La comunità

di
genere
gay

Finita la scuola andai una settimana in villeggiatura presso una comunità multietnica. Ricordo uomini di colore molto scuro, altri più color cioccolato, per finire italiani e qualche spagnolo.
Si viveva tutti insieme, unico refettorio, stanza comune per dormire,bagni e docce comune.
Arrivata la sera prima di cena mi portarono a fare la doccia. Mi spogliai e mi infilai sotto l'acqua.
Raffaele si avvicino e per aiutarmi prese il sapone e incominciò ad insaponarmi. La cosa mi piaceva tanto che quando arrivò a lavarmi il pene, si manifestò una eccellente erezione. Raffaele continuo a massaggiare mentre io sorridevo e mi godevo la sega. Senza fermarsi incominciò a lavarmi la schiena finché ad un certo punto, un dito intriso di sapone scivolò dolcemente nel buco del culo, giusto una falangia , io rimasi immobile, Raffaele mi chiese....
Ti piace?
Si tantissimo
Mi tolse il dito e smise di masturbarmi,invitandomi a vestirmi.
Mi asciugai e feci per andare a prendere i vestiti quando Raffaele mi disse aspetta, ti do un vestito io più comodo e divertente.
Tornò dopo qualche minuto con una specie di tonaca bianca. Mi disse metti questa e andiamo a cena .
In mensa tutti mi guardavano, mi sorridevano, parlando fra loro. Alcuni mi accarezzavano la testa altri mi davano carezze altri carezze sulle guance.
Finita la cena Raffaele mi chiese se volevo fare un gioco come quello sotto la doccia ma molto più bello. Poi mi disse noi abbiamo parlato e tutti e sette vogliamo giocare von te. OK va bene risposo quando giochiamo ?
Raffaele mi disse vai nel salone che giochiamo.
Entrato nel salone tutti indossavano una tonaca come la mia.
Said mi disse vieni in mezzo al cerchio e togliti la tonaca.
E così feci.
Anche loro si sfilarono la tonaca.
Girai su me stesso guardando quella schiera di cazzi enormi.
Mi affascinavano le dimensioni i peli, le cappelle. Il mio era picciolo ancora chiuso nel suo involucro, senza neanche un pelo.
Raffaele mi prese in braccio , mi allargò le gambe e mi disse dimmi se ti piace. Said si inginocchio davanti a noi , mi massaggio un po il pene poi se lo mise tutto in bocca. Incominciò a succhiare facendolo scivolare fra le labbra. Era una sensazione stupenda.
Raffaele mi chiese se mi piaceva.
Io gli risposi che era meraviglioso.
Poi Said si fermò e disse a Raffaele prossimo cominciare.
Raffaele mi chiese se volevo provare anch'io a fare lo stesso gioco.
Dissi certo.
Mi misero a pecora su un tavolino, e Said incomincio a infilarmi la cappella in bocca, poi piano piano mi faceva correre il pene apre più dentro. Ricordo che gli altri mi tenevano aperte le gambe , mentre mi massagiavano il buco. Sentivo umido sentivo il dito entrare dentro non solo la punta ma tutto. La cosa mi piaceva tantissimo. Io sempre più evitato sicchiavo il pene di Said.
Poi senti il dito uscire , e da li a poco con le gambe aperte e bloccate sul tavolino, sentii qualcosa di grosso spingere sopra il buco. Un liquido freddo mi colava fra le chiappe. Smisi di succhiare. Poi Said mi disse dai ricomincia piano e rilassanti, anche se adesso senti un po male è solo un attimo poi ti piacerà vedrai. Io ripresi a Succhiare il cazzo di Said. Di nuovo quella cosa ce mi spingeva diedro che sforzava il mio buco. Era Amor un congolese che dopo un po di spinte con dolcezza facendo entrare e uscire la cappella decise di far entrare tutto il pene dentro. Il dolore fu forte io mi bloccai. Poi il cazzo incominciò ad andare su e giù nel buco. Mi faceva male mai piaceva tantissimo. Ripresi a succhiare Said che mi venne in bocca. Mentre tutti gli altri a turno mi venero nel culo. Alla fine anche Said dopo esseri ripreso mi riempì di sperma il buco come tutti gli altri. Fu una settimana meravigliosa.






di
scritto il
2018-06-09
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