Assunta - Carmela

L’aereo era atterrato in perfetto orario le pratiche per il ritiro dell’auto erano state veloci adesso ero in autostrada, avevo una oretta di viaggio, mentre guidavo calcolavo se era meglio andare prima in hotel a cambiarmi oppure andare direttamente al mio paese al matrimonio della figlia di un mio amico. L’invito dal fratello del mio più caro amico lo avevo avuto il mese prima quando avevo portato una coppia di amici in visita alla mia terra, avevo detto subito si, anche se sarebbe stato un brevissimo soggiorno eravamo a sabato ed io il lunedì mattina avevo il volo di rientro. Avevo prenotato una camera proprio nell’hotel in cui ci sarebbe stato il ricevimento cosi avrei evitato ulteriori spostamenti, quando sono quasi arrivato decido di andare in paese e poi a metà cerimonia in chiesa andare all’hotel che era sulla costa per cambiarmi. Vengo accolto in modo caloroso a casa della sposa, la madre non fa altro che presentarmi ai parenti ed invitati rimarcando il fatto che ero arrivato solo per il matrimonio, c’è parecchia gente in casa e dove aver bevuto un analcolico esco a fare due chiacchiere con il mio amico, anche lui mi ringrazia per la partecipazione, gli illustro i miei programmi e poi ci avviamo in chiesa, dopo 10 minuti sono già stufo di salutare conoscenti, anche se negli ultimi 20 anni sono ritornato solo sporadicamente per al massimo 2/3 giorni la voce è subito girata e molti amici e conoscenti vengono a salutarmi. Lascio la chiesa a metà cerimonia e mi avvio all’hotel, in 10 minuti sono li, ho tutto il tempo per fare una doccia e cambiarmi, il caldo di fine giugno si fa sentire e mi preoccupa il fatto di dover indossare giacca e cravatta confido molto nell’aria condizionata. Quando scendo dalla mia camera la prima ondata di invitati è già arrivata e si è riversata nell’ampio giardino esterno per l’aperitivo, il mio amico mi mette al corrente che mi ha assegnato il posto al suo tavolo, dove insieme ci sarà una vecchia compagna di scuola con cui c’era stato una breve relazione solo platonica, una rimpatriata in ricordo dei bei tempi della gioventù. Quando ci avviamo per accomodarci incontro Assunta, anche se sono passati quasi 20 anni da ultima volta che ci siamo visti, ci riconosciamo subito, quando la saluto ho per istinto di abbracciarla e dargli bacio sulle guance, lei non rifiuta ma si irrigidisce un po’, con lei c’è il marito che mi guarda perplesso, lei mi presenta ed io saluto anche lui calorosamente e poi la figlia, una ragazza sui 20/25 anni un pò grassottella ma con un viso bello e dolce come la madre. Durante il pranzo ricordiamo i vecchi tempi, il marito di Assunta non smette di farmi domande ed anche se vuole dare l’idea di essere a proprio agio mi accordo di un po’ di sua gelosia per il modo in cui Assunta ricorda i vecchi tempi con molto piacere, ma non mi sfugge il fatto che i suoi occhi sono velati di tristezza, il motivo me lo svela il mio amico quando usciamo in giardino a fumare una sigaretta, il marito di Assunta ha avuto delle vicissitudini penali ed ha scontato un paio di anni di galera, oltre a questo mi ragguaglia sul fatto che sia un uomo geloso e maschilista (nella norma al sud) e che per questo lei non sia felicissima. Iniziamo a scambiarci sguardi sempre più “complici”, ed i suoi si fanno più espliciti quando la figlia