Eterno dubbio

di
genere
incesti

Mi presento, mi chiamo Asia ho 50 anni e vorrei condividere con voi un fatto accaduto molti anni fa. Sono originaria di un paesino vicino a Vercelli, e circa trenta, trentadue anni fa, appena preso il diploma, io e la mia famiglia ci recammo a Varazze come tutti gli anni, dove soggiornavamo fino agli inizi di settembre. Li avevamo un appartamento che usavamo come base per le vacanze. Io ero una giovane fanciulla dai lunghi capelli rossi, lentiggini e occhi verdi. Un fisico esile con un bel fondo schiena, due seni tondi piccoli e turgidi.
Arrivati a Varazze scaricammo la macchina i miei genitori si misero a mettere a posto le cose e io e mio fratello andammo subito in spiaggia.
Li incontrammo gli amici di sempre, stessa gente da una vita, con una novità, un ragazzo di nome Claudio. Un vero adone, alto una folta capigliatura e un fisico statuari.
Mi innamorai di lui solo a vederlo.
Passarono le settimane e il destino volle che a Claudio piacevano le rosse e incominciò a farmi la corte, cosa che mi fece perdere le testa perchè non avevo mai avuto un ragazzo.
Incominciammo a frequentarci, a fare lunghe passeggiate, chiacchierate fino al giorno che ci demmo il primo bacio.
Così passarono le settimane, giunse luglio, poi agosto.
Il dieci agosto ricordo tornata a casa vidi i miei molto preoccupati, mi dissero che nonna Ada non stava bene e che mia madre il mattino successivo sarebbe dovuta rientrare a Vercelli per verificare lo stato di salute di mia nonna.
Così fu, all'alba parti lasciandomi con mio fratello di cinque anni più vecchio di me e con mio padre. E li che scoprii dopo qualche giorno che razza di famiglia avevo.
Una sera mio padre e mio fratello andarono a a vedere uno spettacolo in un paese vicino e io rimasi a casa. Ne approfittai ovviamente per uscire co Claudio.
Ricordo che uscimmo e andammo a mangiare un gelato poi passeggiata e qualche bacio. Claudio mi chiese come mai non ci fosse fosse mio fratello ed io le dissi che era andato appunto con mio padre a vedere uno spettacolo e che sarebbero tornati tardi.
Lui colse subito la palla mal balzo per propormi di andare a casa mia.
Io accettai e ci avviammo verso casa. Arrivati ci mettemmo comodi sul divano, e incominciammo a baciarci, sentivo le sue mani correre sul mio corpo, le sentivo stringermi i seni, sfiorare l'interno coscia. Ad un certo punto Claudio mi chiese di togliermi il reggino e dopo qualche altra palpatina le lo sfilai.
Nel momento stesso in cui il reggiseno stava uscendo dal vestitino, si accese la luce ed entrarono mio padre e mio fratello. Mi sentii morire avrei voluto sprofondare ma rimasi di marmo, bloccata e rossa in viso.
Mi padre venne avanti e rivolgendosi a mio fratello le chiese, ma sapevi di avere una sorella zoccola?
Mio fratello disse no! ma ben venga, io cominciai a tremare, Claudio non disse una parola ma capì tutto al volo.
Mio padre rivolgendosi a Claudio le chiese, ti va se ci divertiamo con te? lui annuì con la testa ma non disse una parola.
Io presi coraggio e dissi, ma non stavamo facendo niente, ci stavamo solo baciando, mio padre rispose non ti preoccupare vedrai che ci divertiamo.
Mio padre disse a Claudio bene ricomincia pure a baciarla, e tu! guardandomi negl'occhi mi disse per il tuo bene cerca di collaborare. Io abbassi gl'occhi e dissi va bene.
Claudio si alzò si avvicino e cominciò nuovamente a baciarmi. Sentivo la sua lingua entrare nella mia bocca, le labbra erano roventi, sentivo una sensazione di disagio ma stavo stavo al gioco. Mio fratello arrivò alle mie spalle mi sbottonò il vestito e lo fece cadere sul pavimento, io rimasi solo con le mutandine. Mi padre nel frattempo si spogliò rimanendo solo con i boxer. Si sedette su una sedia e mi disse Asia adesso vieni qui. Poi disse e voi due preparatevi. Io mi avvicinai a lui, mi fece correre le sue mani sui fianchi, poi cominciò a succhiarmi i capezzoli. Li sentivo sempre più duri e caldi, sentivo le sue labbra che li tiravano e mi facevano male. Quando mio fratello e Claudio furono nudi si avvicinarono e Claudio mi sfilò le mutatine.
Mio padre smise col succhiarmi il seno e si complimentò perchè avevo la vagina completamente rasata. Mi fece sedere in braccio a lui e cominciò a limonarmi. La sua lingua era molto più ruvida di quella di Claudio.
