La slave naturopata/vegano/astrologgica

Scritto da , il 2018-11-13, genere comici



Di tutte le sfighe che possono colpire un Master sicuramente la peggiore è quella della schiava “astrologica naturopata integralista”.
Tanto per cominciare quasi sicuramente avrà qualche forma di intolleranza ideologica/alimentare, del tipo che se non è vegana biologica, sicuramente allora se la portate al ristorante tedierà voi e il cameriere chiedendo di conoscere l'albero genealogico del piccione al vino rosso e di conoscere i natali del vignaiolo che ha raccolto l'uva per il vino del brasato.
Sarà astemia quasi sicuramente, ma non di tutto, infatti se ne verrà fuori che beve qualche astruso vino africano coltivato da un paio di produttori che si trovano solo sulle pendici del Kilimanjaro,
Tuttavia se il Master riuscirà a sopravvivere alla cena conoscitiva, si perché se optate per un “solo il caffè” quella è capace di chiedervi del Kopi Luwak, vale a dire quel caffè le cui bacche sono state pappate e poi cagate dai lemuri ...(62 euro la tazzina) o tè alla saliva di rondine, per lui si spalancano le porte della sessione.
Se Se si fa in fretta a dire sessione, perché qui arrivano i suoi limiti …
1) frusta solo di animale ucciso gentilmente e convinto preventivamente della bontà del suo sacrificio
2) Gel lubrificante biologico alla bava di lumaca del Madagascar
3) Paddle realizzati solo con Cedro del Libano dell'altipiano de Golan (i migliori sono quelli raccolti durante la “guerra dei sei giorni”).
4) corde intrecciate solo con fibre vegetali provenienti dalla regione del Borneo dove ancora ci sono gli ultimi cacciatori di teste, i Dayak, i quali smessa l'idea di tagliare le teste, ora si dilettano nel sequestrare e tagliare gli attributi ai turisti maschi che cercano di raccogliere fibre vegetali.
5) Preservativi di budello d'agnello ucciso secondo il rito Kosher e convinti prima che il loro sacrificio non è stato vano.
6) Ballgag realizzata in legno di sandalo e cesellata e svuotata a mano da artigiani tibetani rigorosamente ex-monaci buddisti.
7) niente latex perché fa sudare e provoca un fastidioso eritema.
8) frustate solo di giovedì e se Giove non è trigono.
9) sculacciate si ma prima il master deve mettersi sulle mani la crema emolliente alla calendula e pino mugo norvegese.
10) clamps per i capezzoli si, ma solo di mercoledì e non se venere è in moto retrogrado, i pesi si possono mettere, ma devono essere in pietra di arenaria dell'altopiano dello Yucathan.
11) Legature, esteticamente belle, ma non devono evidenziare i rotolini di ciccia e le smagliature.
12) pompini si, ma con un campo sterile come dal dentista e cospargendo prima l'uccello del master con sciroppo al tamarindo biologico del mercato equo e solidale.
13) tirare i capelli si ma solo di lunedì e mercoledì e se il Toro non è entrato nel segno della Vergine ...perchè se no alla vergine gli tocca cambiare segno, ed inoltre con grazia se no vengono via le exstension in fibra di coda di Yak tibetano.
14) collare, solo se in pelle equina, con una fodera di alkantara e taffetà, anelli in finiture satinate in bronzo e guinzaglio di marsupiale australiano intrecciato dagli aborigeni di Hanging rock
15) sessione finita per le 23.00 in tempo per tornare a casa per vedere “Porta a Porta “ e il plastico di Bruno Vespa.

Insomma se una slave così dice al suo master di appartenere, assisteremo alla conversione di quest'ultimo in  “Slave di rivalsa”.
Attenti Masteroni ...la schiava “astrologica” è la fuori in cerca di appartenenza.....

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