esordendo che fa molto caldo e che farebbe volentieri una doccia mi propongo di dargli le chiavi della mia camera per andare a rinfrescarsi, appena Assunta viene a sapere che alloggio nello stesso hotel si fa più intraprendente ed in un paio di occasioni mi fa piedino sotto il tavolo. Assunta anche se sono passati molti anni è ancora una donna molto carina, oserei dire che fisicamente è quasi meglio della figlia che è notevolmente sovrappeso, la situazione che si è venuta a creare mi eccita parecchio, anche se il marito mi preoccupa parecchio, è un grosso rischio, la ragione mi dice di lasciar perdere, il cazzo invece, spinge affinchè si concluda qualcosa. Al sud i pranzi di nozze sono lunghissimi con diverse pause fra una portata e l’altra, in una pausa di questa Assunta dice al marito che va a salutare delle amiche e mi rivolge uno sguardo pieno di sottintesi, la seguo con lo sguardo e vedo che si avvia all’ascensore, capisco tutto al volo e mentre gli altri escono in giardino invento una scusa banale per andare in camera. Quando arrivo al piano Assunta e fuori dall’ascensore ad aspettarmi e mi dice soltanto
- “dai veloce dobbiamo sbrigarci non abbiamo molto tempo non deve accorgersi, sarebbero guai”
Ho adrenalina a mille consapevole del rischio che sto correndo ma sono anche eccitato al massimo per la situazione che si è creata, appena chiudo la porta Assunta mi salta addosso ed inizia a baciarmi, sembra una furia, allunga la mano e mi tocca il cazzo, poi armeggia con la cerniera per slacciarla e si impossessa del mio cazzo che è già duro si inginocchia davanti a me ed inizia a succhiarlo, è una furia, ingoia tutto e succhia mentre con la mano mi tocca le palle, dopo un po’ la invito al alzarsi e la spingo verso il letto cerco di togliergli vestito ma rifiuta dicendo che non c’è tempo, si sfila le mutandine alza il vestito in vita e si sdraia sul letto, mi chiede subito di scoparla, io invece mi abbasso e mi avvicino con la bocca alla sua figa, non è depilata, un notevole cespuglio copre la sua figa, l’afrore è pungente quando la mia lingua la sfiora la sento un lago di umori, bastano poche leccate e la sento venirmi in bocca, inizia a dimenarsi ed a urlare godendo come una invasata, avvicino il mio cazzo ed appena gli infilo la cappella gode di nuovo, attorciglia le gambe dietro la mia schiena e mi blocca dentro di lei e mi incita:
- Oh dio che bello, continua spingi continuo a godere, sborrami pure dentro, ma fai presto abbiamo poco tempo, .. si dai scopami più forte e da sempre che lo aspettavo
Sento il cazzo bagnato fradicio lei continua a godere, vorrei continuare ma lei mi fa fretta ed allora anche io sborro dentro di lei che quando sente i miei schizzi mi stringe più forte e mi bacia in modo furente quasi a mordermi. Quando l’ultimo schizzo ha riempito la sua figa non ho nemmeno il tempo di rilassarmi un attimo sopra di lei che mi scosta e tenendo il vestito con una mano e nell’altra le mutandine si avvia in bagno, dopo nemmeno 2 minuti esce trafelata mi da un bacio appassionato e si avvia alla porta ed un attimo prima di uscire mi dice:
- Se domani sarai ancora qui trovero il modo per liberarmi qualche oretta e venire se lo vuoi
- Certo che lo voglio, sarebbe bellissimo, ma non è pericoloso per te?
- Tutto è pericoloso, ma se si vogliono le cose bisogna correre rischi.
