Mia figlia mi cucina la pasta

Scritto da , il 2018-01-22, genere incesti

Faccio un grosso salto temprale...
Ormai è metà Ottobre, è la mattina del mio compleanno e Aldo non c'è a causa del suo ennesimo viaggio di lavoro, mi sveglio sola nel letto, mi alzo e mi preparo per andare a lavoro e incontro mia figlia in cucina:

-Monica:Ciao mamma! Tanti auguri!!
-Io:Grazie

E le do un bacetto sulla bocca, mi guarda stupita

-Fabio: Auguri mamma
-Io: Grazie Fabio..

Li salutai ed uscii di fretta per andare a lavoro.
Appena arrivo a scuola mi fiondo alla macchinetta a prendere un caffè, arriva il preside

-Alberto: Ciao Antonia, ieri tutti i tuoi alunni hanno consegnato i moduli per lo stage linguistico in Irlanda, i professori designati siete ovviamente tu e Giovanni...

Non potevo rifiutare anche se non volevo partecipare, troppe responsabilità, ma non avevo scelta

-Io: Certamente Alberto non c'è problema

Era già iniziata male la giornata e mi aspettavano 5 lunghe ore di lezioni...

Finite le lezioni vado sola a mangiare un trancio di pizza, avrei dovuto anche fare 3 ore di supplenza in 3 classi nel pomeriggio e la mia amica e collega Marika era ammalata quindi ripeto, ero sola, mentre mi gusto il trancio di pizza penso a che giornataccia mi sta capitando, proprio al mio compleanno...UFFA...avrei dovuto pure partecipare a un'assemblea tra i docenti dopo le 17:00.

Chiamo al telefono mia figlia:

-Io: Ciao Monica
-Monica: Ciao mamma
-Io: Stasera arrivo verso le 19:00 a casa, puoi pensarci tu a cucinare la cena?
-Monica: Sì, non c'è problema, Fabio mi sta dicendo di dirti che non c'è stasera, va da un suo amico...
-Io:Ok...Come è andata a scuola?
-Monica: Tutto bene, invece tu?
-Io:Lascia perdere...giornata da dimenticare...
-Monica: Mi dispiace
-Io: Tranquilla, ora devo andare, a stasera grazie...
-Monica: A stasera

Dopo aver attaccato la chiamata mi alzo, pago il pranzo e torno a scuola e rincominciano altre 3 ore di lezione...

Finalmente è suonata l'ultima campanella, i ragazzi escono in massa dalla classe, io mi dirigo senza fretta nell'aula per il consiglio dove mi aspettava un'altra ora di chiacchere sulla scuola e gli alunni.
Esco finalmente dalla scuola, guardo l'ora sul telefono 18:11, mi dirigo al bar più vicino e faccio l'aperitivo, sempre da sola.

Verso le 18:40 prendo l'auto e torno a casa, stanca, giù di morale e affamata, entro in casa e trovo mia figlia in grembiule, che sta finendo di apparecchiare la tavola: tovaglia, 2 forchette, 2 fondine e due bicchieri.

-Monica: Ciao, sdraiati sul divano...

Mi lascia a malapena il tempo di togliere la giacca ma non mi lascia nemmeno il tempo di salutarla che mi porta sul divano, mi fa sdraiare e inizia a baciarmi le guance, il collo e con le mani mi accarezza i fianchi mentre è seduta sul mio ventre, piano piano mi sfila la felpa e subito dopo la maglietta lasciandomi in reggiseno, si ferma come ad ammirarmi, scende coi baci, da sotto l'orecchio scende verso il seno, lo sfiora e riparte con dei baci molto sensuali subito sotto, le mani scendono sui fianchi alla velocità dei baci ed arrivate ai jeans me li slaccia e dopo avermi tolto le scarpe me li sfila, si abbassa fino ai miei piedi e mi toglie anche le calze e inizia un piccolo massaggio con qualche bacio mentre io rimango sdraiata sulla penisola del divano.

Piano piano risale con i baci, sento le sue labbra calde stamparsi sulla mia gamba, poco dopo arriva alla coscia, ho qualche sussulto, mi sta facendo venire i brividi, intanto con le mani mi sfiora le mutandine e il monte di venere, sale sempre più coi baci, arriva all'inguine, le metto le mani nei capelli, lei però con i baci passa vicino alla mia vagina, mi sta facendo soffrire da matti, continua con questo ritmo lento ma molto sensuale a salire con i baci, non si sofferma nemmeno sul mio seno, è arrivata al collo, i brividi mi scuotono il corpo, stiamo per darci un bacio molto appassionato ma il triiin del campanello-timer in cucina la ferma:

-Monica:Oh...è pronta la pasta, mamma vai pure a tavola...così...

Mi guarda con un sorriso malizioso, le piace vedermi mezza nuda...
Mi accomodo a tavola e poco dopo Monica arriva con la pentola con dentro le mezze penne già scolate e sta per servirle ma la interrompo:

-Io: Scusa Monica..maa il condimento?

