Un gita in montagna (1)

di
genere
incesti

mi chiamo Gabriele ho 19 anni e vivo in provincia di Milano.
La mia famiglia conosce da molto tempo (5 anni ~) un altra famigliola incontrata al mare in vacanza per puro caso, in Puglia. Barbara, Luca e Matteo
Così si chiamavano.
Matteo è un bambino di 9 anni dolce ed effeminato, a causa di suo padre che se ne andò dalla famiglia quando era ancora piccolo, lasciando solamente ad una figura femminile.
Luca è il compagno di barbara, un uomo simpatico, alla mano e molto piazzato fisicamente è come un amico per me.

Barbara è una donna STUPENDA sulla 35' d'anni, ha i colpi sole, un sorriso bianco come il latte ed occhi colore ambra chiara.
Per quanto riguarda il corpo è una donna perfetta, seno sulla 2 abbondante, pancia piatta con addominali non troppo scolpiti che lasciano giusto quelle righe finissime per tutto il corpo che mi fanno impazzire, ha un culo sodo ed allenato, labbra carnose e gambe perfette, insomma, la "MILF" perfetta, un goduria per gli occhi.
Questo Capodanno abbiamo organizzato
L'ennesima vacanza insieme ed io feliccissimo, poichè stavo solo aspettando di trovare il cesto dei vestiti sporchi con dentro le mutande ed i reggiseni di barbara con cui aspetto ogni volta che ci vediamo in vacanza o a casa loro di segarmi.

Per esempio ogni volta che la vedevo al mare con il costume addosso con cui sapevo di essermi segato ed averci sborrato sopra non resistevo ad andare in un posto appartato in acqua per segarmi di nascosto ( sono molto bravo a non farmi scoprire ).

Capodanno era vicino e stabilimmo il giorno, 27 dicembre, avevo già il cazzo duro.

Presimo le ultime case disponibili nell' albergo, la 120 noi e 150 loro al 7 piano.

Le gite in mezzo alla neve erano stupende, stupende solo a causa sua,
Riusciva ad indurirmelo anche con sciarpa, giubotto, moonbot, pantaloni, cappello ed occhiali da sci.

La giornate passavano veloci ed io non ero ancora riuscito a mettere mano sulla sua biancheria poichè tornavamo tutti a casa tardi dalle nostre escursioni montanare a 2500m~.

Era arrivato il 31 dicembre e quel giorno discisimo di rimanere a casa festeggiare, mi stavo già sfera di le mani.
Luca era incazzato nero col la Bargi ( così la chiamavano)
Per i vari sbatti che ha comportato il viaggio e dopo una pesante litigata il primo giorno arrivati in montagna.

Stavano festeggiando tutti, Matteo, Luca, i miei e il mio fratellino.

Barbara era rimasta, al 150, in casa loro a sistemarla fare la lavatrice.
Allora, visto che Luca voleva riavvicinarsi a lei in qualche modo, mi mandò a chiamarla al 150.
La porta era socchiusa e nell'aprila non cigolò nemmeno.
Sentii dei gemiti di goduria provenire dal piano di sopra, che poteva essere raggiunto solamente dalle scale a chiocciola che al contrario della porta cigolavano e non poco.
Nonostante il cazzo fremente nei jeans nel sentire i gemiti della Bargi che si marturbava con violenza nel letto decisi di segarmi a mia volta mi slacciai lentamente i jeans.
" Oohh...hh...hah...hah.......siiii...ahh..."
Era da sola quindi si lasciava andare con la voce senza problemi, era un sogno che si avverava ed io mi segato sempre più forte, il mio cazzo era talmente duro che quasi mi faceva male.

"Si si si!!...hhoooh!...ah...si!..." Lei inziò ad accelerare
"hah hah hah hah hah" ed io venni sborrando per terra fortissimo con un organismo sordo mentre lei si sgrilletava ancora godendo come una pazza.

Dovetti ripulire tutto ed infretta prima che i miei iniziassero a preoccuparsi, in un batter d'occhio il lago saparí.