Esce di corsa, vado anche io in bagno a darmi rinfrescata mi rimetto in ordine e scendo, guardando l’orologio mi accorgo che sono passati meno di 15 minuti, è stata davvero una vera sveltina, ma mai avrei pensato che Assunta fosse una donna cosi calda e vogliosa, ed il pensiero di averla domani mi fa eccitare di nuovo. Quando scendo la sala è ancora semideserta ma molta gente inizia ad accomodarsi, al nostro tavolo c’è solo Assunta seduta, abbiamo fatto in tempo, aspetto che anche gli altri prendano posto e poi li raggiungo. Il pranzo continua fino a tardi e mi avvertono che alla fine del pranzo arriverà l’orchestra per dare possibilità ai più giovani di ballare tutta la sera per concludere il matrimonio con i fuochi d’artificio a mezzanotte, come sempre al sud si esagera. Finiamo alle 18 con taglio torta e caffè, poi gli adulti con bambini iniziano a salutare ed ad andare, nel momento in cui saluto Assunta ed il marito, lui mi dice che spera di rivederci, ma gli rispondo che il mattino dopo avevo volo di rientro, Assunta fa un sorrisetto e ci salutiamo in modo informale, i ragazzi giovani, che sono parecchi, si spostano in un locale attiguo adibito a discoteca ed iniziano a ballare, ci resto anche io per una decina di minuti ed ho modo anche di scambiare 2 parole con la figlia di Assunta per poi salutarla dicendogli che sarei andato in camera a riposare. Arrivo in camera mi spoglio e ne approfitto per fare una doccia, sono anche io molto sudato, indosso un accappatoio e dopo aver preso il mio tablet mi collego a facebook, come faccio di solito, per cazzeggiare un po’, sento il telefono vibrare lo prendo e vedo un nuovo messaggio su whatapps che dice:
- Ho avuto il numero dalla moglie del tuo amico, al 90% domani per le 16 verrò a trovarti, ciao Assunta, non mandare messaggi e non chiamare. P.S. è stato bellissimo domani voglio di più bacio.
Dopo aver letto il messaggio, sono indeciso se memorizzare numero poi decido di non farlo sarebbe troppo pericoloso, attenderò domani la sua conferma, avrò la mattinata libera per fare la scorta di dolci e cibarie varie nostrane. Passata una oretta sento bussare alla porta, mi avvio ad aprire chiedendomi chi potrebbe, apro la porta e mi trovo davanti Carmela la figlia di Assunta, la guardo meravigliato e lei sorridendo mi dice:
- È sempre valida la possibilità di fare una doccia? Sono un lago di sudore.
- Mah si certo accomodati pure, e scusa se sono già in accappatoio ma non pensavo arrivasse qualcuno
Gli indico il bagno, dove si avvia, e mi sdraio di nuovo sul letto, mi disconnetto da facebook e vado su youtube per ascoltare un po’ di musica, dopo un po’ non sento più il rumore dell’acqua della doccia, vedo Carmela uscire con un asciugamano avvolto intorno al corpo, si avvicina verso di me che mi ricompongo visto che sotto accappatoio sono nudo e poi, inaspettatamente si sdraia sul letto accanto a me
- Ti da fastidio se mi sdraio un attimo? Cosa stai guardando?
- Ascoltavo un pò di musica, rende di più guardando i video clip
- Credevo di averti disturbato perché ti guardavi qualche video porno
- Cosa ti fa pensare che io guardo video porno? Mi fai cosi maiale?
- Ma no dai, scherzavo, e poi non ci sarebbe nulla di male, molti uomini lo fanno
- A essere sincero a me non eccitano nemmeno, preferisco la realtà
- L’ho detto sai perché ? sui social subito in chat i maschi ti chiedono cose porno
- Ah ecco, è successo anche a te?
