Mia moglie è una puttana -Parte 2

Scritto da , il 2018-05-07, genere etero

I giorni seguenti, mentre io andavo a
lavorare, mia moglie passeggiava sola, sempre vestita nello stesso
modo arrapante, e la scena della prima volta si é ripetuta.
Ben presto ha accelerato il ritmo perché uscendo presto la mattina
trovava un amante per la mattina e uno per il pomeriggio.
La sera, quando rientravo a casa tremante di eccitazione, la trovavo
nuda, coperta dello sperma dell'ultimo amante della giornata, felice,
stanca, appagata. Mi raccontava tutto, le sue emozioni, le urla, le
caratteristiche fisiche e psicologiche del suo amante. Alcuni erano
molto perversi, la prendevano in modi che lei non conosceva, e la
obbligavano ad un linguaggio osceno. Un ragazzo di 25 anni, che
l'aveva portata in albergo, si era divertito ad ordinare parecchie
volte da bere e a chiederle di restare nuda, con le gambe aperte,
quando il cameriere entrava in camera. La notizia si era rapidamente
diffusa tra il personale ed ogni volta il ragazzo cambiava. Si
mangiavano con gli occhi le grazie offerte di mia moglie, che stando
sdraiata con le mani sotto la testa metteva in risalto le grosse tette
dai capezzoli duri.
Daniela provava un piacere violento ad essere guardata da altri uomini.
Non ha quindi protestato quando il suo amante ha voluto prenderla alla
pecorina qualche secondo prima dell'arrivo del cameriere. Si era
infilato dentro e la stava chiavando quando la porta si e aperta. Il
ragazzo si é bloccato sulla porta, esitante, poi é entrato chiudendo
la porta dietro di lui. Li ha guardati intensamente. 
L'amante di mia moglie le ha afferrato violentemente i capelli,
obbligandola a girare la testa verso il ragazzo. Quest'ultimo poteva
vedere i segni del piacere di mia moglie e sentire i suoi gemiti.
Molto eccitata da questa situazione perversa, Daniela ha cominciato a
dire oscenità:
- Il tuo cazzo mi piace! Ti prego, continua a fottermi, mi piace da
morire! Ho voglia di sentirti sborrare dentro...
Il suo amante la chiavava sempre più intensamente, trattandola come
una puttana, al che lei rispondeva:
- Sì! Sì, sono una puttana, sono la tua puttana! Mi piace che mi scopi
davanti a questo tipo che ce l'ha duro perché ci guarda. Mi fai godere
di più di mio marito, hai un grosso cazzo! Farò tutto quello che
vorrai!
Poi ha urlato tutto il suo piacere, lasciandosi cadere stravolta.
Quando ha riaperto gli occhi, il suo amante stava fumando una
sigaretta guardandola ironicamente, e ha fatto un cenno al ragazzo che
continuava a divorare con gli occhi Daniela.
Dopo una breve esitazione, il cameriere si é aperto i pantaloni e ha
tirato fuori un cazzo tutto rosso col quale ha sfiorato il viso di mia
moglie, consenziente. Si é masturbato con gesti rapidi e irregolari.
Dopo pochissimo tempo, un fiotto di sperma ha inondato il viso e i
capelli di mia moglie, che sentiva l'eccitazione del ragazzo crescere
di nuovo di fronte a questa umiliazione che lei accettava con piacere.
Aveva provato un tale piacere con questo amante che, d'accordo con me
e contrariamente a quello che era sempre successo con gli altri
amanti, ha accettato di rivederlo. Sono ritornati spesso in
quell'hotel e, su richiesta di mia moglie, hanno rifatto spesso il
giochetto delle bevande, con la differenza che una volta tutti i
camerieri sono stati invitati nella stanza mentre Daniela, estasiata,
veniva presa dal suo amante e poi inondata dallo sperma di tutti i
presenti.

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