Uscii, bussai alla porta simulando il mio arrivo e mentre entravo avvisavo Bargi che aveva lasciato la porta socchiusa.
"Ahh...graziehh..." disse con voce grata, esausta ed ancora carica di goduria. La aspettai giù per accompagnarla fino a casa nostra mentre si preparava e faceva avanti e indietro per Bagno.
Scese lentamente per le scale a chiocciola vestita con una camicetta bianca e jeans zampa d'elefante scuri.
Era a piedi scalzi, non sono mai stato un feticista ma aveva dei piedi veramente stupemdi, molto curati e con uno smalto rosa carne che culminava con una striscia bianca su tutte le dita, veramente belli.
Mi salutò con quelle labbra carnose che ho sempre adorato...un caldo bacio lento sulla guancia sinistra che m'infiammò
Mentre si vestiva iniziamo a parlare...
" Ti vedo giù tutto bene Bargi? "

" Mah diciamo, non vedi come come mi tratta luca? Io lo amo con tutta me stessa, però per colpa sua non sto passando un bella vacanza, di recente abbiamo litigato molto"

" Mi spiace molto barbara, l' amore fra voi è sincero si vede, siete una coppia giovane non preoccuparri, non mi sento a mio agio a vederti così, non ci pemsare"

"... Grazie patato!" e mi guradó con quel sorriso bianco abbagliante.


Finí di vestirsi ed andammo verso casa mia.
Mentre guradavo quel culo sodo soffocato nei jeans muoversi di la e di qua per il corridoio mi stava già ribenendo quasi duro.

La festa andò a buon fine, tranne per bargi che non riusciva a guardare in faccia Luca.

Matteo e mio fratello si erano addormentati nel letto di sopra con mia madre verso le 2:00 e mio padre intanto si stava bevendo insieme a Luca una grappa fatta in casa da un pastore vald'ostano incontrato giorni prima ( vecchio amico di mio padre).
Barbara, un po' meno triste decise verso le 3:00 di bere solo un calice di vino rosso tanto per..
Luca un può brillo iniziò a riattaccare a litigare con barbara che si mise quasi a piangere, io e mio padre li allontanammo senza troppi problemmi.
Mio padre dopo un discorso con Luca crollò a dormire sul divano con lui
Iniziando fare orchestra russando quasi a tempo.

Mi compagnia la Bargi a casa sua.
Aprí la porta, lancio le scarpe sotto le scale e corse su a oiamgere, il tutto mentre io ero giú che ascoltavo, salii le scale e la trovai sul letto
con un cuscino in faccia pancia in su e la schiena leggermente ricurva in fuori.
Prima di parlarle La guardai tutta, aveva appoggiato la sua cintura e le calze sul comodino legno e grazie a ciò ,si poteva scorgere qualche pelo della sua figa, la sua maestosa pancia e i suoi piedi perfetti, uno spettacolo.

" Bargi...tutto...tutto bene?"

" No cazzo!! Quello stronzo mi odia ..." Disse piangendo.
" Da ubriachi si dice la verità no?!?"
(Non adorava bere, fumava qualca canna qualche anno fa)
"La magioparte delle volte...si"

"Lo odio cazzo..."

Mi misi con il cazzo duro nel letto con lei a guardare un po' di TV, dopo un po lei si alzò ed iniziò a spogiarsi per mettersi il pigiama una goduria per gli occhio e non solo, iniziai a menarmelo piano sotto le coperte per non farmi beccare.

Si rimise nelle coperte e io smisi a malincuore di segarmi.
senza farlo apposta lei mise su canale 5 un Film già iniziato, ambientato in Africa ai giorni nostri dove un petroliere molto ricco a Bevagna rapporti sessuali con mobil donne che volevano ottenere favori economici da lui.
Dopo 10 secondi che il petroliere iniziò a far l'amore con due donne passionalmente e l'aria fra noi due si scaldò spense la tele e cercando conforto appoggio la sua gamba destra su di me ed io impietrito la abbracciai con una mano dicendole di non pensare a Luca e alla serata, la abbracciai con due mani una sulla sua testa che appoggia sul mio letto e una sulla schiena che appoggia la mia pamci, insomma eravamo abbracciati uno di fronte all' altra e la sua possente gamba incollava il mio corpo al suo.

Avevo il cazzo di MARMO.

Lei iniziò a farmi carezze sul petto andando sempre più giú, sempre più, sempre piú a fomdo...stavo per venire

Sapeva che il mio cazzo era durissimo e slacciandomi lentamente i pantaloni inziò a menarmelo lentamente ed io inizia a baciarle il collo salendo sempre di più.

Non ci potevo crede

Stavano facendo i preliminari con la donna che sogno di scoapre da quando avevo 15 anni, da quando l'avevo conosciuta.

Inizia a spogliarla velocemente mentre eravamo entrambi in ginocchio sul letto

Lei iniziò a togliersi la maglietta e i pantaloni ed io pure.

Era in intimo, sembrava una dea romana.