- Si logico, è normale, basta eliminarli e risolvi problema
Si è avvicinata a me per guardare schermo tablet, non ho ancora capito che intenzioni ha, sono ancora eccitato al pensiero della scopata con sua madre, la osservo bene, si nota chiaramente che è sovrappeso ma ha due bellissime cosce ed un viso molto carino con due labbra carnose, il cazzo torna duro, me ne fotto di tutto e decido di provarci, esco da youtube ed entro in youporn lei fa una grassa risata, io la guardo rispondo con un sorrisino e scelgo un filmato porno, c’è una donna alle prese con 2 uomini uno la sta scopando mentre lei fa un pompino al secondo, Carmela si rivolge a me non sguardo interrogativo, io resto impassibile e continuo a guardare il filmato, sono seduto con schiena a spalliera del letto lei e leggermente più bassa ed adesso per guardare il filmato sul tablet che tengo appoggiato sulle gambe ha appoggiato la testa sulla mia pancia. Il mio cazzo è sempre più duro, lei continua a guardare filmato, ne approfitto ed appoggio la mia mano sulla sua schiena, inizio a fare leggera carezza, lei sembra gradire, decido di osare di più ed allora porto la mano davanti sul suo seno, lei si sposta leggermente a facilitarmi e nel frattempo slaccia l’asciugamano, spunta fuori una grossa tetta, a occhio dovrebbe avere almeno una 5^ un capezzolo molto pronunciato che inizio ad accarezzare e sentire inturgidirsi fra le mie dita, restiamo in silenzio a guardare il video, poi sento la sua mano sulla mia coscia, allargo un po’ più le gambe in modo che l’accappatoio si apra, adesso il mio cazzo eretto è visibile ed a pochi centimetri dalla sua faccia, lei allunga la mano ed inizia a accarezzarmi, è molto dolce ed a quanto sembra esperta, non mi sega mi accarezza, inizialmente le palle poi il cazzo, scivola con la sua mano per tutta la sua lunghezza, accarezza con un dito la cappella, poi lo impugna ed inizia a segarlo, io continuo a giocare con il suo capezzolo che è sempre più turgido, lo strizzo quasi a fargli sentire male, poi la afferro per i capelli e la spingo verso il mio cazzo, inizia a farmi un pompino ingoia la cappella ed inizia a succhiare come un neonato fa con un capezzolo, è bravissima,cerco di rilassarmi e godermi il pompino, sarei tentato di lasciarla continuare cosi e sborrargli in bocca, ma ho anche io voglia di leccarla, la invito a sdraiarsi su un fianco e mi metto a 69, lei al contrario della madre ha la figa tutta depilata, una grossa figa vista la stazza, allargo le sue grandi labbra con e mani e scopro un clitoride molto pronunciato che prendo in bocca ed inizio a succhiare, si inarca offrendomi tutta la sua figa, anche lei è bagnatissima succhio i suoi umori e cerco di infilare la mia lingua dentro la sua figa, continuo a leccarla fino a che non la sento sborrare nella mia bocca, succhio tutti i suoi umori e continuo a leccarla, poi lei mi invita a sdraiarmi si mette inginocchiata cavalcioni sopra di me io cerco di infilargli il cazzo dentro ma lei mi ferma, mi invita a restare immobile prende il mio cazzo e se lo strofina sulla figa, allarga le grandi labbra in modo che la mia cappella strusci sul suo clitoride, inizia ad ansimare ed allora si sposta leggermente ed indirizza il mio cazzo dentro la sua figa, sono tutto dentro inizia a cavalcarmi lentamente muove il bacino delicatamente, poi si ferma mi fissa ed inizia a far contrarre la sua figa, mi fa sentire un piacere indescrivibile, la avverto che se continua cosi presto sborrerò e lei mi dice di sborrargli anche dentro, le contrazioni della sua figa sembrano volermi risucchiare non resisto più ed inizio a sborrare al primo schizzo lei inizia a cavalcarmi con più vigore mentre con una mano si tocca clitoride, agli ultimi schizzi della mia sborrata gode anche lei ed i suoi umori misti alla mia sborra li sento scendere lungo il mio cazzo, lei si