Sono il cornuto di mia moglie

Scritto da , il 2018-01-01, genere tradimenti

Quando finalmente con mia moglie avevamo cominciato a giocare a carte scoperte,per me era stata una vera liberazione.

Il fatto di leccarle la fica potendo ammettere che il liquido che ne fuorusciva era lo sperma del suo ultimo amante mi procurava sensazioni incredibili.

Quando poi,aveva cominciato a portarsi i suoi maschi in casa per farmi partecipare anche attivamente ai loro amplessi,era la sublimazione di cose che avevo avuto da sempre,seppur in modo non cosciente,nella mia mente.

Dopo i primi timidi ed imbarazzanti arrivi in casa con qualche suo amante,avevo perfezionato le mie tecniche di accoglienza e,superata ogni timidezza,avevo preso a comportarmi come un perfetto ospite accoglindoli con ogni riguardo e preparando per loro l'aperitivo,la cena ed ogni altro genere di confort per rendere piacevole la loro sarata e la notte di passione che ne sarebbe seguita.

Naturalmente,anche mia moglie per la verità l'aveva vissuta bene potendosi finalmente rivelare per quello che era davvero:Una femmina totalmente disibita,esibizionista e bisognosa di avere accanto a se un marito che accettasse le sue "scappatelle" condividendo con lei ogni piacere e trasgressione extraconiugale.

Col tempo e col suo comportamento era riuscita a far emergere quella parte di me che pure sentivo di avere anche se,per convenzione,pudore e vergogna,avevo sempre represso.

I primi tempi del nostro rapporto coniugale,erano stati vissuti in modo apparentemente soddisfacente per entrambi.

Benché io non fossi un super campione a letto,le mie prestazioni mi appagavano alquanto ed anche mia moglie pareva esserne soddisfatta.

Col trascorrere del tempo però,i nostri rapporti si erano alquanto diradati ed io vivevo la cosa con una certa naturalezza anche grazie al fatto che lei,mai mi aveva accusato di venir meno ai miei doveri coniugali.

Il fatto poi che lei spesso si assentasse la sera per motivi di lavoro tornando talvolta a casa il giorno successivo provata dalla stanchezza del suo impegno professionale,mi portava a manifestarle comprensione ed accarezzarla e coccolarla a letto col solo scopo,di lenire la sua stanchezza senza che io ne lei,avessimo stimoli erotici.

Certo,capitava sempre più spesso che in sua assenza l'immaginassi a letto col suo collega Claudio col quale quasi sempre usciva la sera o addirittura si assentasse per alcuni giorni a causa di impegni in altre regioni o all'estero.

A quel pensiero non era raro che mi eccitassi e concludessi la giornata masturbandomi prima di andare a letto.

E' stata una di quelle sere in cui,eccitato dai pensieri causati dalla sua assenza,ero in procinto di masturbarmi quando lei,rientrando prima del previsto,era andata dritto in bagno a svestirsi e senza neanche struccarsi,era venuta a letto e dopo avermi dato il bacio della buona notte,si era subito addormentata.

Io ero molto eccitato e lei aveva portato nel letto insieme al suo corpo,un forte odore di maschio.

La mia eccitazione era subito schizzata alle stelle e non appena si era addormentata,mi ero precipitato in bagno col preciso intendo di ispezionare il suo perizoma.

Come sospettavo era intriso di macchie di sperma.

Con l'urgenza di una bestia affamata,me l'ero subito portato in bocca per leccarne e suggerne il contenuto mentre con l'altra mano,mi ero masturbato furiosamente sino ad eiaculare per terra.

Era la prima volta che sentivo l'afrore ed il gusto della sborra di un altro maschio e mai potrò dimenticare il tremore che aveva avvolto tutto il mio corpo mentre le mie narici e le papille gustative trasmettevano al cervello odori e sapori che vi si sarebbero fissati per sempre.

Ero felice mentre tornavo a letto.

Felice e consapevole del fatto che ero un cornuto e che la cosa non mi dispiaceva.Anzi!



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