Si slacciò il reggiseno e le sue tette completamente perfette rimasero su.
Si tolse la brasiliana che rivelò un figa stretta e rasta a prato inglese a con forma a "V" che terminava sul clitoride.
Mi spogliai in un nano secondo e inizia a menarmelo lentamente mentre la vedevo gemere fortissimo mentre si masturbava.
"Ah...SIII...AH...AH...AHHHH!!!"
Non resistetti e mi lancia su di lei, le annusai i piedi ed iniziai ad infilare la bestia dentro e fuori lentamente mentre lei gemeva piano
" UUhh...UUUHhh...UUHHH..UUUUUHHHH"
Stavo aumento e lei godeva sempre di più
"...AH..SI GABRI SI DAI DAI CAZZO SI AH SIII DAI GABRI DAMMELO...NON TI FERMARE SI CAZZO SI"

le diedi una botta fortissima alla fine prima del cambio di posizione

"AAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!"

Tutti e due iniziammo a scopare come i pazzi nelle posizioni più strane mai viste, fino al punto che decisino di andarci a masturbarsi in balcone anche se c'erano -5°

I nostri gemiti rimbobavano nella montagna
E dopo iniziò a farmi un pompino mentre a gambe aperte su masturbava dandosi schiaffi sua figa.

Tornammo dentro congelati ad iniziamo a scopare in giro per casa, la presi in braccio ed iniziai a scoparla sulla lavatrice di prepotenza
"SI GABRI CAZZO... FAMMI URLARE CAZZO!
TU STANOTTE NON VAI A DORMIRE FIN QUANDO NON......AH...AHH...VAI...AH...AH....A...AH..DORM...AH...AH..MIRE....AAAAHHHHH!!!!!!!! LEVATI GABRI!!! STO PER SQUIRTAREHH...AHHHHHH...VIAH....VIAHHH"

lo disse quasi a rallentatore

"AAAAHHHH...AH AH AHAH !!!!!!!"

Mentre veniva io masturbavo sotto la sua pioggia.

Ci ributtammo sul letto ed iniziò a farmi impazzire strusciando fra la mia pancia e la sua figa il mio cazzo che stava dando sudigiri.
Poi la presi e la sbattei contro il muro di legno della casa scopandola mentre le nostre lingue si intrecciavano velocemente.
Le gambe penzolavano con movimenti morti all'insú io stavo dando il massimo.
Dopo fra gemiti ed insulti iniziò a tacere in modo innaturale, La guardai mentre la scovpavo e vidi i suoi occhi bianchi all'insú, un sorriso rilassato e la bavatta alla bocca, non era sborra era venuta di brutto.
La senti il suo corpo cedere in tremoli e spasmi.
Non mi fermai la sbattei sul letto ed inizia a fare la missionario io stavo godendo un sacco e pure lei, che si riprese dall'orgasmo di prima.

Stavo vendendo, mi alzai e lei straiata iniziò a segarmi e massaggiarmi con i piedi freddi che crederarono contrasto spettacolare mentre l'ammiravo tutto il suo corpo, il suo viso stupendo, i suoi capelli profumati, le sue tette, sua pancia piatta, le sue gambe, la sua vagina pelosa e il suo culo.
*
"sborra, piccolo mio, sborra su di me"
Mentre smanettava con i talloni, dita e pianta del piede.
Ed io con fil di voce dissi dove
"Dovehh Bargihh??"
"..sborrami nei capelli, sulle tette, in faccia, SBORRAMI OVUNQUE PICCOLO!!SBORRA AMORE!!!

Venni prima sulla pancia piatta tremante poi sulle tette durissime poi sulle lingua spalancata, nei capelli, negli occhi e mentre gemeva
AH CHE CASTATA CAZZO SI... DAI ANCORA PAPI... ANCORA SBORRAMI SUI PIEDI ANCORA AAAAHHHH!!! SI CAZZOO!!!! SBORRA I ADOSSO PICCOLO"
Lei era piena di sborra quando le infilai in cazzo in bocca ancora che dava le ultime schizzate.

Dopo esserci fatti la doccia insieme suo profumo non mi amdava via di dosso... Forse lo sentivo solo...ho scoapto una vera dea.

Andammo a dormire alle 6:00 ancora nudi.
al risveglio la ritrovai accanto a me che dormiva come un'angelo con una mano che si comprova la figa.

Avevo passato la nottata piú bella della mia vita, ma la vacanza era ancora lunga


























di
scritto il
2018-12-23
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