sdraia sul mio corpo ed inizia a baciarmi prima con foga poi più dolcemente e delicatamente, restiamo per un po’ in questa posizione, poi vista la sua mole con la scusa della doccia la faccio alzare. Facciamola doccia insieme continuando a baciarci e toccarci poi ancora bagnati torniamo a letto, lei inizia a raccontarmi della sua vita in un ambiente che per lei è molto retrogrado essendo certa che io capisco, mi dice che per fortuna lei vive per tutta la settimana in una città vicina dove frequenta l’università e dove gode di molta libertà ma che sogna di trasferirsi al nord appena avrà la laurea, cosa che succederà nei prossimi mesi, mi dice anche che prima della tesi farà un viaggio al nord e che gli farebbe molto piacere rivedermi, poi mi porta con discorso sul lato sessuale, dalle domande e dalle sue confessioni capisco che pur avendo una giovane età non gli manca qualche esperienza trasgressiva, quando gli dico che anche a me piace vivere il sesso in modo trasgressivo, mi chiede se quando verrà al nord l’aiuterò a provare qualcosa di trasgressivo, le proposte che gli faccio la gasano molto di più e come per me anche lei inizia a eccitarsi di nuovo. Smette di parlare ed inizia di nuovo a succhiarmi il cazzo, è cosi brava che basta poco ed il mio cazzo inizia a gonfiarsi nella sua bocca fino a che non diventa completamente duro, faccio sdraiare lei ed inizio di nuovo a leccarla, basta poco e di nuovo la sua figa è bagnata fradicia, mi chiede si scoparla ma stavolta sono io a dirgli di non avere fretta, la faccio alzare la prendo per mano e la porto sul terrazzo della camera, siamo al 5^ piano, spengo le luci della camera in modo che anche il terrazzo sia al buio e gli chiedo se se la sente di farlo sul terrazzo, lei gradisce molto e dice che l’idea la fa eccitare tantissimo, la faccio appoggiare al terrazzo la invito a piegarsi di più ed ad allargare le gambe mi piego ed inizio a leccarla di nuovo, ha un culo immenso con due chiappe rotonde e morbide, glieli allargo ed inizio a dargli qualche laccata al buco del culo, lei capisce mie intenzioni e mi prega di fare piano. Inizialmente glielo metto in figa e la scopo fino a che non sborra, mentre siamo a scopare, sul terrazzo di fronte a non più di 1 metro scorgiamo un signore che ci osserva, Chiedo a Carmela se ha problemi e lei invece mi dice che la cosa la fa eccitare di più, la invito a spostarsi dal lato che c’è uomo mente continuo a scoparla, l’uomo intanto ha aperto accappatoio ed ha iniziato a segarsi sporgendosi e tentando di toccare Carmela, ci chiede se può venire a raggiungersi ma gli diciamo di no, si sporge sempre di più ma capisce che non riusciva ad arrivare a toccarla, con un po’ di saliva bagno il culo di Carmela, lei mi raccomanda di fare piano, appoggio la mia cappella e spingo e quando gli entra dentro lei emette un leggero urlo, poi spingo fino a che non sono dentro fino alle palle, lei mi incita a spingere più forte ed inizio a pomparla con più foga lei con una mano inizia a masturbarsi mentre guarda il cazzo dello sconosciuto, e quando lui gode schizzi della sborra gli arrivano in faccia e lei inizia a godere io la pompo ancora un po’, poi gli tolgo il cazzo dal culo e gli chiedo di prenderlo in bocca dove inizio a sborragli, lei ingoia e beve tutto e dopo con la mano raccoglie dal viso la sborra dello sconosciuto e beve anche quella mentre con una mano continua a masturbarsi. Ci sdraiamo sul letto per un po’, poi lei dice che si è fatto tardi e deve andare, ci scambiamo numero telefono e lei mi promette che cercherà di venire il più presto possibile a trovarmi ci diamo un bacio e lei va via. Durante la notte mi arriva un messaggio, in un primo momento penso sia Assunta ma poi leggo – Sono troia abbastanza per te? Quando verrò a trovarti ci sarà occasione per farti vedere quanto so essere troia – Un bacio Carmela.