Lei ride e si scusa

-Monica: Oddio scusa mamma...aspetta torno subito

Quasi di fretta torna in cucina, sento che sta tornando subito dopo, mi giro verso di lei sorridendo ancora per la sua gaffe e vedo Monica che sta portando verso il tavolo Koko, è nudo con il pene notevolmente duro ed eretto, Monica lo tira con delicatezza dalla cappella come se fosse un guinzaglio, alla vista di Koko sobbalzo sulla sedia...

Koko si mette alla mia destra e poco più spostata alla sua destra c'è Monica che inizia a masturbarlo con entrambe le mani, Koko annaspa visibilmente al limite, Monica punta la sua cappella verso la pentola e il nostro amico esplode il suo seme sulla pasta, la sua eiaculazione è davvero abbondate e quando dalla sua mazza non escono più schizzi bianchi Monica prende 2 forchette e inizia a mischiare le mezze penne con lo sperma denso ed abbondante di Koko, lui si sposta e si siede in un angolo del tavolo.

Monica, finito di mischiare la pasta, me ne mette metà nel piatto, lo sperma denso e dall'odore acre crea dei filamenti come il formaggio fuso, la mia vagina si è infuocata e dopo che si è servita anche lei ci auguriamo buon appetito e mangiamo contemporanemente una forchettata della nostra pasta speciale, la assaporo in bocca, mastico ed ingoio, il sapore è sublime, in poco tempo finiamo il piccolo piatto di mezze penne allo sperma

-Monica: Ora ci dissetiamo...

Fà un cenno a Koko che ancora nudo si alza e si avvicina a mia figlia che prende il mio bicchiere e con l'altra mano prende a fatica il pene moscio di Koko che inizia a urinare, quando il bicchiere è quasi pieno ferma il getto, Monica mi passa il bicchiere e prende in mano il suo e lo fa riempire da Koko, quando finisce Monica imbocca la cappella e succhia le goccioline di pipì rimaste sul glande, poi alziamo entrambe i bicchieri ancora caldi:

-Monica: Cin Cin
-Io: Cin Cin, alla nostra birra speciale
-Monica: Uscita dalla spina nera più grande di tutte

Koko ci guarda divertito ed eccitato, subito dopo io e mia figlia beviamo senza esitazioni, una piccola goccia mi scivola dal lato della bocca e piano piano mi scorre sul collo provocandomi un piccolo sobbalzo

-Monica: Che ne dici di tornare sul divano?

Senza rispondere mi alzo e mi sdraio di nuovo e Monica continua il suo massaggio molto sensuale ed eccitante, mi bacia ovunque, mi sta facendo letteralmente impazzire, il desiderio verso lei è più intenso che mai, il desiderio della su bocca sulla mia vagina, le sue dita che esplorano il mio corpo in ogni suo angolo...
LA VOGLIO!

Si siede sul mio ventre e si slaccia il grembiule e lo lancia via, muovendosi molto sensualmente con il bacino inizia un spogliarello, si toglie la maglietta e il reggiseno, si china su di me e mi affonda la faccia tra le sue tette, i suoi capezzoli turgidi mi premono sulla faccia, si riallontana e molto agilmente si gira dandomi le spalle, mi porta il suo culo a pochi centimetri dal mio viso, è piegata e i leggigns trasparenti mi fanno scoprire che non indossa le mutandine e riesco a cogliere i lineamenti delle sue grandi labbra, tocco le sue cosce e ha i leggigns tutti fradici, mi sfiora con le labbra le mutandine che ancora tengono ingabbiata la mia vagina, io ormai travolta dalla pura eccitazione e voglia di mia figlia le abbasso i leggigns fino a metà coscia, davanti a me un meraviglioso spettacolo, il suo culo con lo sfintere un poco più scuro della pelle intorno, leggermente dilatato, e la sua vagina, luccicante a causa dei suoi abbondanti umori, lei si rialza e si rigira, mi slaccia il reggiseno con molta foga, anche lei non si trattiene più, si imbocca un mio seno, mi fa mugolare di piacere, è davvero esperta a succhiare...si alterna i capezzoli, intanto io le sfilo i leggigns, e con la mano destra la masturbo e con la sinistra la sculaccio, ad ogni mia sberla emette ridolini eccitati, sento i suoi umori gocciolarmi addosso, dopo qualche minuto molla i miei capezzoli e si mette in ginocchio sopra la mia faccia e me la schiaccia nella sua fighetta eccitata, con l' indice destro affondo dentro lei, estraggo subito dopo il dito e ora, saturo dei suoi umori, lo porto al suo sfintere anale, premo delicatamente e il suo culo mi accoglie con facilità...

