Il coinquilino di una vita

Scritto da , il 2018-09-10, genere tradimenti

Io e Claudio eravamo coinquilini e migliori amici da una vita, e io avevo sempre avuto una cotta per lui... Anche se stava con Maria da prima che condivide simo la casa, io non ero mai riuscita a togliermelo dalla testa, pur non facendogli mai capire niente. Una sera tornó da lavoro ed era palesemente triste e sconvolto, io ero in vestaglia che mangiavo un paio di biscotti... "Claudio! Che è successo?" "Maria... Lei... Mi ha tradito... Con quel coglione di Flavio del bar, e l'ho scoperto perché casualmente si trovava lì Massimo che li ha visti baciarsi e poi chiudersi in bagno a fare sicuramente sesso" io ero senza parole, mi dispiaceva vederlo così a terra... Eravamo seduti sul divano, e iniziai ad accarezzargli la testa "mi dispiace così tanto... Non credevo potesse fare qualcosa di simile..." lui si appoggió con la testa sulle mie gambe, e io ebbi un fremito "ma poi capisci, con quel ritardato di Flavio! Lei non mi merita se vuole uno così" "troverai qualcuno che ti merita e che ti ama davvero Claudio... Basta guardare attorno a te" che cosa ho detto?! Arrossii immediatamente, lui giró la testa ed io non lo vedevo bene, la mia quarta impediva la visuale "sai, hai proprio ragione..." e senza dire niente mi aprì la vestaglia, io sotto ero nuda, e inizió a leccarmi i seni con passione... Io non capii più niente, eroccitata da morire e mi stavo bagnando fra le gambe, dopo poco mi prese per mano e mi portó sul suo letto (aveva la stanza più grande con il letto matrimoniale) ero nuda e lui si slacció i pantaloni e si tolse la maglia, mi sdraió, e mi bació con molta passione, io non potevo crederci, ero in estasi, sentivo il suo corpo sul mio, il suo cazzo crescere nelle mutande sopra la mia figa... "sei così bella Gaia, così bella... Voglio farti mia..." al suono di questa frase iniziai a gemere anche con i baci e lui infiló il cazzo nella patata umida e pronta per essere penetrata, era enorme, almeno 20 cm è lo sentivo tantissimo, inizió a Pomparmi per bene sempre più forte," ora girati che ti pecorizzo un pó porca" io eseguii immediatamente, affondó con il cazzone nel buco e mi scopó anche così, mentre mi strizzava le tette e diceva frasi tipo "si gaia mmm ti piace? Eh?" oppure "sei proprio una porca, fatti montare mmmm" prima di venire, mi fece girare e disse "ingoia tutto per me tesoro" io non me lo feci ripetere due volte, mi infilai il cazzo in bocca con il sapore dei miei umori e bevvi fino all'ultima goccia... Lui si rimise il cazzo nelle mutande, mi aprì le gambe, e inizió a leccarmi la figa mentre strizzava i capezzoli, godevo alla follia, urlavo tantissimo, e venni con un orgasmo allucinante... Poi lui venne vicino a me, mi bació e ci addormentammo abbracciati

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