Vicini di giardino

Scritto da , il 2018-10-27, genere bisex

È un caldo pomeriggio di settembre e sono seduta in giardino. Indosso ancora un vestitino da casa da stamattina. Un vestito blu dalla gonna corta. Ho voglia di masturbarmi ma non mi va di rientrare in casa, il mio giardino ha una staccionata piuttosto alta che ho ricoperto con dell'Edera finta per cui penso che potrei anche farlo qui in giardino. Allargo le gambe e comincio a toccarmi, sotto il vestito non ho niente quindi mi basta allungare la mano verso la mia vagina per cominciare subito a provare piacere e a sospirare in questo silenzioso pomeriggio.
L'indice della mia mano sinistra accarezza il mio clitoride e subito mi bagno, i miei umori abbondanti sono la prova del piacere che sto provando mentre penso ad un bel cazzo che vorrei tanto entrasse dentro di me.
Apro gli occhi e scorgo il vicino di giardino che mi sta spiando tra le foglie dell'edera finta. Lo vedo benissimo ha degli occhi pieni di desiderio nei miei confronti , faccio finta di essere stata beccata, mi copro ed entro velocemente in casa. Lui è imbarazzato scappa e probabilmente rientra in casa anche lui ma subito dopo sono davanti alla sua porta e suono il campanello. Ad aprire è la moglie: una signora sui 40 anni ancora in ottima forma. Le chiedo di entrare, lei mi fa accomodare e mi chiede se voglio un caffè che accetto volentieri, mi chiede il motivo di questa visita e le dico "veramente dovrebbe chiederlo al suo marito".
Lei non capisce ma chiama comunque Giancarlo, gli chiede come mai sono lì da loro in salone e se sa qualcosa di questa visita.
Lui sorprendentemente non nega niente anzi molto coraggiosamente dice alla moglie:
"Vedi cara la nostra vicina era fino a 5 minuti fa seduta nel suo giardino, che è adiacente al nostro, io stavo annaffiando le piante e mi è capitato di buttare un occhio dall'altra parte e non ci crederai mai, ma la nostra vicina si stava masturbando in pieno pomeriggio nel suo giardino. Ora non so di preciso perché è qui da noi a prendere il caffè ma posso solamente supporre che avendomi visto con occhi pieni di desiderio nei confronti della sua vagina bagnata vorrà probabilmente dare un assaggio a quello che offre la casa..."
E mentre così diceva si abbassava i pantaloni e le mutande, restando solo con una camicia aperta fino a metà del petto.
La moglie, per niente sorpresa, si avvicina verso di me, si abbassa sulle ginocchia e allarga le mie gambe, poi si rivolge a me dicendo: "Vediamo un po' come ti sei preparata per noi" . Mi infila una mano tra le gambe e comincia a toccarmi, prende un po' dei miei umori e se li porta alla bocca facendo un mugolio di piacere, poi scende con la lingua e comincia a leccarmi. Io sono molto eccitata e porto indietro la schiena poggiandomi ai cuscini verticali. Il marito sale in piedi sul divano esattamente sopra la moglie, arrivando così con il suo cazzo all'altezza della mia bocca. Quando riapro gli occhi quindi me lo trovo proprio davanti e non posso fare a meno di aprire le mie labbra ed accogliere quel bel cazzo grosso tra i miei denti. È ancora un po' moscio e mentre lo lecco e lo faccio entrare ed uscire dalla mia bocca sento che piano piano comincia ad indurirsi. Nel frattempo sua moglie si è alzata in piedi ha allargato le sue chiappe e ha cominciato con la lingua a leccargli il buco del culo. il suo cazzo è ora durissimo entra e esce nella mia bocca e io sono bagnatissima mi masturbo freneticamente mentre lui spinge forte nella mia gola. Credo che sua moglie gli stia veramente masturbando il culo, non so nemmeno quante dita gli abbia infilato dentro, lui sta godendo tantissimo e dopo pochi minuti fa uscire tutto il suo seme nella mia gola. Sono quasi contenta che sia finito perché me la stava veramente sfondando, ingoio tutto. Lui si siede affianco a me. Non posso credere a quello che è successo, sono ancora sconvolta mentre sua moglie ha già ricominciato a leccarmi la figa e continuiamo per circa 20 minuti ancora a leccarci a vicenda e a godere anche noi del nostro orgasmo. Quando tutto è finito cerco di ricompormi e mi avvicino verso la porta, saluto ai miei vicini che ormai sono i miei "nuovi" vicini, perché in questo modo non li avevo veramente mai visti... ci sarà da divertirsi!

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