Una bella nuotata

Scritto da , il 2019-01-07, genere gay

Da anni andavo in piscina a nuotare. Corsi e poi nuotate in solitaria, magari insieme a qualche altro ragazzo che si conosceva in acqua. Non mi avevano mai attirato i ragazzi, ma da tempo senza tipa e a guardare pacchi, alla fine si inizia a fantasticare anche sui cazzi. Una volta ero in vasca piccola a "mollo", riposavo dopo un'oretta di bracciate. C'era un altro ragazzo che nuotava, alla fine si ferma, si mette a bordo vasca, gli chiedo l'ora e ci mettiamo a guardare e fare commenti sulle bagnine. Erano due belle ragazze, giovani, in costume e con due belle tette che facevano venire voglia di sesso. Io ero in acqua, appoggiato al bordo e col cazzo davanti ai bocchettoni che facevano uscire in vasca un getto di acqua calda. Non lo davo a vedere, ma mi stavo masturbando. Guardo il tipo che mi era a fianco e, tutti e due abbastanza arrapati dalle due bagnine che guardavamo andare e venire per la piscina, lo invito a mettersi al mio posto. "Mettiti col cazzo qui davanti" gli faccio, indicandogli il bocchettone dell'acqua. Mi sposto, lui si mette davanti e dopo poco mi fa "minchia che goduria", e non si leva, quel getto sull'uccello è troppo invitante, procura un piacere inaspettato, e poi è inebriante sapere di godere senza essere visti. Nella vasca piccola eravamo solo noi due. "Mi sta andando in tiro" mi fa e io, dicendogli di stare attento a non sborrare in vasca, per risposta mi sollevo leggermente facendo emergere dalla superfice dell'acqua il mio costume dove prepotente si vedeva il pacco gonfio. "Il mio è da un pezzo in tiro" gli rispondo e lui guardandomi il rigonfiamento si mette a ridere di brutto. Alla fine mi saluta, mi dice che usciva, stanco, aveva suo padre che lo stava aspettando fuori dalla piscina. Non so per quale motivo, ma la cosa mi aveva eccitato, non avevo mai pensato all'idea di godere con un altro ragazzo, ma il tipo era carino, giovane, arrapato, mi aveva fatto venire voglia. Dopo un po' decido di uscire anch'io, il pisello mi si era sgonfiato. Entro negli spogliatoi, non c'era in giro nessuno, gli altri ragazzi e molte ragazze erano ancora nella vasca grande per il corso. Vado in doccia, sei cabine aperte, tre da un lato e altre tre di fronte. Incontro il tipo nello spogliatoio, mi chiede se avevo un gettone per la doccia, glielo presto, mentre vado a prendere shampoo e sapone nel mio armadietto. Ritorno, mi metto nella doccia davanti al ragazzo. Lo guardo, è un bel tipo, bel fisico atletico, magro, glabro. Sento il cazzo che mi sta tirando, decido di levarmi il costume e rimanere completamente nudo davanti il tipo. Noto che mi guarda l'uccello, mi insapono e gli dico "minchia mi sta tornando duro come prima". Ce l'avevo in tiro, scappellato, provavo un po' di vergogna a farmi vedere così da un altro ragazzo. Una vergogna che passa appena vedo che anche a lui si sta gonfiando sotto il costume. Mi fa "mica male le due bagnine, due belle fighe", e io che gli dico "non farmici pensare che prima in vasca davanti a quel getto d'acqua stavo quasi per sborrare". Aggiungo "meno male che non c'è in giro nessuno" facendomi colare il doccia-schiuma sulla cappella e iniziandomi a segare. Lo vedo togliersi il costume, ha un cazzo bello grosso, anche lui in tiro, inizia a scappellarselo fissando il mio.
Andiamo avanti a guardarceli per un po', ce li abbiamo durissimi, hanno un'erezione fantastica, l'acqua mi scende sulla cappella, sento l'uccello che mi tira troppo, mi volto verso il tipo e gli dico "minchia che goduria sta doccia". Pochi istanti e sborro. Schizzo sulla parete della doccia e un paio di schizzate finiscono fuori sul pavimento. Il ragazzo mi guarda e mi fa "porca troia che sborrata!" e lo vedo venire. Rimaniamo ancora un attimo in doccia, poi lui esce senza dire niente, io lo seguo poco dopo. Abbiamo gli armadietti vicini, siamo nudi, coi cazzi ancora turgidi. Lo guardo, gli dico "io dovrei andare anche in bagno...vuoi venire?" guardandogli il cazzo. Mi domanda perchè, gli chiedo se gli va a farsi una sega insieme. Non mi dice niente, chiudo l'armadietto e vado da solo in bagno. Qualche passo, mi volto verso il ragazzo facendogli cenno di seguirmi. Entro nel cesso lasciando socchiusa la porta, qualche istante e vedo che si apre. È lui, sta entrando, nudo, ha il cazzo bello turgido, glielo tocco, lo metto davanti a me, il mio cazzo sul suo culo, lo sego, lo sento gemere, lo faccio godere, sborra prepotentemente, schizzando sul muro di fronte. Poi si gira, me lo guarda ancora in tiro, gli dico di succhiarmelo, si china e mi fa un pompino che non dimenticherò mai. Mi schizzo addosso, sento la sborra calda colarmi sulla pancia, la prendo in mano e me la spalmo sui coglioni. Rimaniamo nel cesso uno di fronte all'altro guardandoci soddisfatti e ripagati. Avevo scoperto che mi piaceva godere anche con altri cazzi. Non sarebbe stata l'ultima volta.

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