Amore mio

di
genere
sentimentali

Ti vedo, sei lí bellissima quasi irreale. Angelica e leggiadra creatura, la tua bellezza inenarrabile, il tuo sorriso i tuoi occhi che mi uccidono dolcemente giorno dopo giorno minuto dopo minuto. Ti guardo e più lo faccio più mi sento unico e speciale, mi sento travolto dalla felicità da qualcosa di quasi immeritato e di fantasticamente idilliaco. Capisco di essere completamente irrimediabilmente ed innegabilmente tuo, solo tuo unicamente... ...tuo. Mi avvicino a te, sorridi, mi ustioni con i tuoi sorrisi. Lo sai che per un tuo sorriso, un tuo sguardo morirei mille volte e ucciderei ancor più mille. Sei così bella, lo sei sempre stata lo sei con tutto e in qualunque contesto, ma ora a piedi nudi con un paio di leggings ed una vecchia t-shirt addosso sei particolarmente dolce e sexy. Ad ogni passo che faccio sento il tuo profumo, unico ed impareggiabile in bontà e più inebriante di qualunque cosa naturale o sintetica sia mai apparsa nell’universo conosciuto. Mi prendi le mani con le tue, sento il tepore della tua pelle, sei un angelo caldo e più liscio del miglior velluto mai tessuto, il contatto con il tuo corpo mi infonde vita, passione, speranza, un senso di invincibilità e di completezza indescrivibile. Mentre ci abbracciamo e le nostre labbra si sfiorano mi fischiano le orecchie, mi sento quasi morire, poi inaspettatamente il fischio cessa e il suono angelico della tua voce mi riporta alla vita. Le nostre labbra si incontrano, si assaggiano iniziano a conoscersi ogni volta come fosse la prima, si corteggiano danzano e si abbracciano, si fondono si incendiano. Le nostre lingue si uniscono e in quel momento faccio la cosa più intima e seducente che possa mai fare con una donna, il bacio. Baciare una donna è sempre saltato per me il gesto più intimo, anni luce più del sesso orale del petting o di un rapporto completo. Baciare una donna per me è sinonimo di un interessamento che va ben oltre al puro aspetto esteriore, ad un banale e freddo atto fisico. Il bacio è trasmissione di sentimento, comunicazione internazionale della parola amore e del concedersi completamente ed incondizionatamente ad una persona. Ti bacio e tu mi baci, dolcemente ti spingo sul letto che già disfatto, memore di una dolcissima notte al tuo fianco, ci accoglie come sempre e ci concede indescrivibile comodità ed ospitale calore. Ci baciamo, accarezziamo e palpiamo, assaporandoci a vicenda con la bocca, con i palmi delle nostre mani e con tutto il resto del corpo, come fossimo ciechi affamati e infreddoliti. Mi sfili velocemente ma con una indescrivibile dolcezza la camicia, mentre io faccio lo stesso con la tua maglietta, appoggi le tue mani sui miei pettorali e mi accarezzi con sguardo rapito, quasi perso nel vuoto, con tratti persino materni forse, io di ammiro con dolcezza e guardando i tuoi occhi come due gemme e mentre lo faccio una lacrima mi scende e mi riga il viso, tanta é la gratitudine che provo nei confronti della vita per averti conosciuto. Poi appoggiando le labbra sui tuoi seni piccoli e perfetti inizio a baciarli e a succhiarli soavemente e con tocco lievissimo percorro il tuo torace fino all’ombelico da dove inizio a percepire l’odore divino del tuo sesso. Una sensuale macchia di umori si sta facendo strada nei leggings che ormai sono solamente un vincolo insulso che divide i nostri due corpi dal contatto divino per il quale sono stati concepiti e per il quale il nostro futuro è stato scritto. Inizio a bacarti il monte di venere mentre tu sposti le braccia sopra la testa stiracchiandole, inarcando la schiena, chiudendo gli occhi e mordendoti il labbro inferiore. Ti stai godendo ogni decimo di secondo di noi due, come del resto io e il nostro piacere cresce in maniera esponenziale ogni minuto di più. Inebriato dell’odore della mia donna come se fossi sotto l’effetto ipnotico di qualche letale droga sintetica inizio a sfilarti i leggings, e mentre lo faccio rovesciandoli incomincio a vedere la forma perfetta della tua vagina, con quella lista di pelo sapientemente regolata che traccia una rotta verso la tua parte più intima, seguita subito dalle tue grandi labbra così candide e lisce e dai fili densi e biancastri di umori che proprio da esse partono per arrivare al tessuto elasticizzato dei tuoi pantaloni attillati. Liberata finalmente da quel vincolo tessile posso contemplarti nella tua nuda perfezione, dalla punta dei piedi a quella dei capelli. Divina in ogni tuo centimetro quadrato, mi vorrei quasi cavare gli occhi per non dover più vedere il resto del mondo poiché nulla potrebbe nemmeno lontanamente paragonarsi a te e perfino il più bello spettacolo naturale mi darebbe fastidio se posto a confronto della tua figura. Ora sei qua davanti a me con le tue lunghissime gambe magre e ben definite discostate, come ad invitarmi a prendere posto dentro di te, ad essere tuo per sempre. Mi avvicino e tu subito ridacchiando mi appoggi un piede sulle labbra, come per negarti, come per farmi pagare un piccolo obolo per averti. Io inizio a baciarti la pianta del piede molto dolcemente, partendo dall’alluce e arrivando al tallone, ripetendo poi la strada inversa con la lingua stavolta. I tuoi occhi che mi osservano languidamente e seguono ogni mia mossa, godendoti oltre modo ogni singolo istante e ogni singola mia azione. Intanto io dopo aver baciato e stuzzicato i tuoi bellissimi piedi passo alle tue sensualissime caviglie, baciando e carezzandole con la punta della lingua e scendo verso i polpacci e poi le cosce. Negli interni coscia mi soffermo un pochino poiché lisci marmorei e ben definiti, come tutto il resto del tuo corpo naturalmente. Te li mordicchio e bacio e accarezzo. Amo tutto il tuo corpo e me ne prendo meticolosa cura e lo sai e lo adori e io ti adoro, avanzo ulteriormente guidato da quel profumo idilliaco che mi rapisce, e finalmente giungo lí e...


... continua....
di
scritto il
2018-11-20
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