Mentre le torturo il clitordide con la bocca,lei mi ha finalmente messo una mano nelle mutandine ed entrambe gemiamo, insieme a causa dell'altra, vorrei non finisse mai questo momento, porto la mano sinistra alla sua fighetta e la penetro con due dita, siamo un tremolio di goduria unico, ci completiamo, Monica inizia a contorcersi ed urlare, toglie la mano dalle mie mutandine, e si lascia andare, il suo orgasmo si schianta sul mio viso, mi bagna, in bocca sento il sapore dei suoi umori mischiati alla sua pipì,(non riesce mai a controllare un piccolo schizzo di urina nei suoi orgasmi), dall'alto mi fissa con gli occhi sgranati dalla goduria, le faccio cenno di sì con la testa e lei poco dopo libera la sua pipì sul mio viso, il getto è potente e cerco di berne il più possibile, quando finisce si alza, mi prende per mano e fa alzare anche me.

Mentre sono in piedi mi sfila velocemente le mutandine e le lancia dietro me, mi sdraio sul pavimento e lei mi sdraia a 69 su di me, subito si impegna a farmi godere con la bocca e subito dopo con le dita mi penetra la figa golosa, anche io mi rituffo nella sua vagina sconquassata dal recente orgasmo e con la mano le lubrifico il culo con i suoi stessi umori, mi fa tremare da quanto sa leccare bene, urlo, inclino la testa all' indietro e vedo Koko che si masturba succhiando le mi mutandine, annusandole...
La scena mi fa infuocare ancora di più, urlo e a ogni suo colpo di lingua mi spezza le frasi

-Io:
Odd....ddd...ddiooo....MMMMMM....oooniiii...caaaaa

Prendo di nuovo in bocca il suo clitoride bagnato e duro, lo strapazzo, la faccio tremare, lei mi fa tremare, ora mi piace il mio compleanno...
Mia figlia succhia con forza il mio clitoride e mi penetra con molto vigore, dalla goduria ripiego la testa all'indietro e vedo che Koko ha lasciato le mie mutandine a terra e si dirige verso di noi col cazzo duro in mano, si piega leggermente e lo imbocco....MMMMMMMMM....quanto mi mancava un cazzo...
Lo lubrifico bene con la mia saliva e con due mani lo indirizzo sul forellino di mia figlia, appena la cappella sfonda l anello si sente un urlo di goduria di Monica che accelera sensibilmente le succhiate e il ditalino spettacolare, vedo a pochi centimetri da me il cazzo enorme di Koko affondare piano dentro mia figlia, lo sto ancora aiutando con due mani, ora è dentro a metà e Koko inizia a muoversi avanti e indietro sempre con più foga, cerco di allungarmi più che posso e con la lingua lecco l'asta nera che non rimane nel culo di mia figlia che ormai ha un ritmo forsennato...sto per esplodere, Koko penetra completamente e mi ritrovo con le sue grosse palle sopra la bocca, senza pensarci due volte le imbocco, facendo attenzione a non fargli male, mi ritrovo con il naso a un centimetro dall'ano di Koko, sarà l'odore di palle, di cazzo, del suo ano stesso e mia figlia che mi sta facendo toccare le stelle, esplodo in un fortissimo orgasmo che investe la faccia di Monica, non so per quanto tempo tremo, urlo e mi contorto sotto il potente orgasmo ma ci metto almeno 2 minuti a riprendermi anche grazie a Monica che non ha smesso di penetrarmi.

Koko ormai ha preso un ritmo forsennato, incula mia figlia con una foga da lasciarla senza fiato, poco dopo Koko estrae la sua enorme sonda nera dal culo di Monica e me la infila in bocca, gli succhio il cazzo con la testa inclinata all'indietro e con entrambe le mani lo sego furiosamente, subito dopo esplode in un'altra copiosa eiaculazione dentro la mia bocca, ne tengo un pò per Monica e quando Koko toglie il cazzo esausto dalla mia bocca mia figlia mi bacia, io le passo lo sperma del nostro toro, il nostro bacio continua in una danza di lingue e ringraziamenti silenziosi.

Quando ci stacchiamo Koko è ormai già vestito

-Koko: Siete insuperabili...sono esausto, ciao ragazze

Lo salutiamo in coro, ci rialziamo, il pavimento è bagnato dai nostri umori, asciugheremo poi penso tra me e me, mia figlia intanto va a prendere qualcosa in camera sua, io invece attratta da tutta quella quantità di umori mi chino per berne un pò...

Sento che sta per tornare, mi rialzo

-Io: Cosa c'è nella chiavetta?
-Monica: Adesso vedrai, ci sdraiamo sul divano e ti voglio raccontare tante cose...mentre abbiamo come sottofondo il contenuto della chiavetta...

Incuriosita mi sdraio sulla penisola, lei inserisce la chiavetta nella tv e fa partire il video e si sdraia vicino a me.

Siamo ancora nude, lei mi accarezza un capezzolo...mi fa vibrare e se continua così, le prossime ore saranno una vibrazione continua...
Guardo l'inizio del video e capisco

-Io: Oddio è il video della troupe...
-Monica: Sì, ed è la versione porno della loro visita, comunque mamma, dopo quel giorno mi sono aperta in tutti i sensi molto di più verso gli uomini...e SOPRATUTTO verso te...
Ora ti racconto:

Questo racconto di è stato letto 1 5 4 2 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.