanti e sculetta come una troietta .
Mi sono incamminata e con i tacchi è più facile sculettare scese sotto la taverna si presenta con tende di velluto verde scuro siamo in penombra Silvia a acceso un faretto centrale molto forte e una musica soffusa inebriante che invitava a ballare in modo sensuale , vai sotto il faretto e fai uno spogliarello da vera professionista mi sposto sotto la luce , alza le braccia e balla ; ballo non penso più a lei sono presa mi passo le mani sui seni sgancio il vestito che accompagno prima di farlo cadere a terra il seno è libero mi tocco mi piace , gira e fatti vedere anche dietro , la voce di Silvia mi toglie dal torpore di sesso ; mi tolgo il tanga sgancio le calze e le sfilo tolgo le scarpe ora sono più bassa tolgo il tanga sono nuda mi copro con le mani , ma mi tocco , no non toccarti rimettiti le scarpe , sono contrariata , ma obbedisco .
Ora vai alla luce , si spegne il faretto centrale e si accende un faretto in un angolo vi è un basso tavolino con il ripiano di cristallo sembra pesante ; vorrei essere toccata ma faccio quello che mi dica ,, spostalo in centro ha le ruote poi blocca la leva , sposto in centro e blocco la posizione con la leva ora il tavolino è bloccato si riaccende la luce e aspetto ordini , vieni da me , vado verso la sua voce e mi da un vibratore con la ventosa è lungo nero realistico con una cappella grossa e le vene lungo il corpo è circa 25 cm , Silvia capendo cosa penso , sono 28 cm per 5 di diametro e ora fissalo sul tavolino e usalo , mi da un lubrificante che spalmo sul vibratore e sulle mie labbra e poi dentro mi tocco non penso più a Silvia e faccio quello che mi dice .
Fisso il vibratore sul tavolino lo tocco simulo una masturbazione lo lecco poi mi alzo e lo dirigo nel mio sesso è grosso la cappella fa fatica mi metto a pecorina la cappella entra mi fermo sono senza fiato , poi scendo piano entra mi dilata alzo il busto sono senza fiato sto mugolando non so che scendo è dentro tutto mi fermo mi prendo i capezzoli e li stringo poi risalgo piano e ridiscendo e ogni volta aumento il movimento sono piena mi sembra di averlo in gola ora non penso più a niente sto scopando sto facendo sesso , aumento l’orgasmo sta montando ora sto gridando il mio piacere e urlo con quanto fiato in gola , frustami fustami fammi male , il primo colpo arriva e non l’aspetto male vedo le stelle è un flash il piacere aumenta e i colpi arrivano sempre più forti poi l’urlo di piacere e di dolore si mischiano ,sto godendo tremo tutta sono impalata e Silvia non mi colpisce più .
Mi abbraccia e bacia , amore mio sei stata fantastica , sono quasi svenuta , mi riprendo dall’incoscienza sono distese a pancia sotto sul letto e Silvia mi passa una pomata sui glutei martoriati .
Rtatre@libero.it
Grazie ai lettori
di
scritto il
2019-01-11
7 . 6 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.