Mio fratello mi divaricò le gambe e incominciò a leccarmi la vagina, non lo avevo mai fatto, sentivo la lingua passare sul clitoride, poi sulle grandi e piccole labbra, si diede il cambio con Claudio che continuò il lavoro di mio fratello, mentre mio padre continuava a limonarmi avidamente la bocca. Non riuscii più a trattenermi ed ebbi il mio primo grande, immenso e violento orgasmo, squirtando in faccia a Claudio. Che alzandosi disse signore è pronta. Mio padre smise di limonarmi e passando le dita sulla mia vigano pregna di umore disse si si è proprio pronta. Mi fece alzare lui si sfilò i boxer e vidi un cazzo enorme in erezione, anche il cazzo di Claudio e mio fratello erano in erezione e molto grandi e muscolosi. Mio padre mi disse dai vieni, fece passare le sue gambe divaricando le mie, dicendomi siediti mentre con la mano teneva il suo cazzo puntandolo dentro la mia vagina. Io mi abbassi piano piano piano e mio padre mi fece scivolare la sua cappella fra le gradi labbra e poi un pò nel buco. Io mi bloccai e dissi, papà mi fa male io non l'ho mai fatto. A quel punto, mio padre tolse la mano dal suo cazzo lasciando la cappella dentro il buco e mio fratello spingendomi dalle spalle verso il basso mi piantò dentro il cazzo di mio padre. Io feci un urlo incredibile abbracciando forte mio padre, che muovendosi lentamente dentro di me mi accarezzava i capelli dicendomi rilassati è tutto finito ora mai il cazzo è dentro.
Mio padre continuava a muoversi dentro me e io cominciavo a sentire nella vagina un certo calore un certo piacere. Poi mio padre scivolò un pò avanti sulla sedia e disse a mio fratello e a Claudio accomodatevi. Claudio incominciò a toccarmi le chiappe poi si inginocchiò e cominciò a leccarmi il buco del culo. Da li a poco si alzò e chiede a mio padre "con permesso?" e mio padre rispose vai pure. Cosi Claudio mi piantò il suo cazzo nel culo facendolo entrare completamente in un colpo solo. Feci un altro urlo e mi sentii aperta in due e sfondata sotto. mi misi a piangere mentre mio padre e Claudio mi scolpavano davanti e dietro. A quel punto si avvicinò mio fratello che alzandomi la testa dalla spalla di mio padre tirandomi i capelli, mi mise il suo cazzo in bocca dicendomi di succhiare. Mi sentivo sfinita mentre mi penetravano in ogni orifizio.
Ad un certo punto sentii il mio padre come se stesse tremando e da li a poco sentii la pancia diventare calda e un liquido fuoriuscire dalla vagina. Mio padre a quel punto disse con voce decisa siiiiiiii l'ho riempita per bene. Dopo pochi minuti tolsero tutti i cazzi da dentro di me e mi fecero sdraiare sul tavolo. Mi fecero scivolare sul bordo del tavolo, e mettere le gambe a squadra, Claudio cosi mi penetrò la vagina mentre mio padre me lo mise in bocca dicendomi succhia e fallo diventare nuovamente duro e mio fratello mi teneva le gambe su. Non tardai molto che sentii la stessa sensazione di calore e di piacere, anche Claudio mi era venuto nella vagina. Il cazzo di mio padre sentivo stava di nuovo diventando duro. Claudio dopo avermi sborrato dentro e riempita anche lui si tolse e fu la volta di mio fratello. Lui durò molto prima di riempirmi mi penetrò parecchio con molta forza e violenza finché sentii anche il suo cazzo venirmi dentro. Nel frattempo il cazzo di mio padre prese nuovamente, vigore. Disse ai ragazzi di spostarsi, mi fece mettere alla pecorina sul tavolo e anche lui abusò del mio culo. mi penetrò con una certa violenza, tantè che mi misi a piangere e lui mi diceva dai rilassati che fra un pò godi.
Nel frattempo sia Claudio che mio fratello mentre mio padre mi inculava me lo misero in bocca e vennero tutti e due facendomi ingoiare lo sperma, mio fratello venne per primo e lo ingoiai subito mentre Claudio ci mise un pò di più ma feci fatica ad ingoiare tutto il seme che mi spruzzo in gola. Da li a poco anche mio padre mi venne nel culo e lo riempì abbondantemente. Quando soddisfatti mi dissero vai pure e si misero nudi a bere una birra in terrazza. Io andai a fare una docci sentivo sperma uscire dalla vagina e dal culo e avevo rigoli di sangue che colavano dalle gambe.
Durante la doccia vomitai anche tutto lo sperma che avevo ingoiato. Andammo avanti così tutto l'estate perchè mia madre rimase a Vercelli con mia nonna.
Il dieci di settembre mi svegliai loro mi aspettavano già pronti nonostante la sera prima mi avessero scopata e fatta usare anche da un altro loro amico, e mi dissero di pisciare su un bastoncino. Feci come mi dissero e uscendo dal bagno le diedi il bastoncino a mio padre, Che disse la troietta e incinta quindi da questa sera si invitano altri amici.
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di
scritto il
2025-03-13
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